Una notte con fido: i benefici (e non solo) di dormire con il proprio amico a quattro zampe
C'è chi lo fa e c'è chi critica. La verità però è che nessuno sa ancora se sia giusto o meno dormire con il proprio cane nel letto.
È ormai risaputo che coloro che ne possiedono un amico a quattro zampe possono notare gli effetti benefici che il vivere con un cane comporta: un minor senso di solitudine e un abbassamento del livello di stress, uno stile di vita meno sedentario grazie alle numerose passeggiate e la possibilità di socializzazione con altri padroni durante i giri al parco o per la città.
**Chi ha cani o gatti in casa è una persona migliore, lo dice la scienza**
Dal momento in cui si aprono gli occhi al mattino fino a quello in cui li si richiudono la sera, l’amico a quattro zampe è un fedele compagno con cui trascorrere la giornata, scandendo e ravvivando la quotidianità e contribuendo a migliorare l’umore tanto da portare molti pet lover a voler condividere anche il proprio sonno con il proprio cane.
A questo proposito, Emma - The Sleep Company, grazie alle conoscenze dei propri Sleep Experts, ha voluto analizzare come dormire con il proprio cucciolo possa essere terapeutico sotto molti punti di vista, ma allo stesso tempo possa essere anche causa di alcune “criticità”.
**Undici cose che (forse) non sapete sul vostro cane**
(Continua sotto la foto)
Dormire con il cane fa bene? I pro...
Il cosiddetto “co-sleeping”, vale a dire la pratica del dormire con il cane, proprio come la semplice vicinanza del proprio fido, produce il rilascio dell’ossitocina.
Quest’ultima, è conosciuta anche come l’ormone della felicità e comporta un maggiore senso di benessere, determinando un abbassamento della pressione sanguigna riducendo così i livelli di cortisolo, ossia lo stress. La vicinanza del proprio cucciolo peloso durante la notte crea infatti un maggiore senso di tranquillità e sicurezza, diminuendo la sensazione di solitudine.
Inoltre, il co-sleeping è un ottimo alleato e supporto per i proprietari contro gli stati d’ansia, dato che combatte la depressione e i disturbi legati al sonno come le apnee e la narcolessia.
... e i contro
Per quanto possa essere bello dormire con il proprio amico a 4 zampe, ci sono anche degli aspetti più critici da tenere in considerazione.
In cima alla classifica sicuramente c’è la questione dell’igiene, soprattutto per i cani che trascorrono gran parte della propria giornata in giardino o al parco.
Ecco perché è, infatti, necessario procedere con un’accurata pulizia non solo delle zampe ma anche del resto del corpo del cane prima che salga sul letto; magari pettinarlo per eliminare i peli superflui in modo da non creare un “effetto coperta”.
Inoltre, nei periodi più caldi, quando pulci e zecche imperversano, è comunque meglio evitare di dormire insieme.
Un altro aspetto importante da considerare è che i cani, per loro natura, tendono a essere attivi anche di notte e ciò fa sì che, in caso di co-sleeping, il sonno dei padroni possa essere disturbato con fino a 3 o 4 microrisvegli notturni; interrompendo così il ciclo del riposo più volte nel corso della notte.
Co-sleeping sì o no?
Se quindi vi state domandando se sia positivo o negativo dormire con il cane nel proprio letto, sappiate che non esiste una risposta univoca che valga per tutti.
In linea generale, il co-sleeping è sconsigliato se il cane non è abituato a frequentare la casa poiché trascorre la maggior parte delle proprie giornate in giardino, oppure quando il padrone soffre di qualche allergia o ha il sonno molto leggero.
Altrimenti, trascorrere la notte con fido sarà una bellissima esperienza di condivisione in grado di rafforzare maggiormente il legame.
© Riproduzione riservata