Cosa fare a Milano: cinema, mostre, eventi e appuntamenti di Dicembre

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Cinema, mostre, nuovi locali e ristoranti, eventi, feste e appuntamenti: un calendario sempre aggiornato su cosa fare a Milano

Cosa fare a Milano a Dicembre per godersi tutto il meglio della stagione natalizia?

Abbiamo riassunto in un unico posto tutto quello che la città offre da un punto di vista culturale, culinario, festaiolo e modaiolo.

Tra nuove uscite al cinema, mostre d'arte, eventi e appuntamenti, nuovi locali e ristoranti da provare e tanto altro non avrete che l'imbarazzo della scelta.

Ecco dunque cosa fare a Milano a Dicembre.

Cosa fare a Milano a Dicembre

(Continua sotto la foto)

Gian Paolo Barbieri – Eva Herzigova 1997 – Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri _ 29 ARTS IN PROGRESS gallery

Mostre, arte e fotografia

Gian Paolo Barbieri

Fino al 25 marzo si potranno scoprire le opere inedite e in alcuni casi mai viste dello straordinario fotografo italiano Gian Paolo Barbieri con una mostra dal titolo Unconventional alla galleria 29 ARTS IN PROGRESS di Milano.

La mostra mette in mostra scatti intimi e spontanei di modelle e celebrità come Eva Herzigova, Isa Stoppi e Donatella Versace, controbilanciati da fotografie iconiche che Barbieri - uno dei più brillanti interpreti del Made in Italy - ha realizzato per alcune delle più famose campagne pubblicitarie italiane e marchi di moda internazionali come Versace, Ferrè, Vivienne Westwood, Dolce & Gabbana, Valentino e Armani per citarne alcuni.

Uno sguardo inedito sulla produzione artistica meno nota dell'artista, ricco di riferimenti alla storia dell'arte e citazioni cinematografiche.

Riconosciuto a livello internazionale per i suoi scatti in bianco e nero, i suoi soggetti sembrano quasi irraggiungibili nella loro nitida raffinatezza. Attraverso il colore, Barbieri racconta la propria personale e ironica interpretazione della moda e della bellezza femminile: le donne nelle fotografie in mostra si liberano dalle pose più canoniche della fotografia di moda diventando per l'occasione portavoce di una nuova forma di eleganza non convenzionale che rivela un lato più disinvolto, sensuale.

Barbieri per interi decenni è stato uno dei fotografi internazionali più influenti nel campo della moda e noto per i suoi scatti iconici e senza tempo. Il suo lavoro ha abbellito le pagine e le copertine dei principali media globali. Classificato come uno dei migliori quattordici fotografi di moda dalla rivista Stern, il suo lavoro può essere trovato in tutto il mondo in alcune delle collezioni museali più prestigiose, tra cui il Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunstforum di Vienna, il MAMM di Mosca e il Museo d'Arte Contemporanea Erarta di San Pietroburgo, il Musée du quai Branly di Parigi e la Collezione Nicola Erni.

Avedon a Palazzo Reale

C'è tempo fino al 29 gennaio 2023, Palazzo Reale di Milano celebra Richard Avedon (1923-2004), uno dei maestri della fotografia del Novecento, con la mostra dal titolo Richard Avedon: Relationships che ne ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera attraverso 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA).

Se da un lato Avedon ha rivoluzionato il modo di fotografare le modelle, trasformandole da soggetti statici ad attrici protagoniste del set, mostrando anche il loro lato umano, dall’altro i suoi sorprendenti ritratti di celebrità, in bianco e nero e spesso di grande formato, sono capaci di rivelare il lato psicologico più interiore della persona ritratta.

Una sezione è dedicata alla collaborazione tra Richard Avedon e Gianni Versace, iniziata con la campagna per la collezione primavera/estate 1980, che decretava l’esordio dello stilista, fino a quella della collezione primavera/estate 1998, la prima firmata da Donatella Versace.

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Eventi e mercatini

 

L'ultimo BAM Season day di stagione

Domenica 18 dicembre c'è l'ultimo BAM Season Day. Il fitto palinsesto culturale gratuito e aperto a tutti, ideato da BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, progetto di Fondazione Riccardo Catella domenica 18 dicembre saluta l’arrivo della stagione invernale con una giornata di festa dedicata al tema “Natura è Contemplazione”.

