Cos'è l'inulina e in che cibi si trova la fibra del buonumore
Leggi inulina e ti vengono in mente la lista degli ingredienti presenti in molti prodotti. In realtà, l’inulina può essere assunta anche attraverso cibi naturali che ne sono un’ottima fonte alimentare.
I suoi benefici? Tanti, a partire dalla salute dell’intestino e dei suoi milioni di batteri buoni, che favoriscono la sazietà e il buon umore. Perciò assicurarsela a tavola potrebbe avere tantissimi vantaggi.
Ecco che cos’è l’inulina e in quali cibi si trova
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Che cos’è l'inulina
L’inulina è una fibra alimentare di tipo solubile che rallenta l’assimilazione di zuccheri e grassi e agevola il senso di sazietà.
Ha poi un’azione prebiotica, quindi una volta arrivata nell’intestino nutre i batteri buoni tra cui lattobacilli e bifidobatteri, che la trasformano in metaboliti, tra cui il butirrato e gli altri acidi grassi a catena corta che hanno un’azione antinfiammatoria utile per mantenere l’intestino e l’organismo in salute.
Una flora batterica in equilibrio giova anche al buonumore perché favorisce una maggiore sintesi di serotonina, l’ormone che regola il tono dell’umore.
L’inulina inoltre migliora l’assimilazione di minerali preziosi tra cui il calcio e il magnesio, utili per la salute delle ossa.
Dove si trova: gli alimenti più ricchi
L’inulina è presente in oltre tremila vegetali tra ortaggi e frutti. Tra gli alimenti che ne sono più generosi e che spesso si mettono in tavola ci sono l’aglio e la cipolla.
Anche le banane ne sono una buona fonte. Tra gli ortaggi invece ne sono particolarmente ricchi il topinambur, la radice di cicoria, gli asparagi, i carciofi e i porri.
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