Fotogallery Irlanda: guida dalla a alla z (o quasi)
...
La chiamano così, l'isola verde. A sole due ore di volo vi aspetta l'Irlanda. Enjoy!
Irlanda: due ore di volo e sarete avvolti dai suoi cieli azzurrissimi (è tutto vero quello che si dice dei cieli d'Irlanda), chiacchiere al pub e luoghi di pace o ricchi di cultura millenaria. Gli irlandesi coltivano la propria sete di sapere con grande cura e rispetto. Non esiste antro, pietra o porzione di verde che non abbia la sua leggenda. Non ve lo so spiegare quanto ami questa terra: ci sono stata quattro volte. Le prime due per studiarci l'inglese, ero una ragazzina e avevo tantissimi capelli lughi e ricci, la terza per lavoro e la quarta, proprio quest'estate, per ritrovare tutto quello che mi è sempre piaciuto di questi luoghi.
Potete scegliere una vacanza itinerante decidendo di soggiornare nelle varie contee - dove dormire? affidatevi ai nostri consigli o al vecchio, caro Tripadvisor - oppure di avere come base Dublino e di muovervi per le mete che avrete deciso di scoprire. La mia è una conoscenza e un amore che dura da almeno vent'anni. Ed eccovi le mie piccole grandi scoperte e conferme.
A come Antrim
Cominciamo col botto: la contea di Antrim si trova nell'Irlanda del Nord - funestata da un passato complicato e ancora oggi in via di riequilibrio e fermatevi anche a Belfast , c'è molto da assimilare ancora - ed è famosa per la Giant's Causeway , il Selciato del Gigante diventato Patrimonio dell'Umanità. Si tratta di chilometri di costa creati da formazioni geologiche di basalto: le loro piante esagonali (esistono anche formazioni a quattro, sette, cinque e otto lati) si innalzano partendo dal mare sino ad altezze che raggiungono i 28 metri. Sembrano cesellate con precisione certosina e credetemi, qualsiasi foto che vi disegni in volto stupore non rende la vista e l'imponenza dal vivo. Nota da cinefila: una delle ultime pellicole girate qui è stata Hellboy and The Golden Army.
B come Breakfast
Rigorosamente salata, rigorosamente in stile anglosassone. È un rito al quale nessuno rinuncia: magari non tutti i giorni quella completa con scrumbled eggs, bacon e toast croccanti e imburrati (ehi non sentite il profumo?) è comunque il miglior modo per iniziare la giornata. Vi do un indirizzo leggermente fuori dal centro ma in realtà a sole tre fermate di tram da O' Connell Street l'arteria principale di Dublino. Si chiama Cinnamon Cafè . Ci sono riviste e libri e panche di legno stile country e colazioni di tutti i tipi - persino low fat - con marmellate biologiche, a due passi da Half Penny Bridge nella zona di Smithfield.
C come Cake Café
The Cake Café è uno dei tipici luoghi di Dublino e d'Irlanda che - se qualcuno non ti raccontasse della sua esistenza - non prenderesti mai in considerazione né riusciresti a trovare. Mi ha passato "il segreto" un'amica, Lalui che ha vissuto a Dublino per un paio di anni . Si tratta di una cake factory: appena il block successivo allo spettacolare parco di St. Stephen Green , in una zona apparentemente shop-free. E invece a un certo punto della piccola stradina di Pleasant Place (nomen omen) troverete una sorta di cancello di bambù e il locale all'interno. Intimo, con linea wi-fi e accogliente. Studenti, ladies, quasi nessun turista tranne i detentori del segreto che vengono visti con curiosità. Le torte? Eccezionali, il vero sapore dei dolci fatti in casa ma con la maestria della professionalità. Per rimanere in tema cibo assaggiate l'irish stew (uno stufato di agnello) e, naturalmente, fish & chips con una pinta di Guinness . Dove? A Temple Bar il cuore più rumoroso e pulsante di Átha Cliath (Dublino in irlandese).
G come Gaelico
Il gaelico irlandese si studia nelle scuole e ci sono persino tv locali che parlano solo questa lingua. Dura e morbida allo stesso tempo, la troverete ovunque nei cartelli stradali e sulle indicazioni. Come si dice Irlanda in irish? Éire.
