Solo le persone che sanno arrabbiarsi possono essere davvero felici
Rabbia e tristezza sono emozioni considerate negative, ma senza di loro non potremmo essere davvero felici: ecco perché sono fondamentali e come funziona
Diciamolo, quando siamo arrabbiati o tristi di certo non abbiamo la stessa vitalità di quando proviamo felicità.
Ci sentiamo incompresi, abbattuti, spesso agitati.
Sentiamo dire che tutte le emozioni (anche quelle negative) sono utili. Ma a cosa può essere utile arrabbiarci con i nostri cari o piangere per ore anche senza un motivo apparente?
La rabbia è un’emozione presente fin dalla nascita. Il neonato che ha fame, ad esempio, inizierà a piangere e a urlare per richiamare l'attenzione della mamma. La rabbia quindi attiva l’organismo per sopravvivere nell’ambiente in cui si trova.
La tristezza ha funzione protettiva. Quando arriva avremmo solo voglia di stare nel nostro angolino finchè non passa la sensazione di passività e di mancanza di energie. Ci consente di insolarci dall'esterno e di concentrarci su ciò che sentiamo.
Partendo da queste definizioni, vediamo perché emozioni come rabbia e tristezza ci aiutano a essere felici.
Ci aiutano a godere dei momenti belli
Senza emozioni negative, come potremo godere dei momenti positivi?
Pensate a una vita in cui sentiamo sempre di essere contenti e felici. A un certo punto, ci potremmo abituare a questa condizione tanto da non trovare più alcun beneficio.
Rabbia e tristezza ci aiutano a dare valore alle situazioni felici.
Ci proteggono
La rabbia ci avvisa che qualcosa ci crea fastidio o va contro la nostra natura.
Ci arrabbiamo perché sentiamo che un nostro diritto è stato violato e questo meccanismo ci aiuta a proteggere ciò che sentiamo realmente.
La tristezza invece ci permette di fermarci, di trovare rifugio in noi stessi quando ne abbiamo più bisogno.
Ci protegge dai continui stimoli del mondo esterno perché quando siamo tristi abbiamo la possibilità di guardarci dentro.
Ci danno forza
Rabbia e tristezza, se ascoltate, possono farci conoscere una nuova forza interiore.
Con la rabbia affermiamo noi stessi, le nostre opinioni, il nostro vero essere. Possiamo renderci conto di quanto siamo disposti a combattere per ciò in cui crediamo.
La tristezza, quando verrà espressa profondamente, potrà lasciare il suo posto a una nuova nuova consapevolezza che nasce da dentro e che, spesso, non pensiamo neanche di avere.
In entrambi i casi però dovete porre attenzione alla frequenza e alla modalità di queste emozioni: si alla loro presenza ma non devono prevalere su ogni giornata che viviamo.
Permettono di esprimerci
Se ascoltiamo rabbia e tristezza e diamo loro modo di esprimersi, potremo liberare una parte importante di noi.
Arrabbiatevi e spiegate perché lo siete, urlate e liberate i vostri pensieri. Se siete tristi date modo a questa emozione di parlare attraverso le manifestazioni come il pianto, sfogatevi con le persone che vi vogliono bene.
La gioia arriverà presto a trovarvi.
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