Le piante migliori per rendere accogliente il balcone

Woman watering plants in balconyWoman watering plants in balcony
Per rendere accogliente e bellissimo qualunque balcone o terrazzo servono le piante giuste: ecco quali scegliere

Pronti a riempire di piante il balcone?

L’arrivo della bella stagione porta con sé la voglia di stare all’aperto e godersi le giornate che si sono finalmente allungate. E se non tutti abbiamo a disposizione un giardino, bastano pochi accorgimenti (e le piante giuste) per rendere verdi, accoglienti e carichi di energia balconi e terrazze.

Ne abbiamo parlato con Vivaio Patrizi, fornitore di fiducia di Interflora, e con gli esperti del brand stesso, che ci hanno fornito tutti i consigli necessari per trasformare il proprio balcone in un giardino (il più possibile perlomeno).

** Come arredare un balcone piccolo per renderlo super accogliente **

Quali piante mettere sul balcone per creare un'atmosfera accogliente e rilassante

È bene che la scelta delle piante da disporre in terrazza segua un’estetica pensata a creare un ambiente il più rilassante e accogliente possibile, ideale per le sere d’estate, magari per cenare all’aperto in compagnia, o per godersi la pace estiva con un buon libro. 

Tra le piante che apportano pace e relax, sicuramente ci sono quelle della macchia mediterranea. «Un mix di palmacee tipo Cocos/Cycas con qualche bel fiore contribuiscono sicuramente a creare un ottimo clima di relax», suggeriscono da Vivaio Patrizi.

La scelta dei colori delle piante in fiore è sicuramente un plus nell’arredo della terrazza. Si può optare per un mix oppure per soluzioni monocromatiche, magari sulla palette del giallo arancione, oppure giocando con una base di bianco e tocchi di colore.

Woman gardening and repotting plant at the backyard.

Le piante migliori per un terrazzo esposto al sole o ai forti venti

«Le varietà di piante più resistenti ad esposizioni soleggiate e ventilate sono molte, ma volendole racchiudere in un macro gruppo possiamo identificarle come piante di "macchia mediterranea".

Tra le più conosciute e diffuse Olivo, Alloro, Ginepro, Lentisco, Mirto, Rosmarino, Cappero, Oleandro, Ginestra ma anche tutte le Cupressaceae (diverse varietà di cipressi) le Pinacee e le Palmacee: raggruppandole insieme superiamo le migliaia di varietà conosciute», spiegano da Vivaio Patrizi.

In particolare, possono sopportare il sole diretto il Geranio e il Geranio Pendente, ideali per apportare colore alla terrazza, così come le Petunie.

Per chi preferisce le succulente, c’è la Portulaca che tollera il caldo e la siccità e ha dei meravigliosi fiori brillanti, oppure Sedum, pianta grassa decisamente resistente al sole diretto.

Se invece si amano le erbe officinali, si può creare uno spazio apposta, che includa Verbena, perfetta per le fioriere, la Salvia resistente e ricca di fiori, e la Lavanda dall’inconfondibile profumo.

Per quanto riguarda invece le piante resistenti al vento, possiamo optare per rampicanti come ad esempio Buganvillea, Edera, Glicine, Passiflora o Rosa Rampicante. Sono un’ottima scelta e si adattano perfettamente a ogni contesto e condizione.

Quali piante da esterno resistono meglio all'inquinamento

«Il discorso dell'inquinamento è un pò complesso, ma diciamo che tra le più resistenti troviamo Viburno Lucido, Corbezzolo, Alloro e Ligustro. Ma quasi tutte le piante più comuni da terrazzo sono resistenti all'inquinamento dei nostri centri abitati», concludono da Vivaio Patrizi.

Possiamo includere nell’elenco anche alcune piante che aiutano a purificare l’aria, come ad esempio il Ficus, pianta sempreverde che resiste a condizioni avverse ed è adatta alle aree urbane, oppure l’Edera, pianta rampicante ideale per ricoprire le pareti e per intensificare l’effetto terrazza giardino che contribuisce a creare una sensazione di isolamento dal caos cittadino anche a livello visivo.

Planting of various herbs and vegetables on balcony garden

I sistemi di irrigazione o drenaggio per mantenere sane le piante del terrazzo

Un buon sistema di drenaggio e di irrigazione è una condizione fondamentale per trasformare la propria terrazza in giardino, poiché permette di mantenere le piante rigogliose e in salute.

«Per quanto riguarda il drenaggio sicuramente l'argilla espansa e la perlite sono senza dubbio la soluzione migliore e più efficace che possiamo adottare mentre per l'irrigazione se vogliamo assicurare una costante e regolare innaffiatura, la soluzione più pratica ed efficace è creare un piccolo impianto a goccia che, oltre ad abbinare una praticità che ci consente di assentarci anche nei periodi caldi siamo sicuri che venga distribuito il giusto quantitativo di acqua secondo le stagioni e le necessità delle nostre piante», consigliano i professionisti di Vivaio Patrizi.

Bisogna infatti pensare che andiamo incontro a una stagione calda, e che eccezion fatta per alcune specie, anche le piante che resistono al sole diretto hanno comunque bisogno di un sistema di innaffiatura costante ed efficiente.

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Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

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Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

(Continua sotto la foto)

regali di natale 2025

1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

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Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen DESKNuovo SUV C5 Aircross Citroen MOBILE
È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

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Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

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Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

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Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

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Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

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Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

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Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat