Il potassio è un minerale importantissimo per l'organismo che in caso di carenza dà sintomi ben precisi. Ecco quali sono e come rimediare con la dieta
Spesso ci si accorge di una carenza di potassio quando si accusano frequenti crampi muscolari, indipendentemente dalla temperatura e dagli sforzi fisici.
Queste dolorose contrazioni, infatti, sono il campanello d'allarme più lampante ma, nel caso in cui questo minerale mancasse, l'organismo invia anche altri segnali.
Ecco i principali sintomi di una carenza di potasso, i rimedi, e il modo migliore per reintegrare questo importante minerale attraverso l'alimentazione.
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Cos'è e a cosa serve il potassio
Il potassio è un minerale fondamentale per il benessere dell'organismo perché prende parte a processi fisiologici di diverso tipo.
In particolare aiuta a mantenere la pressione nei limiti consentiti, previene la formazione di ritenzione idrica, controlla la contrazione muscolare, mantiene in salute il sistema nervoso, tiene alla larga osteoporosi e calcolosi renale.

Da dove lo prendiamo
Quando si cita il potassio, la prima cosa a cui tutti pensano è un bel casco di banane.
In effetti qui ce n'è in abbondanza ma per assumere questo prezioso macroelemento si devono portare in tavola anche altri frutti, come kiwi, avocado, melone, prugne, albicocche e agrumi.
Il potassio è presente anche in alcuni ortaggi, come spinaci, zucchine, melanzane, pomodori e cetrioli, nelle patate e nei legumi.
Lo troviamo, ma in quantità inferiori, anche nella carne rossa, nel pollame e in alcuni pesci, come il salmone, il merluzzo e le sardine.

Quali sono i sintomi di una carenza di potassio
A volte i livelli di potassio si possono abbassare, soprattutto se l'organismo è debilitato per un'influenza, si stanno assumendo diuretici o c'è qualche disturbo ai reni.
In questi casi i segnali che il corpo invia sono chiari: crampi muscolari, spossatezza fisica, affaticamento eccessivo anche senza aver praticato sforzi, palpitazioni cardiache, nausea, cambiamenti d'umore, difficoltà digestive, costipazione, formicolio agli arti.

Come rimediare alla carenza di potassio
Se dalle analisi del sangue dovesse realmente emergere una carenza di questo minerale, il medico può prescrivere degli integratori a base di cloruro di potassio per tutto il tempo che riterrà opportuno o farmaci specifici che possano aumentarne i livelli.
Per prevenirla o risolverla attraverso la dieta, è bene fare incetta degli alimenti che ne contengono maggiori quantità (verdure a foglia larga, banane, avocado, melone, prugne, albicocche e agrumi), inserendoli anche sotto forma di spuntini giornalieri.
Bisogna limitare i caffè ed evitare gli alcolici, che possono causare disturbi elettrolitici.
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