Nella stagione in cui la natura si addormenta per rigenerarsi, BAM diventa cornice di spettacoli onirici, passeggiate meditative e workshop che esaltano le caratteristiche della natura nella stagione fredda, con tante proposte dedicate ai più piccoli. Dallo yoga del sonno (alle ore 9) ai laboratori creativi e di giardinaggio, passando per passeggiate e torneo di bocce, fino al concerto natalizio delle 17.

Trovate il programma completo sul sito. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti su prenotazione.

Sant'Ambrogio al Museo della Scienza e Tecnologia

In occasione del ponte di Sant’Ambrogio, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci dedica cinque giorni alla celebrazione di due anniversari spaziali: il primo anno dal lancio del James Webb Space Telescope e i cinquant’anni dalla missione Apollo 17, ultima esplorazione umana della Luna, che ha portato sulla Terra la roccia lunare esposta al Museo, unica in Italia.

Da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre, in programma per adulti e bambini visite guidate, proiezioni in realtà virtuale e non, giochi di ruolo dal vivo e speciali attività nei laboratori interattivi. Tra le altre:

Nell’Auditorium, i visitatori del Museo potranno vedere On the shoulders of giants, il documentario originale della NASA sulla missione Apollo 17, il video del lancio di Artemis 1, primo passo del ritorno dell’uomo sulla Luna e la proiezione delle spettacolari immagini del James Webb Space Telescope che, in soli pochi mesi, ha già dimostrato le sue straordinarie potenzialità. 

I ragazzi dai 10 ai 14 anni, poi, potranno partecipare ad un’esperienza spaziale nel laboratorio Base Marte, che ricrea una base marziana come scenario innovativo per sperimentare le STEM attraverso un inedito gioco di ruolo dal vivo. Base Marte è un ambiente immersivo in cui mettersi nei panni dell’equipaggio di astronauti in missione sul Pianeta Rosso per garantire la sopravvivenza della Base.

Il viaggio nello spazio continua nel cinema virtuale VR Cinema dove i partecipanti, indossando dei visori, potranno vivere in prima persona le fasi dell’addestramento di un astronauta, immergendosi nel documentario Being an astronaut , il primo film in realtà aumentata mai girato nello spazio e ripercorrere la missione spaziale che per prima portò gli uomini sulla Luna il 20 luglio 1969, nel documentario Apollo11.

Per tutti gli altri appuntamenti in programma fate riferimento al sito del museo.

Coca-Cola Village

Mercoledì 7 e giovedì 8 torna il Coca-Cola Christmas Village “The Magic of Giving”.

Per il secondo anno in versione 100% elettrica grazie alla collaborazione con Volvo Trucks, il Coca-Cola Truck farà tappa in Piazza Beccaria che, dalle ore 11.30 alle 22.30, si trasformerà in un accogliente villaggio di Natale. Un invito, rivolto a tutti, a riscoprire la gioia della condivisione con un semplice gesto di generosità.

All’interno del Villaggio Coca-Cola tutti potranno infatti respirare la magica atmosfera natalizia, oltre a donare a favore delle attività di Banco Alimentare.

Nel Villaggio sarà allestita un’Area Fun che proporrà giochi dedicati ai visitatori, mentre un Food Truck darà la possibilità di gustare dell’ottima pizza accompagnata da una Coca-Cola. In queste aree saranno presenti i volontari di Banco Alimentare per raccogliere fondi.

Una pizza a fin di bene

Per tutto il mese di dicembre, fino alla fine di gennaio, chi si reca da PizzAut, il locale di Cassina de' Pecchi gestito da ragazzi autistici, nato dal progetto di Nico Acampora, e ordina una Pizza #LikeABosch, contribuirà alla realizzazione di un secondo locale PizzAut a Monza

Per ogni ordine, infatti, Bosch raddoppierà il ricavato e destinerà l'importo all'apertura di un nuovo luogo in grado di offrire lavoro anche a chi solitamente è escluso da questo mondo. 

Gli ingredienti della pizza in edizione limitata sono: fior di latte, salsiccia, chips di patate, scaglie di grana, basilico e una goccia di glassa di aceto balsamico.

Piazza del Quadrilatero_3_courtesy Lungarno Hotel Collection-2

Il nuovo place-to-be da scoprire

Dopo oltre vent’anni, l’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia, uno dei luoghi segreti più affascinanti del Quadrilatero è stato riaperto ai milanesi e ai visitatori della città. 

Il risultato si chiama Portrait Milano ed è (e sarà sempre di più) una nuova destinazione della ristorazione, dello shopping e del benessere, dell’entertainment e della cultura: ristoranti, spa e negozi affacciano sulla maestosa Piazza del Quadrilatero - oltre  2800 mq che da oggi diventa luogo aperto e un passaggio tra l'ingresso di Corso Venezia 11 e quello di via Sant’Andrea 10.

