Il primo appuntamento è una grande incognita e questi sono gli uomini peggiori che si rischiano di incontrare (e da cui conviene scappare subito!)
Il grande traguardo del primo appuntamento può rappresentare sia l’inizio di un idillio amoroso che la sua prematura disfatta, a causa di una serie di tipologie di uomini in cui ogni donna rischia, prima o poi, di imbattersi.
Ma, dato che il tempo è ormai diventato una variabile fondamentale – e la sua perdita rischia di trasformarsi in un peccato mortale anche (e soprattutto) in tema di relazioni – è importante accorgersi immediatamente delle possibili fregature future a cui potete andare incontro.
Sfogliate la gallery per scoprire chi sono, dall’irresponsabile all’insistente, passando per l’indeciso, lo zerbino, il tirchio e l’egocentrico, gli esemplari maschili da cui battere in ritirata il prima possibile.
Uomini da primo appuntamento
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L’irresponsabile Ha già passato i trent’anni, ma vive come nell’illusione di averne ancora venti: ordina sempre troppi drink, tira ogni volta troppo tardi, conosce l’ultimo locale aperto in ordine cronologico che «è troppo figo». È amico di barman, buttafuori, pierre, e il suo telefono pare il centralino di una società di eventi: voi siete ancora al primo cocktail e lui sta già sorseggiando il terzo, mentre con un orecchio ascoltava ciò che gli raccontavate, e con l’altro cercava di organizzare il weekend in linea con quell’amico che non vede «da troppo tempo». Le sue donne? Una lista lunga almeno quanto la spesa che voi non fate da un mese. Detto in altre parole: se siete intenzionate a frequentarlo, mettetevi in fila.
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L’insistente Dite la verità, l’avevate già capito dall’insistenza dei suoi messaggi. Il fatto di aver volutamente ignorato questo campanello d’allarme è un altro paio di maniche, ma l’eccessiva assiduità con cui venivate cercate ancora prima di affrontare una prima uscita vi aveva messe un po’ sul chi va là. Dal vivo le cose non sono cambiate, e l’entusiasmo iniziale si è poi tramutato in terrore quando avete avuto di fronte a voi ipotetici aperitivi, cene e persino weekend già pianificati in ogni dettaglio. Un consiglio? Appigliatevi a una qualsiasi scusa e sparite. Fingersi Houdini in questi casi è la migliore scorciatoia per evitare di cadere vittime di una sottospecie di stalker.
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L’indeciso Carino, è carino. Anzi, è molto carino. E – ovviamente – ne è consapevole. Come se questo non bastasse, è pure simpatico e gentile, in alcuni casi pure brillante. Qual è il suo problema, quindi? Molto semplice, non sa ciò che vuole, e in un atto di estrema onestà, ve ne metterà al corrente a metà serata, mentre le cose stavano (quasi) per decollare. «Guarda, sono in una fase un po’ particolare, e non credo di potermi impegnare con una persona… nel senso, sì, lo vorrei… è che non ci riesco, capisci?». Lasciate ogni speranza, voi che decidete d’entrare, e continuate pure a non capire. Perché da comprendere, qui, non c’è davvero un bel niente.
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Il tirchio Questa tipologia di uomo non ha bisogno di molte presentazioni: pensavate, sbagliandovi, che l’avarizia maschile fosse definitivamente passata di moda, e invece. Gli spilorci sono tornati tra noi, e pare siano più agguerriti che mai: ve ne accorgerete sin da subito, quando vi renderete conto di dover smezzare i quattro spritz che avete allegramente bevuto come aperitivo, durante il vostro primo appuntamento. Se stabilite di voler dare un’altra chance a questo tipo di uomo, ricordatevi sempre che chi è tirchio nella vita spesso lo è anche tra le lenzuola. Poi non dite che non vi avevamo avvisate.
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L’egocentrico È il classico pallone gonfiato che non perde nessuna occasione per sbattervi in faccia i suoi successi personali e vantarsi di quanto sia figo in modo inarrivabile. Un primo appuntamento insieme a lui si risolve il più delle volte in una serie di monologhi unidirezionali nei quali non avrete alcuna possibilità di intervento. Già, perché gli uomini ego-riferiti sono una piaga sociale ancora molto lontana dal venire sradicata: amano più di loro stessi stare sotto il riflettore, al centro dell’attenzione, e non spartiscono la propria personale fetta di popolarità con nessuno, inclusa la loro (sfortunata) donna. Qualsiasi individuo che tende a monopolizzare la conversazione senza soluzione di continuità è da scartare subito, pena il rischio di diventare la sua preziosa suppellettile.
