Per vivere più a lungo dovete conoscere i 7 processi chiave dell’invecchiamento (e come hackerarli)


L’invecchiamento è un processo naturale e inevitabile, ma grazie ai progressi nella ricerca scientifica, la qualità della vita può essere preservata e migliorata anche con il passare del tempo. La longevità, infatti, non si misura solo nella quantità di anni vissuti, ma anche nella salute e nel benessere che si riescono a mantenere lungo tutto il corso della vita.
Lo sa bene BIOGENA, azienda specializzata nello sviluppo di integratori di micronutrienti di alta qualità per la cura del corpo a 360 gradi, che ha fatto del benessere la sua missione.
Per una vita più lunga e sana, gli esperti hanno condividono i 7 processi chiave dell’invecchiamento e le strategie per hackerarli e contrastarli.
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Longevità: 7 processi chiave dell’invecchiamento e come contrastarli
La disfunzione mitocondriale si combatte con l’attività fisica (e un’alimentazione a basso indice glicemico)
I mitocondri giocano un ruolo cruciale nel fornire energia all’organismo, tanto che quando diventano inefficienti le cellule soffrono di una carenza energetica che accelera il processo di invecchiamento. Per mantenerli in salute, è essenziale praticare regolarmente attività fisica e seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti, frutta, verdura e grassi sani e caratterizzata da un basso indice glicemico.
È inoltre fondamentale fornire anche un apporto adeguato di minerali e aminoacidi, come calcio e glicina. Importanti sono anche il calcio alfa-chetoglutarato e il coenzima Q10, che avviano la catena di reazioni mitocondriali e fungono da potenti antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni provocati dai radicali liberi.
Sebbene il corpo sia in grado di produrre naturalmente coenzima Q10, questa capacità inizia a ridursi intorno ai 30 anni: per compensare, è possibile ricorrere a un’integrazione mirata.
La senescenza cellulare si contrasta con fisetina e quercetina
La senescenza cellulare è un processo per cui cellule originariamente sane perdono la capacità di dividersi, accumulandosi così nell’organismo e iniziando a rilasciare sostanze che possono danneggiare le cellule sane circostanti, contribuendo a infiammazioni e deterioramento dei tessuti. Con il tempo, il numero di cellule senescenti aumenta esponenzialmente, aggravando i segni dell’invecchiamento.
Tuttavia, questo fenomeno può essere contrastato grazie a composti come la fisetina, che agisce come un senolitico naturale, favorendo l’eliminazione delle cellule senescenti, e la quercetina, che supporta i processi anti-invecchiamento.
La berberina aiuta nella gestione dell’energia cellulare
Un aspetto particolarmente interessante della berberina è il suo potenziale effetto sulla longevità. Studi hanno dimostrato che la berberina possiede proprietà antiossidanti e protettive per le cellule, essendo così in grado di rallentare il processo di invecchiamento.
Questo composto naturale, inoltre, attiva gli enzimi responsabili della rigenerazione cellulare e protegge le cellule dallo stress ossidativo, contrastando così i radicali liberi presenti nell’organismo e contribuendo a prevenire l’invecchiamento cellulare.

L’alterazione del microbioma intestinale si combatte a partire da una dieta ricca di fibre
Il microbiota — l’insieme di batteri, virus, funghi e altri microbi presenti nell’intestino — svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della salute generale, influenzano il sistema immunitario, i processi infiammatori e il ritmo dell'invecchiamento. Stili di vita non sani possono compromettere questo equilibrio portando a una condizione nota come disbiosi, che aumenta il rischio di infiammazioni croniche, di esaurimento delle cellule staminali, di patologie neurodegenerative e cardiovascolari e a un aumento dello stress ossidativo, creando un circolo vizioso.
Per contrastare questi squilibri è importante adottare una dieta ricca di fibre, alimenti fermentati e prebiotici, che favoriscono la crescita dei batteri benefici.
I cambiamenti epigenetici si contrastano alfa-chetoglutarato e polifenoli
Con l’avanzare dell’età, le cellule subiscono cambiamenti epigenetici: alterazioni nei "regolatori" che determinano quali geni vengono attivati o disattivati. Il malfunzionamento di questi interruttori, influenzato anche da fattori esterni come dieta squilibrata, stress e ambiente, può compromettere la funzione cellulare, accelerare l'invecchiamento e alterare l'equilibrio metabolico, aumentando il rischio di obesità, insulino-resistenza e malattie croniche.
Per limitare questi processi, è fondamentale adottare un dieta equilibrata, ricca di alimenti a basso indice glicemico, fibre e grassi sani, e assumere integratori per la longevity.
Il danneggiamento del DNA si combatte attraverso una dieta equilibrata
L’avanzare dell’età, uno stile di vita non salutare e l'esposizione a fattori ambientali come l’inquinamento possono danneggiare il DNA, causando mutazioni, errori nella sua riparazione (in questo caso si parla di instabilità genomica) e accorciamento dei telomeri, ossia i "cappucci protettivi" alla fine del DNA che con ogni divisione cellulare si riducono fino a portare alla morte della cellula.
Per rallentare questo processo, è fondamentale ridurre al minimo l'esposizione a sostanze nocive e seguire una dieta ricca di antiossidanti (vitamina C, vitamina E, resveratrolo).
La compromissione dell’autofagia si contrasta con il riciclo cellulare
L'autofagia è il processo biologico mediante il quale l'organismo rimuove e ricicla componenti cellulari danneggiati, invecchiati o non necessari, proteggendo l'organismo dallo stress cellulare, dall'accumulo di tossine e persino da malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson. Con l'invecchiamento, questo processo può interrompersi, portando a un accumulo cellulare dannoso, ma per supportarlo c’è la spermidina, una sostanza legata alla crescita e alla funzionalità cellulare, che promuove l'autodepurazione.
Poiché i livelli di spermidina diminuiscono naturalmente con l'età, l'integrazione con prodotti mirati come può contribuire a sostenere questo processo vitale.
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