In questi giorni poi l'allestimento merita una passeggiata: nell'elegante colonnato seicentesco ci sono 425 abeti - che verranno poi impiegati per il rimboschimento delle aree danneggiate dai recenti eventi climatici - di cui uno alto 14 metri che spicca maestoso al centro della piazza, sapientemente illuminati assieme a magnolie ed erbacee perenni per creare un’atmosfera magica. 

Se ne avete l'occasione fermatevi al ristorante casual dining 10_11 (“Ten Eleven”), che nei suoi ambienti eclettici (bar, ristorante, giardino e porticato) propone una cucina ispirata alla tradizione lombarda (ma non solo) e una mixology che fa dell’evoluzione del rito italiano e milanese dell’aperitivo il suo DNA. Il ristorante gastronomico verrà inaugurato a febbraio 2023. Al giovane e talentuoso chef Alberto Quadrio il compito di capitanare queste realtà in qualità di Executive Chef e di firmare i menù dei due ristoranti, supportato dalla squadra e dall’esperienza di Identità Golose e dal Coach Andrea Ribaldone. 

Tra le prossime aperture, Antonia, insegna di riferimento della moda a Milano e nel mondo, SO-LE STUDIO, primo flagship del progetto nato dalla creatività di Maria Sole Ferragamo che riporta alla luce la bellezza di materiali abbandonati trasformandoli in suggestivi gioielli; Beefbar, brand della ristorazione con DNA profondamente italiano e dallo spirito spiccatamente cosmopolita, The Longevity Suite, che da primavera firmerà tutta la parte benessere di Portrait Milano, e Verde Idea, che parte dalla luce e dai colori dei fiori e delle piante per realizzare opere d’arte naturale. 

Soul Circus

Concerti

Soul Circus al BIKO

Soul Circus, collettivo di musicisti di estrazione funk’n’soul, is back in town e il 10 dicembre alle 22:00 torna a suonare sul palco di quella che è stata la sua casa base, il BIKO di Via Ettore Ponti 40 a Milano. Il concerto sarà anche l’occasione per festeggiare il compleanno della Queen of Soul, la cantante Wena, fondatrice con Alessia Marcandalli del format Soul Circus, che si esibirà sul palco insieme a un’energica schiera di funky pusherts.

4 cantanti e 6 musicisti sono pronti a contrabbandare groove con uno show animato dalle ballerine dell’O'Cypher Urban Dance Company.

Candlelight

Concerti Candlelight, intimi e suggestivi sono illuminati a lume di candela e si svolgono in alcune delle location più belle e iconiche di Milano.

Tra grandi classici e tributi alle rockband più importanti, reinterpretano autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della musica, e proseguono nella città di Milano a Dicembre con un ricco calendario di nuovi incontri.

Per l'elenco completo dei concerti, fate riferimento al sito di candlelight.

Fake Tour a Milano

Tour guidati, quiz itineranti e degustazioni

Meeters è una community nata per incentivare la socialità che propone tantissime esperienze, viaggi e attività per tutti i gusti e le passioni, per consentire alle persone di incontrarsi per condividere dei bei momenti insieme e fare nuove amicizie. Ecco quelle in programma a Dicembre.

Tour guidato nel Quartiere Isola tra curiosità e Street Art

A Milano, il quartiere Isola è uno dei più famosi e rinomati per la street art. I partecipanti a questo tour percorreranno le piazze e vie principali alla ricerca dei murales più caratteristici e nascosti che dai muri della città raccontano storie e filosofie al limite della legalità.

Qui i dettagli

Fake Tour: visita guidata con quiz nel cuore di Milano

Per gli amanti dei quiz, Meeters propone un gioco: il “vero o falso” immerso nel capoluogo meneghino. Partendo da Piazza Duomo, il “Fake Tour” condurrà i partecipanti fuori dai circuiti turistici convenzionali, dove la storia è passata lasciando tracce meno visibili. Grazie alla guida di un narratore, il gruppo potrà scoprire le 13 storie legate a vie, palazzi, negozi, ristoranti e attività locali; alla fine del tour ogni partecipante dovrà dire la sua e segnare su un’apposita schedina se l’aneddoto raccontato è “vero” o “falso”. Un test giocoso per un pomeriggio inusuale e divertente!

