Il poliamore è la scelta di avere due o più relazioni sentimentali, in modo parallelo, con il consenso di tutti i partner coinvolti.
Se ne parla tanto e sempre di più come uno dei modi più diffusi di vivere l’amore della generazione attuale.
Le sue caratteristiche principali sono l’onestà, la trasparenza, la libertà e l’attitudine a non giudicare. Insomma molti fanno questa scelta sulla base di quello che sentono come giusto per sé.
Ma attenzione! Non confondete il poliamore con i cosiddetti tradimenti: la decisione di avere più partner infatti viene condivisa da ogni soggetto e la fiducia è la base di questa decisione.
Vi spieghiamo perché molte persone scelgono il poliamore e rifiutano l’amore tradizionale.
**Cos'è il poliamore e perché tutti ne parlano**
(Continua sotto la foto)

Il bisogno di libertà
No alla censura, sì alla libertà. I tempi moderni sono un inno alla libertà, e spesso si ha bisogno di sentirsi allineati con se stessi più che che con la società.
Il nuovo concetto di amore presuppone il vivere la coppia come uno spazio in cui non c’è censura ma solo la voglia di essere se stessi e di seguire i propri bisogni e desideri.
Nasce così il poliamore come modo per sentirsi al meglio con sé e con l’altro.

Si punta su di sé
Il poliamore punta tutto sull’individuo e meno sulla relazione.
Il concetto base può essere riassunto così: Se hai degli istinti è bene che tu li esprima, se ti senti attratto da qualcun altro perché negarlo?
La libera espressione di sé diventa la base per poter vivere un amore – o più - in modo sereno e consapevole.

Esiste una nuova modalità di relazione
Chi sceglie il poliamore si allontana dalla massa e sceglie di non mettere etichette di genere o di orientamento.
Poco importa quello che accade dentro la relazione purché tutto sia chiaro e condiviso tra i membri.
Anche in questo tipo di relazione possono esserci tradimenti e gelosie, accadono proprio quando non si rispettano i patti stabiliti insieme.
© Riproduzione riservata