Noi le riteniamo dolci e tenere, ma i nostri fidanzati le detestano: ecco le cose che le donne fanno, ma odiate (incomprensibilmente) dai loro compagni
Si sa, i due sessi non sempre vedono la realtà nello stesso modo.
Ragazze e ragazzi la pensano molto diversamente su tanti temi diversi, dal calcio al romanticismo, passando per il modo di affrontare i problemi di ogni giorno.
Del resto se il best seller di John Gray, Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere ha venduto oltre 15 milioni di copie, un motivo ci sarà.
Tra i tanti argomenti su cui "i due pianeti" non si trovano per niente allineati ci sono anche le cose che le donne ritengono carine e dolci e che gli uomini odiano.
Ad esempio, siamo convinte che rubare le felpe ai ragazzi che frequentiamo sia una cosa tenera. Ma in realtà molti di loro ne sono fortemente irritati.
Non solo, detestano anche essere sottoposti a trattamenti estetici non richiesti, (tutti) i filtri con le orecchie di Snapchat e molte altre cose.
Ecco quali sono le 7 cose che le donne fanno pensando siano tenere più detestate dagli uomini.
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Quando rubiamo i loro vestiti
Almeno una volta nella vita tutte abbiamo rubato una felpa o una maglietta dei nostri fidanzati.
Per alcune di noi però l'attività di saccheggio è particolarmente assidua e continuativa.
La tecnica utilizzata per questo tipo di furti è molto semplice: con qualsiasi scusa - il freddo e l'aver dimenticato a casa il pigiama sono le più quotate - ci appropriamo del capo desiderato.
I nostri ragazzi ce lo concedono volentieri in un atto cavalleresco, con la certezza (del tutto infondata) che il vestito verrà restituito. Ovviamente si illudono, non lo riavranno mai. Probabilmente nemmeno dopo la fine della relazione.
In tante abbiamo una collezione di vestiti appartenuti a generazioni diverse di ex fidanzati. Spesso questi capi rimangono a casa dei nostri genitori, per finire nel guardaroba di mamme e fratelli, che girano per casa indossando le magliette di Marco, Gianluca...
Per noi è una cosa carina: rubiamo la felpa dei nostri partner per avere qualcosa di loro sempre con noi. Ma (alcuni di) loro lo detestano e vorrebbero solo avere indietro i loro vestiti.

Quando "facciamo le vocine"
Non importa se siamo delle dure o meno. Ognuna di noi ha dei momenti in cui si lascia completamente andare per dare libero sfogo alla tenerezza.
E se a volte sperimentiamo questa situazione di fronte ai cuccioli - sia di animale che di uomo -, capita anche che la dolcezza ci assalga quando siamo con i nostri fidanzati, facendoci persino cambiare voce per parlargli come se fossero dei lattanti.
Spesso al mutamento di tono si accompagnano anche "nomignoli improbabili".
Noi pensiamo sia una cosa tenera, in fondo si tratta del "linguaggio dell'amore". Molti dei nostri compagni però non sono d'accordo: spesso quando gli parliamo come se fossero dei gattini vorrebbero sparire.

Quando gli diamo morsi e pizzicotti
Il fatto di non riuscire a fermarsi prima di scatenare "micro-violenze" - dai morsetti ai pizzicotti, passando per abbracci "stritolanti" - ha un nome scientifico.
Si chiama cute aggression ed è un fenomeno che la psicologia spiega così: davanti a una "overdose" di tenerezza, il cervello cerca di salvarsi contrapponento una reazione lievemente aggressiva.
Si può avere una cute aggression davanti a qualsiasi soggetto che susciti in noi un'ondata di affetto. Quindi anche i nostri ragazzi possono subirne una.
Una cosa dolce? Non per loro, che non sopportano di essere morsicati o stritolati e che vorrebbero fossimo in grado di controllare i nostri attacchi di "aggressività tenera".

Quando li obblighiamo ai selfie con i filtri
Vogliamo avere tante foto con i nostri ragazzi. Scatti della quotidianità, delle nostre vacanze insieme, ma anche immagini divertenti.
Quanto è carino il nostro lui con quella corona di fiori intorno alla testa? E quanto siamo teneri insieme con il naso e le orecchie di un topolino?
Per noi fare selfie di questo tipo è una cosa molto dolce. Quasi tutti i nostri fidanzati però, purtroppo, non potrebbero essere più in disaccordo.
In generale odiano fare foto in continuazione. Ma ancora di più se con gli ("stupidi") filtri di Snapchat e Instagram Stories, che li fanno sentire ridicoli.

Quando ordiniamo poco e poi mangiamo dal loro piatto
Solitamente noi ragazze siamo più fissate con la linea, per questo quando andiamo al ristorante e arriva il momento di ordinare, tendiamo a mantenere un "profilo basso".
Magari a pranzo prendiamo solo un'insalata, a cena ci limitiamo a un secondo e anche in fatto di bevande, spesso, non ci sbilanciamo: anche se berremmo volentieri un paio di birre medie, ci limitiamo a una piccola.
I nostri partner di norma se ne fregano di questa parsimonia e indulgono molto più facilmente con la propria gola. Quindi al pub ordinano tranquillamente un paio di pinte e al ristorante la cena completa.
Ovviamente vedendo tanta abbondanza al nostro stesso tavolo, ci sentiamo spinte - ma diremmo quasi obbligate - ad assaggiare qualche pietanza. E visto che l'appetito vien mangiando, finiamo per condividere piatti e bevande dei nostri fidanzati.
Noi la troviamo una cosa dolce e ci sembra addirittura di fargli un piacere aiutandoli a finire tutte quelle portate. Loro invece si chiedono perché ci ostiniamo a ordinare solo un'insalata quando poi attingiamo dal loro piatto senza remore.

Quando indossiamo pigiami con gli animaletti
Di solito ai primi appuntamenti puntiamo su completi intimi molto sexy, magari appena acquistati.
Ma quando la relazione va avanti e ci sentiamo più a nostro agio, per dormire con i nostri partner scegliamo mise ben più comode.
In questa fase optiamo per pigiamoni che oltre ad essere in pile - il materiale anti sesso per eccellenza - hanno anche fantasie dal sapore infantile, con animali, pupazzetti e cartoni animati che ci ricordano quando eravamo bambine.
La verità è che noi li adoriamo: oltre ad essere morbidi e confortevoli, sono anche tenerissimi. E i nostri fidanzati? Ormai sappiamo già la risposta...

Quando giochiamo a fare le estetiste
Strappare peletti fuori contesto, eliminare pellicine, le più audaci aggrediscono anche i punti neri, se le donne ritengono queste attività piacevoli, i ragazzi (o almeno la stragrande maggioranza di loro) odiano "giocare all'estetista".
Alcuni dicono anche di soffrire molto nel subire i nostri trattamenti ma di farlo comunque sempre in silenzio: sanno benissimo che opporsi sarebbe inutile.
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