«Camilla è una donna malvagia»: ecco perché la Regina Elisabetta non voleva accettare la relazione del Principe Carlo con la Duchessa di Cornovaglia
Cosa pensa la Regina Elisabetta di Camilla Parker Bowles e della sua relazione con il Principe Carlo?
Niente di buono, a quanto sostiene una nuova biografia non autorizzata scritta dal giornalista investigativo britannico Tom Bower, Rebel Prince: The Power and Passion and Defiance of Prince Charles.
In alcuni estratti pubblicati sul Daily Mail emerge un rapporto poco idilliaco (per usare un eufemismo) tra la sovrana e l’allola amante dell’erede al trono.
In particolare, la tensione sarebbe arrivata ai massimi livelli quando Carlo avrebbe chiesto a Sua Maestà di accogliere Camilla nella famiglia reale dopo la morte di Diana.
Ecco cosa è emerso dalle pagine del libro.
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La risposta di Elisabetta II al Principe Carlo
Estate 1997. Diana è morta da poco.
Il mondo piange la scomparsa della Principessa Triste, ma il suo ex marito pensa già al futuro e chiede a sua madre, la Regina Elisabetta, di poter introdurre in famiglia Camilla Parker Bowles.
La risposta di Sua Maestà, però, è piuttosto brutale.
Secondo quanto si legge nel libro di Bower, Elisabetta aveva bevuto «qualche Martini di troppo e con sorpresa di Carlo rispose con rabbia che non avrebbe perdonato il suo adulterio, né avrebbe perdonato Camilla per non averlo lasciato solo e permettergli di ricostruire il suo matrimonio».
L’opinione della Regina Elisabetta su Camilla
Bower sostiene che in quell’occasione la Regina definì Camilla «una donna malvagia» e rincarò la dose dicendo di «non voler avere niente a che fare con lei».
Carlo non potè fare a meno di prendere atto del volere della madre. Senza la sua benedizione, infatti, non avrebbe mai potuto sposare Camilla.
Per questo, in quel frangente, tornò dall’amata «in lacrime» informandola del responso.
La paranoia di Carlo
Dalla biografia emerge un’immagine di Carlo come di un uomo profondamente in crisi da anni, che per tutta la fase del divorzio da Diana si è sentito isolato e accerchiato.
Non solo. Il Principe era anche convinto che il fratello Andrew volesse sostituirsi a lui nella corsa al trono e che le dichiarazioni di Lady D. facessero parte di un piano per distruggere la sua immagine in modo che fosse impossibile per la Regina lasciargli lo scettro di Re.
Tutti contro Carlo
La Regina non era la sola a non voler accettare Camilla.
Anche la Regina Madre e il Principe Filippo erano contro la relazione, con quest’ultimo in particolare che cercò di dissuadere il figlio in diverse occasioni, arrivando persino a scrivergli delle lettere.
Carlo, però, era deciso ad andare per la sua strada e iniziò a mettere in pratica una serie di strategie per inserire Camilla senza che la sua famiglia potesse obiettare.
Come quando, in occasione di una cena a Buckingham Palace cui sapeva che la Regina non avrebbe presenziato, invitò Camilla, ma non scrisse il nome al suo tavolo.
La donna arrivò all’ultimo momento, in tempo per sedersi di fronte a lui.
Il passo indietro di Elisabetta II
La svolta è arrivata nel 2002, alla morte della Regina Madre, una delle persone che più era contraria all’ingresso di Camilla in famiglia.
In quell’occasione Elisabetta aveva già deciso di impedire all’amante di suo figlio di presenziare al funerale, ma cambiò idea dopo un’intervista di Carlo in tv.
Il matrimonio di Carlo e Camilla
La coppia poco alla volta riuscì a farsi accettare come tale, fino a sposarsi nel 2005.
Anche in questo caso non mancarono le polemiche.
Secondo Bower, infatti, dato che entrambi i loro matrimoni erano naufragati per via della relazione, Carlo e Camilla non avrebbero potuto sposarsi in chiesa, così celebrarono il rito nella Windsor Town Hall, riuscendo però a ottenere una piccola benedizione dall’Arcivescovo nella Cappella di St. George.
I dispetti della Regina
Il fatto che abbia acconsentito al matrimonio, non significa che Elisabetta avesse cambiato del tutto opinione.
Pare, infatti, che Sua Maestà evitò di invitare Camilla a cene e cerimonie fino alla vigilia delle nozze e che disse che era rimasto «troppo poco oro gallese per poter forgiare le fedi nuziali».
Non solo, fu sempre per suo volere che il ricevimento fu ristretto e senza troppo sfarzo.
Per tutta la durata del party, Elisabetta non rivolse la parola nemmeno una volta alla nuova arrivata in famiglia.
«Camilla non faceva altro che ripetere “Non ci posso credere”».
La linea morbida
Da allora, la regina ha ammorbidito pubblicamente la sua posizione sul matrimonio e su sua nuora.
Ha invitato Camilla a unirsi a lei in vari eventi, tra cui il Windsor Horse Show, dove le due donne, che condividono un interesse per i cavalli, sono state viste chiacchierare amabilmente.
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