Qui i dettagli

Food Tour in Chinatown, tra curiosità storiche e deliziosi assaggi

Per tutti gli amanti dell’Oriente, Meeters propone un’interessante itinerario a Chinatown, tra cultura e tradizioni. I partecipanti potranno scoprire cosa si cela dietro questa “città nella città” e scoprire le usanze tipiche: da quelle culinarie a quelle storiche.

Qui i dettagli

Degustazione al buio alla birreria Doppio Malto di Milano

Meeters propone una serata molto speciale e misteriosa dedicata agli amanti della birra. È in programma una degustazione al buio per assaporare alcune birre artigianali esclusive. Gli assaggiatori saranno messi alla prova con un’esperienza di tasting blind. Una benda sugli occhi metterà a tacere il nostro senso più sviluppato dando spazio all’esperienza di gusto più completa. Provare per credere!

Qui i dettagli.

Una degustazione di whiskey tra un concerto e un dj set

Jameson Irish Whiskey porta a Milano i sapori, l’energia e lo spirito conviviale dell’Irlanda a Milano. L'appuntamento è al Jameson Black Barrel pop up store fino al 23 dicembre in via della Moscova 50.

Ogni giorno idee regalo ed eventi, dal vynil dj-set alla stand up comedy e degustazioni multisensoriali.

A questo link il calendario completo di tutti gli eventi

Boba Candy

Da provare

Appassionati di Boba Tea, o palati curiosi di assaggiare l'ormai famosa bevanda tailandese, ha aperto a Milano Boba Club (in Corso Buenos Aires, 61).

In occasione delle feste, sarà possibile assaggiare tre drink Special Edition dedicati al Natale: Boba Orange Xmas (un mix di tè e arancia fresca con topping di panna e arancia), Boba Candy Xmas (un mix di tè e fragole fresche con topping di panna montata, marshmallow, granella di zucchero colorata e fragola fresca) e Boba Sweet Xmas (cacao e latte condensato con topping di panna montata e granella di Oreo).

Run Happy Tour_2022

Sport

Torna Run Happy Tour, l’appuntamento firmato Brooks che coinvolge ogni anno runner e camminatori per trascorrere una giornata all’insegna dello sport e del divertimento.

L’appuntamento è il 3 dicembre a Milano al Brooks Run Merry Village allestito presso il Circolo Filologico Milanese dove, a partire dalle ore 9.00, ci si potrà riscaldare al ritmo di musica e vivere una o più esperienze tra:  

  • Run Merry – allenamento di corsa 8 km con il campione di Ironman Daniel Fontana per scoprire tutte le tecniche e perfezionare il proprio stile (ritrovo alle ore 9.00); 
  • Run Merry Walk – allenamento di camminata di 5km con Fabio Moretti, fondatore della Scuola Italiana di Camminata Sportiva (ritrovo alle ore 10:00);
  • Run Merry Eat & Hiit - workshop sulla nutrizione e allenamento con l'esperta Elena Casiraghi e il triatleta Ivan Risti (ritrovo alle ore 14:00). 

Il Run Happy Tour è aperto a tutti ed è gratuito. 

Partecipare è semplice, basta iscriversi sul sito dedicato.

lucine di natale

Gite fuoriporta

Le Lucine di Natale a Leggiuno

Le “Lucine di Natale” tornano a Leggiuno dal 3 dicembre all’8 gennaio con un allestimento di oltre 500mila luci natalizie.

L’iniziativa delle Lucine ha radici lontane. Nate da un’idea di Lino Betti, che ha sempre raccontato di aver acquistato le prime lucine in una città del Brasile, paese d’origine della moglie. Correva l’anno 1999 e da quel giorno, ogni anno, la collezione si è arricchita fino a toccare quota 500mila led.

Le Lucine di Natale a Leggiuno rimarranno accese tutti i giorni fino a domenica 8 gennaio 2023 (ad eccezione di due giorni di chiusura previsti per il 24 e il 31 dicembre), dal lunedì alla domenica dalle 17:30 alle 23:00.

L’ingresso è su prenotazione e i biglietti sono già acquistabili on-line sul sito www.lucinedinatale.it, selezionando il giorno e la fascia oraria preferita.

In loco sarà possibile sorseggiare una cioccolata calda o il tipico vin brûle in bicchieri plastic free o nelle tazze di ceramica personalizzate con una grafica natalizia tutta dedicata alle Lucine di Natale.

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Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la scelta

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La preferenza tra pandoro e panettone dice molto del nostro rapporto con semplicità, complessità e cambiamento: cosa dice la psicologia

C’è una scelta che, durante le feste, ritorna con puntualità quasi rituale sulle nostre tavole: pandoro o panettone? 