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Lo zerbino Tipologia maschile opposta rispetto alla precedente, l’uomo-zerbino è totalmente dipendente dalle vostre scelte. Ve ne accorgerete quando realizzerete di aver scelto per conto vostro ora e luogo del primo appuntamento, i drink o il vino da bere, i piatti da ordinare. Lui, intanto, pendeva dalle vostre labbra, dimostrando di possedere la spina dorsale di un lombrico. A meno che non abbiate qualche conto in sospeso col genere maschile o coviate un senso di rivalsa a causa dell’ultimo ex che vi ha spezzato il cuore, evitate di prendervela con le creature più deboli. È in genere a causa della loro mancanza di carattere, che ne desiderano un po’ del vostro: declinate l’offerta, e lasciateli liberi.
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Il deluso Con un uomo del genere, siete in lizza per il premio Oscar come miglior traghettatrice dell’anno. Già, perché l’uomo in questione è stato recentemente lasciato, tradito, disilluso dalla sua (ormai ex) donna, e tutto ciò di cui ha bisogno è un’anima pia che lo trascini dal più profondo sconforto verso una luminosa speranza. Ve ne accorgerete dai discorsi amari e carichi di risentimento che vi propinerà per tutta la serata, nonché dalla sua visione pessimistica riguardo ogni aspetto della vita: non improvvisatevi Caronte, piuttosto non ragionateci troppo sopra, ma guardate e passate oltre.
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Il fedifrago È la classica pallina impazzita nel fipper delle relazioni, quello con cui trascorrete una serata meravigliosa, a dir poco memorabile, e che – a pochi minuti dalla sua conclusione – vi sfodererà l’asso che ben teneva custodito nella sua manica. «Volevo dirti che sto con una persona, ma ci stiamo lasciando». Certo, come se il verbo «lasciarsi» reggesse il gerundio, e implicasse un processo lento e inesorabile, di durata variabile. Tenete presente che, molto spesso, la rottura in cui sperate potrebbe avvenire nel tempo del mai, e voi vi ritrovereste ad aspettare un lieto epilogo con un tizio che, intanto, continuerebbe ad essere (felicemente) fidanzato. Avete tutto il diritto di innervosirvi e prenderlo a male parole, se ciò vi fa sentire meglio, dopodiché girate sui tacchi e correte a casa a guardare una serie tv.
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Il codardo A fronte di un primo appuntamento andato egregiamente, questo tipo di uomo entra in un’impasse dalla quale non riesce a uscire al momento del commiato, quando anziché prendere la situazione in mano e dare una svolta alla serata, si perde nel più classico dei bicchieri d’acqua. Milioni di donne si domandano, dopo un date di questo genere, cosa sia andato storto, se il mancato limone sia imputabile a loro, a qualcosa che hanno detto, o fatto, o alla carenza di coraggio altrui. La maggioranza delle volte, l’ultima è la risposta corretta, e starà solo alla vostra pazienza stabilire se il codardo in questione meriti o meno un’altra possibilità.
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Lo zotico Avete accettato di uscirci probabilmente attratte dalla sua prestanza fisica (e qui non c’è davvero nulla di male, anzi!), pur non conoscendolo minimamente (idem come sopra… altrimenti cosa si esce a fare?). Ed è proprio al vostro primo appuntamento che vi rendete di avere di fronte un gran figo, sì, ma che è anche la quintessenza della cafonaggine. Volgare, burino, e un bel po’ maleducato, vi farà provare momenti di totale imbarazzo da cui non saprete come venirne fuori. Nei casi peggiori, la sua villania si manifesterà anche nei confronti di camerieri, baristi, e di tutti coloro con cui avrete a che fare nel corso della serata… ed è proprio in quel momento che vi renderete conto che la sua avvenenza non costituisce un contraltare sufficiente. A meno che non siate in cerca di un toy boy, lasciatelo perdere: potrà pure passare il vostro vaglio, ma il futuro e inevitabile giudizio impietoso delle vostre amiche, per fortuna, no.
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