E se vi dicessimo che il caffè può aiutare a dormire meglio?
Non è vero che il caffè non fa dormire. Anzi. A sorpresa può rivelarsi un alleato per riuscire a dormire meglio.
In questo periodo, poi, ci si sente spesso spossati e stanchi, e la colpa sembra ricadere sempre sul cambio dell’ora. La verità, invece, è che insieme all’ora legale, ogni anno torna anche l’insonnia di primavera: di giorno ci si sente senza energie, mentre di notte si fa fatica a dormire.
Questo perché l’allungarsi delle giornate porta all’inibizione del rilascio di melatonina. Stanchezza, sonnolenza diurna e sbalzi d’umore sono solo alcune delle conseguenze che si possono subire durante questo periodo.
Caffè Borbone e Simona Cortopassi, sleep influencer conosciuta come The Good Nighter, hanno stilato una serie di consigli su come affrontare questo momento dell’anno con l’aiuto del caffè, un vero alleato in tazzina contro la stanchezza primaverile e che può anche aiutare a riposare meglio.
«In particolare con il passaggio dall'ora solare all'ora legale saranno i soggetti più sensibili a soffrire di sonnolenza al mattino», afferma Simona Cortopassi, The Good Nighter.
«Avete presente il detto “aprile, dolce dormire”? Non è sempre così. L’aumento delle ore di luce naturale influenza il ritmo circadiano, ovvero il nostro orologio biologico che regola anche la fase di sonno-veglia. Si finisce così per riposare male ed essere sempre stanchi in un circolo vizioso che è bene interrompere al più presto».
5 consigli per dormire meglio
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I consigli per dormire meglio di The Good Nighter
Valgono tutto l'anno ma a maggior ragione quando c'è il cambio di stagione:
1. puntate la sveglia sempre alla stessa ora, anche nel weekend in modo da dare al corpo una sua routine;
** Secondo la scienza questo è l'orario migliore per andare a dormire **
2. prevedete una camminata di circa mezz’ora alla luce del sole, in modo da sincronizzarvi con i nuovi ritmi naturali;
3. concedetevi un bagno caldo.
Lo dicevano le nonne ma ora lo conferma anche la scienza: fatelo due o tre volte la settimana, restando immerso per un’ora. La temperatura ideale dell’acqua è intorno ai 40°C.
4. aprite le finestre prima di dormire.
Far arieggiare la camera da letto mezz’ora prima di coricarsi può ridurre la concentrazione di anidride carbonica (CO2) e migliorare la qualità del sonno;
5. fate un coffee nap dopo pranzo.
Cos'è il coffee nap?
Che cos’è un coffee nap? Si tratta del classico riposino pomeridiano che prevede l’assunzione del caffè prima di coricarsi, una valida soluzione per svegliarsi più rigenerati ed energici.
«La caffeina assunta poco prima di un riposino migliora l’acutezza mentale e la concentrazione al risveglio. Ma solo se il coffee nap dura al massimo 20 minuti. Prendi un espresso prima del pisolino, la caffeina impiegherà poco meno di mezz’ora per fare effetto e quindi ti farà da sveglia naturale», afferma The Good Nighter.
«Non tutti sanno che il caffè può aiutare a dormire meglio e che ci sono tanti modi per non rinunciare a una tazzina anche di sera».
Per dormire bene, va evitato il caffè di sera: FALSO.
Basta non berlo a stomaco vuoto. Consumare caffè accompagnato da un pasto rallenta l'assorbimento della caffeina nel sangue, riducendone così gli effetti stimolanti.
Bere il caffè decaffeinato di sera non rovina il sonno: VERO.
Bere una tazzina di decaffeinato prima di andare a dormire è una buona abitudine. La caffeina presente nel caffè è sufficiente per conferirgli un'azione stimolante della digestione che permette di riposare senza pesi sullo stomaco. Essendo in minima quantità, allo stesso tempo, non rovina il sonno.
Qualsiasi tipo di bevanda al caffè dopo cena provoca insonnia: FALSO.
Per chi è particolarmente sensibile alla caffeina o ha problemi a dormire, una buona soluzione è provare la crema di caffè, che contiene meno acidità e caffeina del classico caffè caldo.
Dopo le 17 meglio ridurre l’assunzione di caffeina: VERO.
La caffeina aiuta a stare svegli, ma assumerla oltre una certa ora del pomeriggio può compromettere il nostro sonno. Dopo le 17 riducete l’assunzione di caffeina in modo da non compromettere il riposo. L’importante in ogni caso è non superare mai le 4-5 tazzine al giorno.
A qualcuno il caffè fa venire sonno: VERO.
La permanenza della caffeina nel corpo varia da persona a persona: la velocità con cui viene metabolizzata dipende da fattori genetici e dallo stile di vita. Per qualcuno poi il momento del caffè serale equivale a una pausa che apre le porte al relax e ad avvicinarsi con più facilità al momento del sonno.
Il corpo impiega ore ad assorbire la caffeina: FALSO.
Il corpo assorbe rapidamente la caffeina (il 99% entro 45 minuti dal consumo): le persone possono sentirne gli effetti anche in pochi minuti. Ma una volta che il corpo la metabolizza completamente, i suoi effetti svaniscono.
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