Dieci cose che le donne fanno e che gli uomini odiano

Dalla luce accesa in macchina per truccarsi, ai selfie, passando per lo spionaggio nel loro computer: dieci cose che le donne fanno e gli uomini odiano

Ci sono atteggiamenti tipici delle donne che gli uomini odiano, piccolezze, che facciamo tutte senza pensarci nemmeno - tipo accendere la luce in macchina mentre lui è alla guida per sistemarci il trucco.

O, peggio, trattarlo come un bambino davanti ai suoi amici - reato da pena capitale, a quanto pare.

Dopo un sondaggio nel mondo maschile abbiamo creato una top ten delle dieci cose che gli uomini odiano di più degli atteggiamenti femminili: leggetele, poi decidete voi se cercare di non farle più o se fregarvene (consapevolmente).

Cose che le donne fanno e che gli uomini odiano

Trattarlo come un bambino A volte la vostra anima da mamma esce fuori e lui non fa nulla per farvi trattenere, soprattutto quando inizia a prendere le stesse decisioni che prenderebbe il vostro nipotino di 5 anni mentre sta giocando con la nuova PS4. Tutto ok finché si è in privato, ma evitate di farlo mentre ci sono i suoi amici, potreste ferire la sua virilità nel profondo.
Dire che non avete niente La vostra faccia dichiara guerra da tutti i pori, le vostre orecchie stanno fumando e lui fa consapevolmente finta di nulla per evitare che le dieci piaghe d'Egitto gli si abbattano contro. Quando però, stufo di vedere i vostri capillari esplodere, vi chiederà «Potresti dirmi cos'hai?», non rispondete mai «Niente». Lo fa andare su tutte le furie.
Piangere senza nessun motivo Non c'è niente che spiazzi di più un uomo che un bel pianto senza motivo apparente. Gli uomini non scoppiano a piangere senza motivo, non soffrono di malinconia o sindrome premestuale da lacrima facile, quindi scoppiare a piangere e creare il Niagara in salotto per il vincitore di XFactor è qualcosa che lo manda in crisi.
Lasciargli il cane Soprattutto se il cane in questione pesa meno di una palla da calcio e ne ha le stesse dimensioni. Forse nel privato gli si è affezionato, ma portarlo a passeggio da solo lo imbarazza come poche cose al mondo.
Spiare il suo computer «Sai, mi sono imbattuta per caso in quella email», ecco questa frase non esiste: nessuno si imbatte per caso in una email o in un messaggio, neanche se gmail è aperta, neanche se facebook si anima da solo. Dovrete comunque svolgere almeno due passaggi: cliccare e poi leggere. Chiudete il browser, uscite senza andar a leggere nulla e se potete non usate il suo computer, è sempre meglio per tutti.
Chiedergli di fare milioni di selfie O è altamente narcisista o scandire la vostra giornata con i selfie è qualcosa che lo uccide lentamente: selfie appena svegli, selfie in macchina, selfie al supermercato, selfie al parco insieme, selfie con la cena, selfie sul divano, selfie al cinema e ovviamente un vostro selfie insieme come foto del profilo. Abbiate pietà di lui, vi assicuriamo che la vostra coppia esiste anche se non scattate milioni di fotografie.
Chiedergli se è sveglio nel mezzo della notte «Sei sveglio anche tu?», se lo sentite russare e non manifesta nessun segno di vita è inutile porre la domanda nel cuore della notte iniziando a scuoterlo. Se per tutto il giorno non avete spiccicato parola cercate di soffocare la vostra voglia di parlargli che viene fuori verso le tre del mattino di un giorno infrasettimanale.
Truccarvi in macchina Succede, quando fuori è buio, di doversi ritoccare il trucco e che per farlo si accenda la lucina della macchina che (in linea di massima) è stata progettata proprio per questo. Sappiate, però, che questo piccolo gesto gli fa venire voglia di aprire lo sportello e lanciarvi fuori. (Eh, ma che carattere!).
Portarvi a casa ubriaca Una volta ogni tanto lo diverte, ma alla lunga stufa, soprattutto se tutti i sabati vi deve trascinare a casa in spalle, una volta a letto vi addormentate con la bolla al naso, russate più di lui, e la mattina vi svegliate con una trave nel cervello e l'antipatia che comprensibilmente ne consegue.
Quando avete voglia di litigare Vi ricordate Nanni Moretti in «Aprile»? Nella scena in cui ha voglia di litigare e va a trovare sul set di uno spot Luchetti? Ecco, quando avete voglia di litigare non c'è niente che può fermarvi, riuscirete a farlo a costo di dover far accindentalmente cadere il suo vaso preferito. Respirate: non fatelo. Ci saranno tante occasioni vere per litigare, salvate il rancore per quel momento e mettetelo da parte.