Cosa succede nel cervello quando ci si innamora


Immaginatevi un pianeta in cui la vita scorre serena, qualche avventura e a tratti la monotonia.
Tutto prosegue nel conosciuto e questo crea una bella sicurezza interna che permette a tutti di svegliarsi la mattina e iniziare la giornata (più o meno) nello stesso modo.
Il giorno in cui arriva Cupido, però, tutto cambia. Vi siete innamorati.
Uno squillo di trombe risveglia il cervello, un’ondata di calore interno invade la pancia e libera milioni di farfalle e uno strano stato di stordimento pervade la mente.
Salutate la monotonia e la sicurezza del conosciuto: si entra in una nuova fase in cui il vostro cervello vive l'allarme dell'amore. Vi spieghiamo cosa succede alla mente quando ci si innamora.
**È vero amore o infatuazione? Ecco come capire se si è innamorati**
**10 segnali per riconoscere il vero amore (da quelli sbagliati)**
Ecco cosa succede nel cervello quando ci si innamora
(Continua sotto la foto)

Dalla quiete al caos
Nella normalità il nostro battito cardiaco è regolare, il respiro è calmo, i muscoli funzionano secondo i nostri comandi, la sudorazione è adattata al clima.
Ma cosa succede nel cervello quando ci si innamora? Tutto questo cambia, perché dentro il cervello succedono cose simili a quando si percepisce una minaccia esterna.
Durante la fase dell’innamoramento si passa dalla calma al caos: mal di pancia, gambe molli, nessuna fame, si fa anche a meno di dormire.
Infatti il cortisolo, ormone dello stress, interviene perché è una situazione di emergenza che richiede un’attivazione immediata di tutto il nostro organismo. L’emozione cresce e questo modifica anche i nostri bisogni di base.
Gli ormoni esagerano e la corteccia frontale abbassa la guardia
Ogni volta che stiamo vicino a quella persona o che percepiamo il suo interesse, la magica dopamina si sprigiona regalandoci quella bellissima sensazione di benessere e gratificazione.
Intanto la nostra corteccia frontale, che di solito è quella che si occupa di dare giudizi sugli altri e sulle situazioni, si ritira per deliberare.
In altre parole durante l’innamoramento questa zona si attiva di meno e di conseguenza non si vedranno difetti né si avranno giudizi negativi sulla persona amata.
Diventiamo, in altre parole, molto più irrazionali del solito.
Ossitocina e vasopressina rinforzano il legame
Quando la fase dell’insicurezza si attenua e arriva il momento della costruzione del legame ecco che arriva lei, la vasopressina.
La vasopressina interviene per mantenere salda la relazione, è un ormone che attivandosi difende la coppia dalle minacce esterne.
La sua compagna è l'ossitocina ovvero l’ormone dell’amore, si sprigiona grazie a un abbraccio, un bacio, il sesso.
Questo è il momento migliore perché l'allarme è calato, ci sentiamo bene e il legame adesso potrebbe diventare sempre più stabile.
© Riproduzione riservata