L’aperitivo è un momento critico per chi è a dieta. Cosa bere? Cosa mangiare? Come fare per non sgarrare troppo e non mandare in fumo tutti gli sforzi fatti?
Niente paura: esistono tante varianti light dell’aperitivo. E senza per forza dover bere acqua e sgranocchiare ghiaccio.
Però ricordatevi: uno dei segreti per rendere leggero l’aperitivo è proprio quello di bere due bicchieri d’acqua prima di brindare con altro.
Così facendo si riuscirà innanzitutto a non esagerare (perché lo stomaco è già un po’ pieno) e avrete anche un effetto detox. L’acqua sarà in grado di diluire alcool, grassi e calorie ingerite (facendovene ingerire meno).
Ecco i consigli su cosa bere e mangiare all'aperitivo quando si è a dieta.
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Aperitivo a dieta: cosa bere
Un bicchiere di vino
Una delle scelte migliori? Un bicchiere di vino.
Preferibilmente rosso ma anche bianco può andare bene, l’importante è non fare il bis.
Un calice di rosso apporta dalle 80 alle 120 calorie, a seconda della gradazione. Per il bianco, invece, si parla di 80-110 calorie.
Un po’ di vino rosso è addirittura spesso consigliato nelle diete ipocaloriche perché è in grado di apportare sostanze nutritive benefiche e ha inoltre un lieve effetto brucia-grassi.

Una birra
In realtà c’è un’altra bevanda alcolica che batte il vino, anche quello rosso. Si tratta della birra, l’avreste mai detto?
Se siete scettici, ricredetevi: la birra ha un apporto calorico molto basso, pari a 70 calorie a bicchiere. L’equivalente di un succo d’arancia, insomma.
Inoltre la birra ha una notevole quantità di acqua che va a reidratare i tessuti. Senza sottovalutarne l’effetto saziante.
Spesso spiacevolmente accompagnato dal gonfiore addominale, è vero, ma niente paura: dopo poche ore la pancia torna piatta.
Prendetela piccola, però, e non fate il bis.

Succo di pomodoro
Il succo di pomodoro è una delle soluzioni più ipocaloriche e gustose che ci siano (e per di più ha anche un buon effetto saziante).
Un bicchiere di questa bevanda conta tra le 20 e le 30 calorie.
Si può gustare al naturale oppure nella versione più spicy, quella condita con limone, sale e pepe.
Chi volesse un effetto ancora più piccante, può optare per il peperoncino (dalle proprietà brucia-grassi, quindi ottimo da consumare quando si è a dieta).
Se volete aggiungere un goccio di alcol, potete ordinare una versione leggera del Bloody Mary, specificando al barman di usare metterci pochissima vodka.

Centrifugati di frutta e verdura, spremute di arancia o di pompelmo
Un’alternativa light e alcol free? Il centrifugato di frutta e verdura. Gustoso e ricco di proprietà benefiche, trasformerà l’aperitivo “tentatore” in una pausa di benessere per corpo e mente.
L’apporto calorico dei centrifugati dipende molto dagli ingredienti ma solitamente si aggira tra le 140-170 calorie (a cui si accompagnano però tanti nutrienti buoni, dai minerali alle vitamine).
Anche la spremuta fresca di arancia o pompelmo è ottima da gustare durante l’happy hour per fare una bella scorta proprio di vitamine.
Una spremuta di arancia non zuccherata conta circa 50 calorie mentre una spremuta di pompelmo circa 40.

Aperitivo a dieta: cosa non bere
I drink alcolici (o analcolici)
Drink alcolici, soft o analcolici sono rischiosi per la dieta perché non solo gli alcolici apportano calorie vuote, ossia calorie derivate dall’alcol etilico totalmente sprovviste di nutrienti utili all’organismo - le calorie derivate dall’alcol etilico sono ben 7 per ogni grammo… - ma sono resi buoni da succhi zuccherini, dolcificanti e soft drink che sono vero e proprio zucchero liquido.
Teneteli per festeggiare la fine della dieta.

Aperitivo a dieta: cosa mangiare
Verdure crude e cotte
Per quanto riguarda gli alimenti concessi a un aperitivo durante la dieta, il primo posto spetta ovviamente alle verdure.
Preferibilmente crude (per non perdere le sostanze nutritive contenute) ma ottime anche cotte (soprattutto in caso di stipsi), gli stuzzichini veggie per eccellenza sono proprio carote, finocchi, zucchine, sedano e via dicendo.
Quindi via libera al pinzimonio di verdure così come alle verdure accompagnate da salsa allo yogurt o condite con aceto balsamico.
Ricche di fibra e di acqua, riempiono lo stomaco con pochissime calorie, donando un effetto di sazietà.

I sottaceti
Sul podio ci finiscono anche i sottaceti, delizie dal sapore agro che contengono pochissime calorie.
Cetriolini, cipolline e cipollotte, peperoni, pannocchiette e sottaceti di ogni tipo sono un valido accompagnamento di un calice di vino rosso o di un succo di pomodoro.
L’apporto calorico dei sottaceti è davvero bassissimo: circa 18 calorie per 100 grammi.

Bruschette al pomodoro e pizza margherita
Un po’ più caloriche ma comunque consentite sono due declinazioni gustosissime del pomodoro: la bruschetta e la pizza margherita.
Una bruschetta al pomodoro con pochissimo olio extravergine e un pizzico di sale è saziante e non mina troppo alla riuscita della dieta, anzi. Parliamo infatti di circa 128 calorie per porzione (50 grammi di pane comune, 10 grammi di olio d'oliva, 200 grammi di pomodori freschi, aglio e sale).
Con la pizza margherita si sale maggiormente, arrivando a quota 204 calorie per fetta, tuttavia se vi concedete solo una fettina non sarà un dramma.

Insalate fredde di cereali
Molto indicati agli aperitivi light sono i cereali.
Le insalate di cereali quali farro, riso, quinoa e cous cous sono ottimi accompagnamenti di drink. Perché uniscono gusto, effetto saziante, apporto calorico basso e una bella scorta di fibre e minerali.

Proteine magre
Anche le proteine sono l’ideale da consumare agli aperitivi.
Specialmente quelle contenute nelle carni bianche: pollo, tacchino e coniglio sono ipocalorici e ricchi di proteine.
Anche il pesce crudo tipo sashimi e i pezzettini di sushi vanno bene. Stessa cosa per il formaggio magro, specie se lo si accompagna con verdure quali sedano o finocchio al posto del pane.
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