Il tè Kombucha è una bevanda fermentata dal gusto leggermente effervescente che ultimamente sta acquisendo numerosi seguaci e gran fama.
Nota anche come "tè del fungo", viene preparata sia con il tè nero sia con quello verde e si ottiene dalla cultura di batteri e lieviti, inserendosi così nella lunga lista di cibi fermentati che ultimamente sono molto di moda.
Il motivo del successo degli alimenti frutto di fermentazione è che - pare - siano assai benefici per la salute e la bellezza. Come sempre, però, esistono pro ma anche contro ed è bene non esagerare con il consumo di questa bevanda.
Ecco tutto quello che bisogna sapere del tè Kombucha.
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Kombucha: cos’è
Il Kombucha Tea è una bevanda che si produce fermentando il tè zuccherato, utilizzando la cosiddetta "madre", ossia una cultura di batteri e lieviti (come accade anche per l'aceto).
I batteri che fermentano in questo tè sono di tipo probiotico, quindi il loro consumo potrebbe avere benefici sulla salute, in particolare sull'intestino. E dato che secondo molti l'intestino è un secondo cervello, del consumo di Kombucha potrebbe risentirne positivamente anche la psiche e il benessere generale.
L'origine di questo superfood è molto antica ma il suo recente successo è targato XXI secolo e Stati Uniti. È in America infatti che è incominciata la rosea carriera della Kombucha, diventata una celebrità del frigorifero in quanto considerata un elisir di salute e bellezza.
Per migliorare il gusto della bevanda al naturale, si aggiungono solitamente aromi naturali, frutta oppure spezie, a seconda dei gusti.

Quali sono i benefici e le proprietà della Kombucha?
La Kombucha secondo molti ha enormi benefici per la salute e per la bellezza ma non essendo state ancora condotte abbastanza ricerche scientifiche a sostegno di questa tesi si tratta solo di ipotesi.
Tuttavia, i fan di questa bevanda non hanno dubbi: tra i benefici da annoverare ci sarebbero una stimolazione del sistema immunitario e del metabolismo (che verrebbe accelerato, portando quindi a maggior consumo di energia).
Pare che la Kombucha riesca anche a stimolare la produzione dell'acido gluconico, sostanza dall'effetto detox in grado di purificare il fegato.
Infine si dice anche che questa bevanda riesca ad aumentare e a migliorare la libido...

Le controindicazioni del tè Kombucha
Non mancano le controindicazioni, nonostante, anche in questo caso, non ce n'è evidenza scientifica.
Trattandosi di un alimento fermentato (creato a partire da una miscela di microrganismi e di lieviti) bisogna fare attenzione: se la colonia batterica non è coltivata in maniera adeguata potrebbe comportare infatti rischi per la salute.
Quali? Generare microrganismi come funghi che potrebbero produrre pericolose tossine.
Quindi è bene consumare soltanto Kombucha di origine certa e certificata.
E in ogni caso non esagerare.

La ricetta del Kombucha
Il Kombucha si prepara con pochi ingredienti base, ossia lievito, zucchero di canna o di barbabietola e tè (nero o verde).
La miscela fermenta solitamente in una settimana, periodo in cui nel liquido si formeranno batteri e acidi (e un pochino di alcool).
Se la bevanda è preparata con la giusta ricetta e le norme igieniche raccomandate, ne usciranno tanti batteri probiotici, utili e benefici per l’intestino e per tutto l'organismo.
Al contrario, se non verrà seguito l'iter corretto, i batteri potrebbero rivelarsi dannosi.
Ecco perché consigliamo di non optare per il fai da te, preferendo il Kombucha già fatto e prodotto con tutte le certificazioni necessarie.
Alcune precauzioni per preparare il Kombucha a casa
Se proprio volete provare a prepararlo a casa, è fondamentale rispettare le norme igieniche, scegliendo le attrezzature idonee (solo contenitori di vetro) e igienizzando a dovere le mani.
Evitate contenitori di metallo o di plastica perché i primi potrebbero fare reazione e quindi rendere inattivo il lievito mentre la plastica non è antibatterica e potrebbe ospitare microrganismi nocivi.
Bisogna infine prestare molta attenzione anche all'eventuale muffa e, nel caso il Kombucha ne presenti anche solo un puntino, buttate via tutto (sia in caso di Kombucha domestico sia per quanto riguarda quello industriale).
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