Ecco perché tutti parlano della serie tv Yellowjackets
Negli ultimi giorni non si fa che parlare della nuova serie tv più in voga del momento. Stiamo ovviamente parlando di Yellowjackets, lo show disponibile su Paramount+ di cui tutti sono ossessionati.
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La serie, dai risvolti horror, si concentra su un gruppo ragazze delle scuole superiori del New Jersey che stanno viaggiando a Seattle per un grande torneo sportivo. Il loro aereo però si schianta da qualche parte nel deserto.
In pochissimo tempo Yellowjackets è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, paragonato a spettacoli come Lost e romanzi come Il signore delle mosche.
Ma a cosa deve tutto questo successo? Ve lo spieghiamo noi!
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La trama (senza spolier)
La serie tv ha diverse linee temporali in esecuzione contemporaneamente, tutte incentrate sulla squadra di calcio femminile del campionato delle scuole superiori degli Yellowjackets.
Nel 1996, l'aereo della squadra precipita nel deserto dell'Ontario e le ragazze sono costrette a badare a se stesse prima di essere salvate 19 mesi dopo.
Lo spettacolo racconta la loro discesa nella follia cannibalistica, oltre a mostrare come il loro trauma e i loro segreti possono colpirle ancora 25 anni dopo, mentre cercano di vivere una vita normale nonostante le loro circostanze del tutto non normali.
Sophie Nélisse, Jasmin Savoy Brown, Sophie Thatcher e Sammi Hanratty interpretano le adolescenti, mentre Melanie Lynskey, Tawny Cypress, Christina Ricci e Juliette Lewis interpretano rispettivamente le loro controparti adulte.
Sono loro le uniche sopravvissute? Che fine hanno fatto tutti gli altri? La verità verrà a galla episodio dopo episodio.
Perché tutti parlano di Yellowjackets?
La serie Yellowjackets ha la valutazione record di 98% sulla piattaforma di recensioni Rotten Tomatoes; e la stampa internazionale l'ha definita come «la serie tv più divertente di sempre».
Forse proprio per questi due motivi, tutti si riversano sui social per parlarne e condividere meme.
Guardando la serie, gli spettatori non nutrono illusioni sul fatto che tutte le ragazze siano intrinsecamente pacifiche, gentili o perfette. Il che rende queste storie, piene di oscurità, violenza e sofferenza, sia psicologicamente realistiche che visceralmente elettrizzanti.
Eppure gli episodi sono anche in grado di incarnare un movimento di donne, stanche della società in cui vivono, nel bel mezzo di una crisi esistenziale. Dalla loro riluttanza ad affrontare questioni come l'etnia e l'identità transgender alla grande domanda che la serie lascia aperta - il matriarcato guarirebbe davvero le ferite della società? - Yellowjackets rispecchia le paure, le incertezze e le carenze del femminismo reale e moderno.
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