Apparentemente banale, questa preferenza divide gusti e abitudini familiari da generazioni, ma può essere letta anche come un piccolo segnale del nostro modo di vivere il Natale.

Al di là delle mode e delle infinite varianti artigianali, il dolce delle feste resta un simbolo potente; legato all’idea di comfort, tradizione e piacere condiviso.

Senza voler trasformare una scelta gastronomica in un test di personalità, è interessante osservare come la psicologia attribuisca al cibo un valore emotivo e identitario.

Preferire il pandoro o il panettone non svela i nostri segreti più nascosti, ma può raccontare qualcosa del nostro rapporto con la semplicità, la complessità e il bisogno di rassicurazione o di varietà, proprio nel periodo dell’anno in cui queste dinamiche emergono con più forza.

**Le 5 personalità che si trovano durante le vacanze di Natale: quale siete?**

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la vostra scelta 

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pandoro o panettone

Se siete team pandoro

Chi è team pandoro spesso cerca nel Natale (e nel cibo) una forma di rassicurazione.

Il pandoro è lineare e senza sorprese: stesso sapore, stessa consistenza, stesso rituale ogni anno. Psicologicamente, questa scelta può riflettere una personalità che ama le cose chiare, riconoscibili, che funzionano senza troppe complicazioni.

Il pandoro piace a chi tende a preferire il comfort emotivo alla sperimentazione, a chi trova benessere nella ripetizione e nelle tradizioni così come sono. Non è una chiusura al nuovo, ma un bisogno di stabilità: in un periodo già carico di stimoli, impegni e aspettative, scegliere qualcosa di semplice diventa un modo per alleggerire.

È la scelta di chi nel Natale cerca una pausa dal rumore, più che un’esperienza da esplorare. Un dolce che non chiede di essere interpretato, ma solo gustato.

Se siete team panettone

Chi invece è team panettone tende ad avere un rapporto più fluido con la varietà e l’imprevisto.

Il panettone è stratificato, imperfetto, pieno di elementi diversi che convivono insieme: dolcezza, acidità, consistenze differenti. Non è mai identico a sé stesso, e forse è proprio questo il suo fascino.

Dal punto di vista psicologico, chi lo preferisce è spesso più aperto al cambiamento, meno infastidito dalle sfumature della vita e più attratto dalle esperienze complesse. Scegliere il panettone significa anche accettare ciò che non piace a tutti (uvetta e canditi) ma che fa parte del “pacchetto”. Un atteggiamento che racconta tolleranza, adattabilità e curiosità.

Il panettone è il dolce di chi vive le feste come un momento di convivialità vera, fatta di differenze che si incontrano. Di chi ama mescolare, provare, cambiare versione ogni anno. È la scelta di chi non cerca solo conforto, ma anche stimoli, storie, contaminazioni.

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Questi comportamenti quotidiani (apparentemente normali) peggiorano l'ansia senza che ce ne accorgiamo

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Molti comportamenti che consideriamo normali possono attivare ansia e stress continuo: ecco cosa accade al nostro sistema nervoso

Ci sono giornate in cui non sappiamo spiegare bene perché ci sentiamo irritabili, sotto pressione, come se il corpo corresse più veloce della testa. Spesso diamo la colpa al lavoro, ai ritmi frenetici della vita, ai colleghi anticipatici, al meteo o semplicemente al periodo dell’anno.

Può essere però che a contribuire a questa sensazione ci siano abitudini minuscole, talmente automatiche da non farci più caso. 

Secondo diversi terapeuti, molte delle nostre routine quotidiane (dal modo in cui iniziamo la nostra gioranta al modo in cui usiamo lo smartphone) attivano il sistema nervoso senza che ce ne rendiamo conto. E così un po’ alla volta, giorno dopo giorno, contribuiscono a rafforzare quell'ansia, quella tensione di fondo costante che sembra arrivare “dal nulla” ma che in realtà ha radici molto concrete.

Niente allarmismi: la buona notizia è che, una volta identificate, queste micro-abitudini si possono correggere con piccoli cambiamenti sostenibili. E gli effetti sul benessere mentale possono essere sorprendenti.

**5 frasi da non dire mai a una persona ansiosa (e cosa dire invece)**

(Continua sotto la foto)

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Il telefono al risveglio, il multitasking continuo e quelle “micro-scosse” che attivano il sistema nervoso

Molti comportamenti che ci sembrano innocui sono, in realtà, tra i principali responsabili dell’ansia quotidiana.

