Altro che tinte: per rimandare i capelli bianchi mangiate verdure ricche di luteolina

I capelli bianchi sono una delle inevitabili conseguenze del tempo che passa, ma ciò che mangiamo può fare la differenza nel ritardare o accelerare questo processo.
La dieta, infatti, non influisce solo sulla nostra salute generale, ma può anche avere effetti visibili sulla bellezza dei nostri capelli.
A confermarlo è anche una ricerca scientifica che ha trovato un collegamento tra la luteolina, un flavonoide noto la sua capacità antiossidante, presente in determinate verdure, e l'ingrigimento dei capelli.
**Cosa mangiare per rinforzare i capelli (e farli crescere più in fretta)**
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Cosa causa i capelli bianchi?
Perché i capelli diventano grigi? Sebbene sia un fenomeno naturale legato all'invecchiamento, l’ingrigimento dei capelli non è mai un processo semplice o univoco.
La principale causa è la riduzione della melanina, il pigmento che conferisce colore ai capelli, alla pelle e agli occhi.
Con l’età, i melanociti, le cellule responsabili della produzione della melanina, smettono di funzionare come prima. In pratica, i capelli diventano gradualmente più chiari man mano che la produzione di pigmento diminuisce.
Eppure, non sono solo l’età o la genetica a determinare quando e quanto velocemente i nostri capelli diventano grigi.
Molti fattori possono influenzare questo processo: stress, alimentazione scorretta, inquinamento e malattie croniche.
E, come se non bastasse, anche le carenze nutrizionali—specialmente in vitamine e minerali—possono accelerare la comparsa dei capelli grigi.
L'ingrediente segreto contro l'ingrigimento dei capelli è la luteolina
Un recente studio ha rivelato che un antiossidante naturale, presente in numerose verdure, potrebbe aiutare a contrastare l'ingrigimento dei capelli.
Parliamo della luteolina, un flavonoide che si trova in alimenti come broccoli, carote, cipolle, e sedano.
In un esperimento condotto su topi da laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che la luteolina era in grado di rallentare il processo di ingrigimento, mantenendo il pelo dei topi più scuro rispetto a quelli che non ricevevano il trattamento.
I risultati, pubblicati sulla rivista Antioxidants, sono sorprendenti perché dimostrano l'efficacia della luteolina nel preservare la salute dei melanociti, le cellule che colorano i capelli.
Gli esperti mettono però in guardia: i risultati sono promettenti, ma non si può ancora con certezza affermare che questo composto agisca allo stesso modo sull’uomo.
Come fare il pieno di luteolina per contrastare i capelli bianchi
Nonostante siano necessarie ulteriori ricerche sul tema, se l’idea di rallentare l’ingrigimento dei capelli vi stuzzica, non dovete fare altro che integrare luteolina nella nostra vostra dieta.
Sì, ma come? Semplicemente consumando alimenti che ne sono ricchi.
La buona notizia è che la luteolina non si trova solo in un singolo tipo di alimento, ma è presente in molti vegetali che dovremmo già consumare nella nostra dieta quotidiana. I broccoli, le carote, il sedano, ma anche i peperoni verdi, le cipolle, le barbabietole e il cavolo sono tutte ottime fonti di luteolina.
E non dimentichiamo l’olio d’oliva, un altro alimento ricco di questo potente antiossidante.
Incorporare più verdure nella vostra alimentazione potrebbe non solo aiutare a contrastare l’ingrigimento dei capelli, ma anche fornire al corpo altri benefici salutari.
Gli alimenti ricchi di luteolina sono infatti antiossidanti naturali che combattono l’infiammazione e proteggono le cellule dallo stress ossidativo, rallentando il processo di invecchiamento non solo dei capelli, ma dell’intero organismo.
Quindi, aggiungere verdure fresche e colorate al nostro piatto è un passo fondamentale per una salute migliore e, forse, anche per una chioma più giovane.
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