Cos'è la dieta buddista, che "ripulisce" corpo e mente
La dieta buddista è il regime alimentare che seguono i monaci buddisti e che depura a fondo sia il corpo sia la mente. Oltre a far dimagrire.
Si tratta infatti di una dieta ipocalorica molto rigida che comporta una notevole perdita di peso, ma che può essere dannosa per la salute se non viene seguita sotto controllo medico.
Inoltre è bene non seguirla per periodi troppo lunghi perché potrebbe comportare carenze nutrizionali (di cui vi parleremo nel dettaglio più sotto).
Si tratta comunque di un regime alimentare sano, vegetariano ed estremamente detox, che se seguita per pochi giorni vi rimetterà in sesto.
Cos'è la dieta buddista
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Dieta buddista: cibi consentiti e cibi vietati
La dieta buddista prevede il consumo esclusivo di riso, verdure e frutta. Oltre a questi tre alimenti, si deve bere una tisana tre volte al giorno, inframmezzandola ai pasti.
Secondo il buddismo, questo tipo di alimentazione favorisce la meditazione e la lucidità mentale.
Niente sale, olio, carne, pesce e latte
Gli alimenti vietati sono carne, pesce, latte e latticini.
Inoltre il sale è da evitare e al suo posto possono essere utilizzate le spezie, le erbe, la salsa di soia oppure il gomasio, un condimento di origine asiatica composto di sesamo tostato finemente triturato e sale marino in minima parte.
Anche l’olio è da evitare così come il burro (qualsiasi derivato del latte non è contemplato dalla dieta buddista).
Esempio di menù della dieta buddista
La dieta buddista è estremamente ipocalorica: l’apporto complessivo di calorie giornaliere non supera le 1000 calorie.
Lo schema base da seguire è molto semplice: si parte con una colazione leggera con una o due porzioni di frutta. Potete scegliere tra la macedonia oppure un frutto intero di stagione.
Per pranzo, consumate un piatto abbondante di riso con sugo di pomodoro. A seguire, un frutto di stagione come dessert.
Lo spuntino pomeridiano è consentito ma estremamente light: gambi di sedano o carote, basta. Anche di mattina, se volete uno snack spezza-fame, scegliete verdura cruda come sedano, carote e finocchi.
A cena preparate del riso con verdura cotta (ad esempio riso con broccoli o riso con zucchine).
Potete anche aggiungere un contorno di verdura cruda da sgranocchiare. Tutto ciò che cucinate è bene farlo a vapore per evitare di dover aggiungere grassi come olio e burro.
Anche un risotto ai fiori di zucca o ai porri e zafferano andrà bene, altrimenti potete sostituirlo con una zuppa di farro, orzo e lenticchie o con una vellutata di sedano e carote.
Non dimenticate di bere le tre tisane
Tre volte al giorno va assolutamente bevuta una tisana alle erbe, da inframmezzare ai pasti.
La tisana serve per fare sentire meno la fame e anche perché ha una notevole funzione detox.
Sarebbe meglio optare non per una tisana qualunque ma per quella dei monaci buddisti, un mix di piante ed erbe aromatiche che ha azione dimagrante, disintossicante e drenate.
Questo tipo di infuso contiene loe, tulsi, citronella, tè verde, erbe e fiordaliso in petali.
Oltre ad aiutare a eliminare le tossine e l’acqua in eccesso (contrastando la ritenzione idrica), questa tisana brucia i grassi e fa dunque perdere peso.
Quanto si perde e in quanto tempo
Questa dieta fa perdere parecchio peso, fino a 4 chili in una sola settimana, tuttavia è ormai chiaro come le diete che fanno calare rapidamente e in maniera così consistente siano dannose. Non solo per l’effetto yo-yo che porterà a rimettere su i chili persi non appena si torna a un’alimentazione normale ma anche perché le carenze a livello nutrizionale sono tante.
Eliminando carne, pesce e grassi buoni come gli omega-3 contenuti nell’olio d’oliva, nel salmone e nei pesci azzurri, questo regime alimentare non si rivela affatto equilibrato. Se volete seguirlo, fatelo per periodi limitati di tempo (non più di una settimana) e assumendo integratori multivitaminici.
Consultate sempre il vostro medico curante prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta, tanto più se questa è drastica come quella buddista.
Controindicazioni della dieta buddista
La dieta buddista sarà anche un regime alimentare benefico che ha assicurato longevità a tanti monaci (molti dei quali sono arrivati a essere ben oltre che ottuagenari) ma una cosa è certa: è una dieta davvero squilibrata e povera.
Non vengono assunti né grassi né proteine quindi la perdita di peso è certa per via della drastica riduzione di calorie introdotte però sappiate che lo shock che l’organismo subirà non farà certamente bene.
Assumere solamente riso, frutta e verdura comporta una grave carenza di vitamina B 12, C, A e D, per non parlare di ferro e calcio che arriveranno ai minimi storici.
Le persone a cui è del tutto sconsigliato seguire la dieta buddista sono quelle che soffrono di ipotensione e di gravi problemi di salute. Può invece essere consigliabile per chi ha un apporto alto di colesterolo nel sangue.
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