Il primo della lista? Guardare il telefono appena svegli. Quello che sembra un gesto normale, controllare notifiche, messaggi, social, non dà al cervello il tempo di passare gradualmente dal sonno alla veglia. Al contrario, lo espone immediatamente a un flusso di informazioni, stimoli e richieste che attivano la risposta allo stress già dal primo minuto della giornata.

A questo si aggiunge il nostro stile di vita iper-veloce: multitasking costante, pause saltate, pasti mangiati in fretta o direttamente rimandati, riunioni che si accavallano, email che arrivano a raffica. Corpo e mente non hanno mai un vero momento per rallentare e ricalibrarsi. È la condizione perfetta per alimentare ansia, stress e irritabilità.

Anche i micro-stress ripetuti, come le notifiche del telefono o l’email che lampeggia sullo schermo del pc, hanno un impatto maggiore di quanto pensiamo. Funzionano come piccole scosse al cervello; brevi, ma continue. Il risultato? Il sistema nervoso resta in iper-attivazione, come se fosse sempre pronto a reagire a una minaccia, anche quando in realtà non c’è.

Non è un caso che molte persone raccontino di “non riuscire più a rilassarsi davvero”: il corpo rimane in modalità fight or flight anche mentre siamo seduti sul divano. Una condizione sottile, invisibile, ma che alimenta anisao a lungo termine.

Poco sonno, troppi schermi e una routine che non rispetta i ritmi naturali

Un altro fattore chiave è il sonno. Quando dormiamo troppo poco (o male) le aree del cervello che regolano le emozioni diventano più reattive. E così, ciò che in un giorno normale sarebbe un piccolo fastidio (una mail urgente, un imprevisto, una discussione) diventa un detonatore emotivo. Siamo più suscettibili, più stanchi, più vulnerabili allo stress.

Il problema è amplificato dal tempo passato davanti agli schermi, soprattutto nelle ore serali. La luce intensa del computer o della televisione comunica al cervello che “non è ancora ora di dormire”, interferendo con la produzione di melatonina e con la capacità di disattivare gradualmente il sistema nervoso. E quando andiamo a letto con lo smartphone in mano, portiamo con noi anche tutte le sue notifiche, informazioni e stimoli non elaborati. Il risultato? Un sonno meno profondo, più risvegli notturni e maggiore anisao al mattino.

Infine, c’è un elemento spesso sottovalutato: il sovraccarico decisionale. Tra lavoro, messaggi, social, email, appuntamenti, scadenze e notifiche, ogni giorno prendiamo centinaia di micro-decisioni. Questo crea un affaticamento mentale che il nostro sistema non è progettato per sostenere a lungo senza pause. E quando il cervello si sente “sovraccarico”, l'ansia trova terreno fertile.

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Cosa possiamo fare per controllare e ridurre l'ansia

La buona notizia è che per ridurre l'ansia non servono cambiamenti drastici: spesso bastano piccoli aggiustamenti inseriti nella routine quotidiana.

Gli psicologi suggeriscono, ad esempio, di evitare di iniziare la giornata con il telefono in mano. Concedersi anche solo dieci o quindici minuti di “risveglio lento”, senza notifiche né stimoli digitali, aiuta il sistema nervoso a non attivarsi subito in modalità allerta.

Allo stesso modo, introdurre brevi pause durante la giornata (anche solo una manciata di secondi per fare stretching, chiudere gli occhi e fare un paio di respiri profondi) permette al corpo di ritrovare un ritmo più regolare e meno reattivo.

Un altro accorgimento utile riguarda le notifiche: limitarle significa ridurre quel flusso costante di micro-sollecitazioni che mantiene la mente in tensione.

Anche la gestione degli schermi serali può fare una grande differenza: tenere il telefono lontano dal viso o ridurre il tempo trascorso online prima di dormire aiuta il cervello a produrre melatonina e a prepararsi al riposo.

Infine, muoversi un po’ ogni giorno, anche per pochi minuti, contribuisce a sciogliere la tensione accumulata e a rimettere in circolo energie più equilibrate. È un modo semplice per ricordare al corpo che non deve restare sempre in modalità emergenza: può rallentare, respirare, ritrovare il proprio centro.

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Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

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Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

(Continua sotto la foto)

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1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

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Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen DESKNuovo SUV C5 Aircross Citroen MOBILE
È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (5)

Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (8)

Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (2)

Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen (4)

Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

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Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

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Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat