Cosa mangiare durante il ciclo per tenere a bada dolore e malumore
Mal di pancia, emicrania, gonfiore e sbalzi d'umore: ecco cosa mangiare per combattere il dolore e tenere a bada il nervosismo prima e durante il ciclo
C'è chi si affida ai rimedi naturali, chi non può fare a meno degli antidolorifici e chi, piegata dal dolore, sta bene solo sotto alle coperte: per una manciata di giorni al mese, a causa del ciclo mestruale, e della sindrome premestruale prima, molte donne devono convivere con crampi e spasmi addominali, gonfiore, tensione mammaria, mal di testa, fitte ai reni e alla schiena, nausea, nervosismo e sbalzi d'umore.
Sebbene garantiscano quasi sempre una risoluzione più o meno immediata dei sintomi, i farmaci analgesici vanno presi con estrema cautela, senza mai abusarne, visto che a lungo andare potrebbero provocare disturbi gastrointestinali o altri effetti collaterali.
Piuttosto, meglio correggere le abitudini alimentari di quei giorni (ma non solo) e scegliere i nutrienti in grado di alleviare il dolore, sgonfiare e stimolare il buonumore.
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I crampi si prevengono con gli omega 3
Da una ricerca condotta dallo European Journal of Clinical Nutrition è emerso che le donne che seguono una dieta ricca di omega 3, gli acidi grassi contenuti in pesce azzurro, salmone, noci, semi di lino e avocado, tendono ad avvertire meno il dolore.
Queste sostanze, infatti, sono in grado di contrastare l'azione delle prostaglandine, molecole coinvolte nelle contrazioni muscolari e nei dolori mestruali.
Magnesio per rilassare mente e corpo
Il magnesio è un prezioso alleato della donna per molte ragioni.
Questo minerale, contenuto in cacao, spinaci, broccoli, patate, frutta secca, banane, semi di girasole, mandorle, fichi, prugne, legumi, esercita un'azione antispastica e rallenta le fastidiose contrazioni uterine, fino a portare a completo rilassamento.
Non solo: il magnesio è una vera manna dal cielo soprattutto se assunto sotto forma di integratori. Dopo aver preventivamente consultato il ginecologo, il quale dà o meno il proprio benestare, si può optare per le fiale o per le bustine, da prendere già a partire dall'ovulazione, in dosi consigliate dallo specialista.
La vitamina B6 rilassa la muscolatura
Gli alimenti ricchi di vitamina B6, come spinaci, piselli e cereali integrali, favoriscono il rilassamento dei muscoli e aiutano a ridurre la sensazione dolorosa, visto che questa sostanza è impiegata nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori coinvolti proprio nella percezione del dolore.
Triptofano per placare il nervosismo
Chi ci sta accanto sa che in quei 4/5 giorni deve alzare i livelli di pazienza e sopportazione, misurando le parole con il contagocce e badando bene a non urtare la nostra sensibilità.
L'umore delle donne prima e durante il ciclo mestruale è altalenante tanto quanto il Blu Tornado di Gardaland o il Katun di Mirabilandia.
Se il problema, dunque, sono l'irritabilità e il nervosismo – che Psyco, a confronto, pareva un angioletto con riccioli biondi – bisogna portare in tavola tutti quegli alimenti in grado di rilassare e distendere i nervi tesi.
Il triptofano, ad esempio, è un'ottima soluzione: si tratta di una sostanza che alza i livelli di serotonina, cioè l'ormone del benessere e del buonumore.
Via libera a cereali integrali, riso, legumi, patate, semi di sesamo, semi di zucca, banane, verdure a foglia verde, papaia, noci e mandorle, cacao o cioccolato fondente.
Zenzero fresco o essiccato per la nausea
Spesso, insieme con il classico mal di pancia, ci si porta dietro un fastidioso senso di nausea che, in alcuni casi, può compromettere anche le più banali attività.
Non c'è rimedio migliore dello zenzero, in grado di alleviare questo disturbo fino a farlo scomparire del tutto.
Affinché faccia davvero effetto, meglio acquistare la spezia fresca al supermercato (è sufficiente mangiarne un pezzettino, anche un solo grammo) o quella essiccata, che si trova in farmacia e in erboristeria sotto forma di capsule e gomme da masticare.
Tisane sgonfianti e lenitive
Quando la muscolatura uterina si contrae eccessivamente, quello avvertito nel basso ventre è un dolore trafittivo, intenso, che toglie il fiato.
In questi casi, prima di coricarsi, ci si può bere una tisana a base di finocchio e melissa, cioè piante conosciute soprattutto per la loro azione antispasmodica e sedativa.
L'importante è che l'infuso sia bollente e addolcito con una punta di miele, ricco di vitamina C, vitamine del gruppo B, vitamina A, proteine, minerali, acidi organici e preziosi antiossidanti
Attenzione al sale
Niente prodotti in scatola, insaccati, salsa di soia, fritto, cibi già pronti, dadi da brodo o alimenti in salamoia: durante i giorni del ciclo sarebbe meglio limitare il consumo di sale, specialmente quello “nascosto”, perché questo minerale favorisce la ritenzione idrica e, di conseguenza, aumenta la sensazione di gonfiore tipica di quel breve periodo
No alcol né caffè
Per qualcuna potrebbe costituire un grande sacrificio, è vero, ma d'altronde è strettamente necessario: escludere temporaneamente alcolici e caffè dalla propria dieta può essere solo d'aiuto, visto che queste bevande riducono l'assorbimento del magnesio che – come dicevamo poco fa – è fondamentale per controllare le contrazioni uterine e placare il dolore ad esse correlato.
Carboidrati? Solo integrali
Poiché si è già tese come corde di violino, è meglio evitare gli alimenti che alterano ulteriormente i livelli di serotonina e favoriscono gli sbalzi d'umore, l'irritabilità e il nervosismo.
Quali sono? Quelli che contengono carboidrati raffinati, come ad esempio pane e pasta “bianchi”, merendine e dolci particolarmente zuccherini.
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