Per rimanere in forma e vivere più a lungo e in salute c'è una ricetta precisa da seguire: vi spieghiamo qual è e come metterla in pratica
Il segreto per rimanere in forma e in salute e assicurarsi così una lunga (e sana) vita è iniziare il prima possibile a fare sport, mangiare bene e ad adottare uno stile di vita sano.
Questo perché bellezza e salute sono strettamente legate e per rimanere belli (dentro e fuori) il più a lungo possibile occorre andare oltre la superficie e coltivare (e allenare) da dentro altre forme di bellezza.
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Ecco perché la ricetta dell'elisir di lunga vita (e bellezza) è composta da corsa (o camminata), yoga e meditazione.
Le prime per assicurarsi oltre che glutei sodi e arti tonici (che comunque male non fanno) un bel cuore sano, il secondo per una postura più dritta e meno tensioni muscolari, la terza per maggiore benessere psico-fisico e capacità mentali superiori (e tra l'altro rilassando il viso si distendono anche le rughe d’espressione).
Ecco come e perché abbinarle.
Come rimanere in forma e vivere più a lungo con corsa, yoga e meditazione
(Continua sotto la foto)
Correre o camminare per tonificare e fare il carico di endorfine
Per alcune persone corsa e camminata sono forme di “meditazione in movimento”.
** Per vivere più a lungo basta un minuto di attività fisica al giorno **
Certo è che, anche se lo faceste senza particolare piacere, la corsa allena il fisico e fortifica la mente, soprattutto se si fissano obiettivi e si corre per raggiungerli.
Quando è meglio correre
Il bello della corsa è che si può correre ovunque e in qualsiasi momento della giornata.
Basta allacciare le scarpe e partire. Correre la mattina a stomaco vuoto e senza aver ingerito zuccheri ha un effetto brucia-grassi.
In più, fare attività prima dell’inizio della giornata aiuta a darle lo sprint giusto.
Correre in pausa pranzo, sgranchisce il corpo, chiarisce le idee e permette di sfruttare il benefico effetto-endorfine per affrontare il pomeriggio.
Chi corre la sera, invece, lo sa bene: la corsa aiuta a svuotare - o resettare - la testa dai pensieri della giornata.
E la camminata?
Camminare non è solo l'alternativa blanda della corsa - per camminare intendiamo una camminata a passo sostenuto, da farsi per almeno mezz'ora consecutiva e con delle scarpe idonee ai piedi.
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Svariati studi hanno infatti dimostrato che camminare ha effetti positivi sulla forma fisica, sul controllo della pressione sanguigna, sulla prevenzione del rischio di malattie cardiovascolari e anche sulla depressione.
Yoga per (ri)trovare equilibrio
Lo yoga restituisce elasticità e flessibilità al corpo e scioglie le tensioni muscolari e posturali.
I blocchi fisici corrispondono spesso a rigidità della mente, quindi lavorando fuori, sul corpo con le asanas e il respiro, lo yoga influisce anche sulla mente che, grazie a una pratica costante, si modifica ed evolve.
Grazie alla gestione controllata del respiro le persone che praticano yoga sperimentano stati di pace e calma superiori.
E imparano (o tornano) a vivere nel presente del qui e ora.
Quando praticare yoga
Se corsa, camminata e meditazione si possono fare in qualsiasi momento della giornata, consigliamo di praticare yoga dopo la corsa e prima della meditazione.
Qualunque sia la pratica yoga scelta – tra le tante c’è l’Anusara yoga, Ashtanga Vinyasa yoga, Bikram yoga, Hatha Yoga, etc - più sarà costante, migliori saranno i benefici su corpo e mente.
L’unico limite iniziale alla pratica può essere la necessità di doversi iscrivere in una scuola ed essere vincolati ad orari.
In alternativa, esistono app e video tutorial in rete per principianti.
Anche lo yoga, tuttavia, una volta interiorizzato, come la corsa e la meditazione si può praticare da soli, in ogni momento e ovunque: basta srotolare il tappetino e… Namasté.
Perché e quando meditare
I maestri tramandano che basta meditare ogni giorni almeno dieci minuti per avere dei benefici da questa pratica millenaria. Ripetiamo: solo dieci minuti! La mattina, la sera o quando è possibile.
Non c’è una regola: meditare il mattino presto, nel silenzio carico di energia della propria casa e dopo il riposo della notte, facilita la ricerca del proprio centro e influisce positivamente sulla giornata.
Meditare la sera, concilia il buon riposo.
Molte persone meditano sia il mattino presto sia la sera prima di andare a letto. Quel che conta è prendersi un momento per se stessi, fermare il pensiero e respirare annullando ogni giudizio su di sé.
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