Il vero segreto per velocizzare il metabolismo è questo


Quando si parla di come velocizzare il metabolismo, si pensa subito a allenamenti intensi o diete drastiche.
Ma la verità è che uno degli alleati più efficaci è molto più vicino (e silenzioso) di quanto immaginiamo: l’intestino.
Sì, perché il benessere metabolico passa anche – e soprattutto – da un microbiota in equilibrio.
È quanto sostiene BIOGENA, azienda specializzata in integratori di alta qualità, che sottolinea come un intestino sano possa essere determinante per attivare il metabolismo, migliorare la digestione e sostenere una composizione corporea equilibrata.
Il legame tra intestino e metabolismo
Il metabolismo è un complesso sistema di reazioni biochimiche che permette al nostro corpo di convertire il cibo in energia, riparare i tessuti, mantenere le funzioni vitali. Quando funziona bene, è più facile bruciare grassi, mantenere il peso forma e sentirsi energici.
Ma affinché tutto questo accada, bisogna guardare anche al microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi benefici che abitano il nostro apparato digerente.
Questi batteri non solo producono vitamine e aminoacidi, ma generano anche acidi grassi a catena corta (come butirrato, propionato e acetato) fondamentali per l’attività metabolica.
Ecco allora alcuni segnali da tenere sotto controllo per migliorare la salute metabolica partendo dal benessere intestinale.
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Tenere sotto controllo le risposte infiammatorie
Il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale nella modulazione delle risposte infiammatorie. Gli acidi grassi a catena corta prodotti dai batteri benefici possiedono infatti proprietà antinfiammatorie e contribuiscono a preservare l’integrità della mucosa intestinale, che se indebolita favorisce il passaggio di sostanze infiammatorie e batteri nocivi nel circolo sanguigno, con conseguente attivazione del sistema immunitario.
Se questo indebolimento diventa cronico può inoltre favorire l’insorgenza di disturbi metabolici come la resistenza insulinica e l’accumulo di grasso viscerale, associato a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari.
Attenzione al sistema immunitario
Il microbiota gioca un ruolo chiave anche nella regolazione delle risposte immunitarie e della difesa contro agenti patogeni. L’intestino ospita infatti circa il 70% delle cellule immunitarie dell’organismo, rendendo la sua salute fondamentale per un sistema di difesa efficiente.
Al contrario, un sistema immunitario costantemente attivato a causa di uno squilibrio intestinale può favorire resistenza insulinica, disfunzioni metaboliche e difficoltà nel controllo del peso.
Curare la digestione
Una digestione sana è essenziale per velocizzare il metabolismo e renderlo efficiente, poiché un corretto assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino influisce direttamente sulla disponibilità di energia e sulla regolazione del peso corporeo.
Quando il sistema digestivo è in disbiosi, con un’eccessiva presenza di batteri nocivi, possono infatti verificarsi fermentazioni anomale e accumulo di tossine, con ripercussioni negative sull’appetito e sull’utilizzo dei nutrienti. Al contrario, un intestino in equilibrio garantisce una regolazione ottimale dei segnali di fame e sazietà, evitando sbalzi glicemici, favorendo una distribuzione energetica più armoniosa e riducendo il rischio di infiammazione.
Velocizzare il metabolismo per favorire la perdita di peso
Il metabolismo è strettamente collegato alla regolazione del peso corporeo, poiché determina la quantità di energia consumata a riposo e durante l’attività fisica, ottimizza l’uso dei nutrienti e bilancia l’accumulo e la combustione dei grassi.
Fattori come alimentazione scorretta, sedentarietà e squilibrio del microbiota intestinale possono però rallentarne l’attività, favorendo l’aumento di massa grassa.
Per sostenere l’organismo e migliorare la gestione del peso corporeo, l’integrazione con probiotici mirati può rappresentare una strategia efficace, rendendo l’organismo più efficiente nell’utilizzare i grassi come fonte di energia, riducendo l'accumulo nei depositi adiposi, promuovendo una composizione corporea più sana e contribuendo così anche alla salute metabolica a lungo termine.
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