Cosa mangiare per rinforzare i capelli (e farli crescere più in fretta)

Sapere cosa mangiare per far crescere i capelli più in fretta è il primo passo per compensare il rallentamento dovuto a eventuali sbalzi ormonali, stress e aggressioni esterne (come l’esposizione eccessiva al sole) che possono provocare un indebolimento dei capelli e favorirne la rottura e la caduta.
È possibile infatti avere capelli più sani e forti (e di conseguenza anche più lunghi) semplicemente facendo attenzione a quello che si mette in tavola, anche perché spesso all’origine della caduta e della fragilità dei capelli ci può essere la dieta sbagliata.
Alcuni cibi infatti contengono sostanze che aiutano a rinvigorirli e ne favoriscono la salute.
La produzione naturale di cheratina e di collagene, due proteine di cui sono fatti i capelli, per esempio, può essere stimolata con l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina C, come kiwi, agrumi, lattuga e tanti altri.
I vegetali sono poi una fonte eccellente di minerali. Tra questi spiccano il magnesio, che agevola la circolazione sanguigna e contrasta lo stress, uno dei fattori che spesso è responsabile della fragilità e della caduta dei capelli.
Ecco allora altri 5 cibi che aiutano a rinforzarli.
Cosa mangiare per far crescere i capelli in fretta (e più forti)
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Cosa mangiare per rinforzare i capelli: pistacchi per renderli resistenti
I pistacchi sono una fonte straordinaria di vitamina E, che ha un’azione antiossidante.
Assicurano poi ferro, un minerale che contrasta la caduta dei capelli.
Salmone per averli sani e luminosi
Il salmone apporta aminoacidi essenziali che favoriscono la salute della chioma.
Contiene poi minerali come lo zinco che nutre i capelli e ne favorisce la crescita.
Cosa mangiare per far crescere i capelli: spinaci per averli super idratati
Le verdure a foglia verde sono delle ottime alleate della salute della chioma.
Apportano elevate quantità di acqua, che aiuta a mantenere idratati i capelli.
Sono ricche poi di vitamine del complesso B, tra cui la biotina, chiamata anche “vitamina della bellezza”.
Sono poi una buona fonte di vitamina C, che oltre ad avere un’azione antiossidante, stimola il collagene, una proteina di cui sono fatti i capelli.
Uova per renderli luminosi
Contengono un mix di sostanze alleate della salute della chioma. Tra queste spicca la cisteina, un aminoacido che favorisce la produzione di cheratina, una sostanza di cui sono fatti i capelli.
Le uova forniscono poi tante vitamine del gruppo B, aminoacidi essenziali e minerali come lo zinco che aiutano ad avere capelli più forti e resistenti.
Carote per combattere l’invecchiamento
Sono ricche di betacarotene, precursore della vitamina A, che favorisce la crescita e la salute dei capelli.
Contengono poi licopene, un potente antiossidante che contrasta l’invecchiamento della chioma.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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