Cresce il numero di iniziative e feste alcol free: ecco come non bere è diventato di moda
Essere sobri è di moda. Una nuova tendenza sta prendendo piede negli Stati Uniti: gli eventi senza alcol. Addio mal di testa del giorno dopo e rientri in casa di cui non si hanno memoria. Con i Sober Social Events ci si diverte e si trascorre una serata in compagnia senza bere.
Se seguite una dieta o avete mai provato a fare un fioretto e rinunciare all'alcol saprete quanto è difficile ritrovarsi a cene, feste e uscite con gli amici e dire di no a un cocktail o un bicchiere di vino. Per quella sensazione per cui bere qualcosa fa già compagnia e atmosfera.
Le cose, però, potrebbero presto cambiare. In America sono sempre di più le iniziative in cui l'alcol non è il benvenuto e sempre con maggior successo. Tanto che molti Pr ne hanno fatto un business.
Vi spieghiamo perché e cosa sta succedendo.
Perché è difficile non bere alle feste

Bere un bicchiere di vino o una birra con gli amici non ha mai fatto male a nessuno. L'idea, in questo caso, non è che l'alcol sia il male sempre e comunque, ma che sia possibile divertirsi e stare in compagnia anche senza un bicchiere in mano. Molte persone, infatti, si sentono quasi costrette a dover bere per sentirsi più sciolti, disinibiti e dare un senso al loro weekend. Quando si prova a dire di no, preferendo una bottiglietta d'acqua o qualcosa di non alcolico si ha paura di non essere su di giri al pari degli amici durante la serata e di non godersi allo stesso modo le feste o i momenti di ilarità.
La sobrietà che va di moda
Avere una vita sociale attiva non vuol dire per forza dover bere. Spesso non ci si rende conto di quanto l'alcol sia protagonista nelle nostre vite, pur senza essere degli alcolisti. Provate a pensare come vi sentireste se durante il weekend diceste no al bicchiere di vino o alla birra con gli amici. Probabilmente pensereste che non varrebbe neanche la pena uscire. Sbagliato. Oggi esistono diverse opzioni per chi vuole evitare il mal di testa del giorno dopo senza rinunciare al divertimento. Dai mocktail alle serate (a volte anche giornate) a tema, negli Stati Uniti i Sober Social Events stanno prendendo sempre più piede.
Cosa sono i mocktail

Il termine mocktail deriva dalla fusione delle parole «mock» e «cocktail» ed è l'espressione utilizzata negli Stati Uniti per definire tutte quelle bevande analcoliche che si possono bere dall'aperitivo in poi, per dissetarsi e restare in forma senza rinunciare al piacere di un cocktail da sorseggiare. Non solo succhi di frutta, ma veri cocktail che sostituiscono la parte alcolica con altre bevande, rimanendo comunque dissetanti e saporiti. Negli Stati Uniti sono tanti i locali che si sono convertiti all'ondata salutista e offrono le alternative analcoliche. Alcune riviste hanno paragonato addirittura la rivoluzione dei mocktail a quella dei vegetariani, per far comprendere quanto il fenomeno sia ormai diffuso.
Cosa sono i Daybreaker

Il Daybreaker è un party che si tiene al mattino, una volta al mese. Radha Agrawal è una delle fondatrici che ha avuto l'idea nel 2013, proponendola a New York e ora in altre 17 città degli Stati Uniti. L'evento attrae persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sia studenti che lavoratori. I Daybreaker iniziano alle 6 del mattino. La prima ora è dedicata al fitness e allo yoga ed è aperta a un massimo di 200 persone. Dalle 7 alle 9 del mattino si tiene la festa vera e propria, aperta a 600 invitati.
«Quando abbiamo lanciato i Daybreaker abbiamo pensato: "Ok, la gente deve dimenticarsi di essere sobria"», afferma la Agrawal. Per questo si sono inventati delle sorprese che coinvolgessero i partecipanti: «Ogni 15 minuti introduciamo quello che noi chiamamo un "momento wow", che può essere di tutto, da una community di breakdance a un concerto jazz o un'esibizione di danza».
Cos'è una Conscious Family Dinner

Ben Rolnik ha dato vita alle Conscious Family Dinner con l'idea di aiutare le persone a conoscersi in modo più approfondito e intimo. Si tratta di una cena in cui non sono né cibo né alcol i protagonisti, ma le persone e le loro connessioni. A questo genere di feste vi capiterà di imbattervi in sedute di meditazione, canti di gruppo, chiacchiere in cerchio.
«La Conscious Family Dinner è come un piccolo festival. Viviamo in un tempo in cui le persone sono più connesse che mai attraverso le chat e i social, ma pochi riescono a creare un rapporto duraturo, profondo, di appartenenza», spiega Rolnik, che sottolinea come l'alcol non sia minimamente presente alle sue feste: «Gli ospiti si sorprendono perché non sono mai stati in un posto in cui la gente si apre in modo onesto, si rende quasi vulnerabile. Non sanno come farlo o non hanno mai avuto modo di farlo».
La sobrietà non è più isolata

Le Conscious Family Dinner e i Daybreaker sono i casi di maggior successo, che da singole città si stanno espandendo in tutti gli Stati Uniti. Ma non sono i soli. Club Soda NYC, per esempio, ha un approccio simile: «La moderna cultura del bere rende facile, a volte fin troppo, scegliere l'alcol come metodo per sentirsi a proprio agio e più disinvolti», si legge sul sito, in cui l'evento si pone come esperimento sociale per dimostrare che se ne può fare a meno. A New York e Los Angeles esiste anche The Shine, una serata alcol free, in cui protagonisti sono la musica, i racconti e la meditazione.
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