H come Howth
Ci si può arrivare con i mezzi pubblici o con pullman appositi ed è una meraviglia di giardini, paesaggi letteralmente da fiaba nei quali vorresti che un folletto ti venisse a fare qualche dispetto. Si trova nella zona nord-est di Dublin Bay.
M come Musica
Ok, è scontato ma qui si ascolta musica tutto il giorno, 24 ore su 24, si respira musica ovunque. Grafton Street (la via dello shopping trendy a Dublino mentre quella più pop è Henry Street) è sempre popolata di musicisti e buskers, gli artisti di strada e se ti aspetti di ascoltare Where the Streets Have No Name degli U2 da un momento all'altro questo è decisamente il posto giusto. Nelle contee fuori Dublino - qui si usa dire che Dublino è una cosa e il resto dell'Irlanda un'altra - cantano tutti ballate e canzoni popolari. Canterete anche voi.
O come Oceano
In alcuni tratti - come nelle Cliffs of Moher - è arrabbiatissimo e le onde si rifrangono con grande forza contro le pareti di roccia, in altri tratti come nella zona di Carnlough nella Red Bay è talmente calmo e piatto che si riescono a vedere le coste della vicina Scozia.
P come Ponte Sospeso ( Rope Bridge/Carrick-a-Rede )
Tra la Giant's Causeway e il promontorio di Fair Head nella zona nord dell'Irlanda potrete fare una sosta "da brivido" attraversando il ponte di corda che collega due scogli dagli orridi altissimi (lo costruirono i pescatori). La traversata dura qualche minuto, sufficiente per farvi prendere coscienza dell'altezza folle sulla quale vi siete avventurati. Il colore dell'acqua e i riflessi della luce vi ripagheranno della vostra temerarietà (sì, ci sono salita!).
R come Redhair
Il mondo dei capelli si divide praticamente in due macro-aree, le bionde e le brune e finisce - quasi - sempre che ci si dimentica della popolazione "rossa". Qui no. Bionde! More! Sarete voi la minoranza per una volta nella vita se vi avventurerete per le magiche lande irlandesi. Rosse naturali o di adozione, vi sentirete a casa. Una sensazione stupenda.
S come Scogliere di Moher (costa occidentale)
Tutti vi dicono andate lì: e il motivo c'è. Sono selvagge, spettacolari, ci sono da quando ci sono i dinosauri (o giù di lì) se ne fregano degli schiaffi aggressivi che arrivano dal mare, dall'erosione del tempo e dell'acqua. Ci sono giorni nei quali sono completamente avvolte da nubi impenetrabili, altri nei quali il freddo è talmente penetrante che il sito rimane chiuso al pubblico. Il tempo in Irlanda cambia ogni tre secondi. Bisogna avere fortuna. Io l'ho avuta.
T come Tour in Pullman
Non fate quelle facce: state pensando ma è una cosa da turisti!. Avete ragione ma voi lo siete, consapevoli, empatici e attenti quanto volete ma siete sempre turisti. Non avete familiarità con la geografia dei luoghi che andrete a visitare: e se avete deciso di non noleggiare una macchina e di non litigare con il tom tom sfruttate questa opportunità. Basta andare in qualunque ufficio del turismo e avrete solo l'imbarazzo della scelta. Dal "semplice" tour sightseeing della città (io lo faccio sempre in ogni luogo che visito perché voglio avere dei punti di riferimento per cercare di capire come muovermi da sola nei giorni seguenti nella città) e per avere le basi minime di conoscenza del luogo. Ho sentito gente scambiare il Trinity College per la Royal Albert Hall anche se avevano tanto di lonely planet in mano. Le guide parlano solo inglese proprio perché vi regaleranno nozioni e informazioni dal vivo (niente cose pre-registrate) e quindi dovete fare uno sforzo in più. Quello necessario a sapervi adattare altrimenti avete sempre l'opzione resto a casa. Ma sarebbe un peccato no?
U come Università
Sono stata in quella di Cork . Immersa nel verde, con torrenti d'acqua e stanze dalle volte gotiche. Ti viene subito voglia di tornare studente e trovare un progetto Erasmus qualunque e rimanerci almeno sei mesi, nonostante la pioggia, nonostante l'umidità.
© Riproduzione riservata