Kate Middleton, «la sua battaglia contro il cancro si fa sempre più difficile»


Negli ultimi mesi, la famiglia reale britannica è sulle prime pagine di tutti i giornali internazionali per diverse questioni relative ad alcuni sui membri; dalla malattia di re Carlo, alla possibile ascesa al trono del principe William, fino ovviamente alla lotta contro il cancro di Kate Middleton.
Come sicuramente sapere già, un paio di mesi fa la principessa del Galles aveva annunciato in un videomessaggio sui social che le era stato diagnosticato un cancro e che si è sottoposta a chemioterapia preventiva.
E sebbene da Buckingham Palace siano arrivati segnali positivi, stanno iniziando a circolare online notizie secondo cui la battaglia contro il cancro di Kate Middleton stia diventato sempre più difficile.
Come sta Kate Middleton?
Secondo il sito di gossip Radar Online, la principessa del Galles soffre di stanchezza, nausea e altri effetti collaterali della chemioterapia preventiva.
Nonostante ciò, Kate sta provando a mostrarsi forte e coraggiosa davanti ai suoi figli, poiché non vuole che George, Charlotte e Louis si preoccupino.
Secondo le indiscrezioni, la principessa sta facendo «grandi sforzi per nascondere» il disagio che ha provato «soprattutto ai bambini». «Purtroppo però sta diventando sempre più difficile».
Le fonti hanno anche rivelato che Kate Middleton sta gestendo i trattamenti come una «guerriera», prendendosi tutto il tempo necessario per riposare e riprendersi.
**C'è una cosa che ha fatto infuriare il Principe William sul caso Kate Middleton**
In questa lotta, però, Kate non è sola. Il principe William sta facendo tutto il possibile per suo padre e sua moglie, ha aggiunto la fonte di Radar Online, rivelando che spesso ha pensato a cosa significhi perdere una madre in giovane età dopo la morte nel 1997 della principessa Diana, in seguito a un incidente d'auto a Parigi.
«Sta cercando di essere la sua roccia pur prendendosi cura dei bambini e continuando a svolgere i doveri ufficiali. Questo è un territorio inesplorato per entrambi».
© Riproduzione riservata