Cosa succede al corpo se non mangiamo abbastanza carboidrati?


Quando si parla di alimentazione sana, i carboidrati sembrano spesso giocare il ruolo del cattivo di turno. Dai miti nati negli anni ’80 alle diete low-carb oggi di moda, l’idea che eliminare i carboidrati sia la chiave per una vita sana e una silhouette snella è profondamente radicata.
Ma è davvero così? La risposta è no.
I carboidrati non solo non sono il nemico, ma sono fondamentali per il corretto funzionamento del corpo.
Dal sostegno al cervello durante una giornata lavorativa all’energia necessaria per affrontare un allenamento, questa sostanza è essenziale in ogni fase della giornata. Eliminandoli o riducendoli drasticamente, potremmo compromettere la nostra salute senza nemmeno rendercene conto.
Vediamo allora quali segnali ci avvisano quando non ne stiamo consumando abbastanza e come scegliere i carboidrati giusti.
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Carboidrati semplici vs. complessi: qual è la differenza?
Non tutti i carboidrati sono uguali, e capirne la differenza è fondamentale per scegliere quelli che ci fanno bene.
I carboidrati semplici sono zuccheri a rapida assimilazione, che si trovano sia in alimenti naturali come frutta e latte, sia in prodotti lavorati come dolci, bibite e pasta raffinata. Forniscono energia immediata, ma spesso senza apportare nutrienti significativi.
I carboidrati complessi, invece, sono quelli che troviamo in cereali integrali, legumi, frutta, verdure amidacee e alcune verdure come broccoli e patate dolci. Questi vengono digeriti più lentamente, garantendo un rilascio di energia costante e duraturo; oltre a fornire fibre, vitamine e minerali preziosi per il corpo.
Scegliere carboidrati complessi significa quindi puntare su alimenti nutrienti che sostengono il benessere a lungo termine.
I carboidrati fanno male alla salute?
La risposta breve è: no, se scegliete quelli giusti. Questo perché sono un macronutriente essenziale, proprio come le proteine e i grassi.
La loro cattiva reputazione deriva principalmente dal consumo eccessivo di carboidrati raffinati e zuccheri semplici, che possono portare a picchi glicemici, aumento di peso e altri problemi di salute.
In realtà, quelli complessi sono un vero e proprio alleato per la salute. Sono ricchi di fibre, che migliorano la digestione e regolano il livello di zuccheri nel sangue, oltre a essere associati a un rischio minore di malattie cardiovascolari.
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Cosa succede al corpo se non si mangiano abbastanza carboidrati?
Ridurre drasticamente questo macronutriente nella propria alimentazione può avere effetti collaterali più o meno evidenti. Ecco i più comuni:
1. Vi sentite sempre stanchi
I carboidrati sono la principale fonte di energia del corpo. Se non ne consumate abbastanza, i vostri muscoli e il cervello potrebbero non ricevere il carburante necessario, lasciandovi costantemente affaticati.
2. Gli allenamenti sono più difficili
Questo macronutriente sostiene i muscoli durante l’attività fisica. Senza di loro, il corpo deve attingere energia dalle proteine, che invece servono per riparare i muscoli. Il risultato? Prestazioni più deboli e una maggiore fatica.
3. Sperimentate confusione mentale
Il cervello si nutre di glucosio, che deriva dalla digestione di questo nutriente. Una dieta povera di carboidrati può causare difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine e una generale sensazione di “nebbia mentale”.
4. Soffrite di gonfiore
Cereali integrali, frutta e verdura sono ricchi di fibre che favoriscono una digestione sana. Una loro riduzione spesso comporta un minore apporto di fibre, causando stitichezza, gonfiore e disagio addominale.
5. Il peso oscilla frequentemente
All’inizio, una dieta a basso contenuto di carboidrati può portare a una rapida perdita di peso, ma si tratta principalmente di acqua. Non appena si reintegrano all'alimentazione quotidiana, il peso tende a tornare.
6. Avete sempre fame
I carboidrati, specialmente quelli complessi, aiutano a regolare i livelli di zuccheri nel sangue e a mantenere una sensazione di sazietà. Se vi trovate a desiderare costantemente qualcosa da mangiare, potrebbe essere segno che non ne state assumendo abbastanza.
7. Avete l’alito cattivo
Chi segue una dieta chetogenica spesso sperimenta un alito sgradevole. Questo accade perché il corpo, in assenza di carboidrati, inizia a bruciare grassi, producendo composti chiamati chetoni, responsabili del cattivo odore.
8. Cercate sempre zuccheri
Una carenza di questo macronutriente può portare a un calo di zuccheri nel sangue, scatenando voglie incontrollabili di dolci o snack ricchi di zuccheri semplici per ottenere un rapido picco di energia.
9. Soffrite spesso di mal di testa
Livelli di zucchero nel sangue troppo bassi, tipici di una dieta povera di carboidrati, possono scatenare mal di testa. Inoltre, la disidratazione che spesso accompagna queste diete peggiora il problema.
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