5 consigli psicologici per affrontare l’estate in ufficio con energia e motivazione



1. Iniziare la giornata con un “intento estivo”
Al mattino, prima di entrare in modalità operativa, è utile prendersi qualche minuto per formulare un’intenzione leggera ma concreta, se possibile legata alla stagione, come, ad esempio, concedersi una pausa all’aria aperta in pausa pranzo, oppure gustare qualcosa che ricordi una vacanza al mare.
Ancorare la giornata a un micro-obiettivo piacevole aiuta a ridurre la percezione di routine e stimola il cervello con piccoli anticipi di gratificazione.
2. Creare micro-rituali freschi alla scrivania
Il caldo e la stanchezza sensoriale possono abbassare l’umore e la concentrazione. Si possono dunque provare ad introdurre piccoli rituali rigeneranti anche in ufficio: una borraccia con acqua aromatizzata (menta, lime, cetriolo) o un mini diffusore con oli essenziali freschi (agrumi, eucalipto).
Il cervello associa questi stimoli a momenti di benessere, contribuendo a regolare lo stress.
3. Preparare la cena come gesto di decompressione
Al rientro dall'ufficio, trasformare la preparazione della cena in un momento personale, quasi meditativo, può aiutare a “chiudere il capitolo ufficio”. Piatti semplici e gustosi permettono di impegnare le mani in modo creativo, coinvolgere i sensi e ritrovare una ritualità positiva.
Questo tempo di “transizione” tra lavoro e serata è prezioso per ricalibrarsi emotivamente.
4. Dare un nome alle proprie energie
In estate il corpo ha ritmi diversi. Invece di sforzarsi ad avere sempre la stessa produttività, è utile provare a riconoscere e nominare il proprio “stato energetico”: un pomeriggio, per esempio, può essere da “slow-focus”, oppure “da energia sprint”.
Questa auto-lettura empatica favorisce l’autoregolazione e riduce il senso di frustrazione legato alla stanchezza.
5. Inserire una “pausa visiva” ogni due ore
Interrompere il lavoro ogni due ore per osservare elementi naturali, come piante, cielo o paesaggi, anche solo in formato fotografico, permette di ridurre l’affaticamento visivo e mentale.
Anche brevi esposizioni a stimoli naturali hanno effetti positivi sul tono dell’umore e sulla concentrazione.
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