Miuccia Prada inaugura la settimana della moda milanese con una collezione ricca di riferimenti al passato, citazioni e nuovi must have.
Riflettori puntati sul fashion show di Prada nel primo giorno di Milano Fashion Week. Un’immensa sala lastricata di piastrelle multicolor a effetto pixel dell’omonima Fondazione ha fatto da sfondo a “Premonition”, una collezione venata di nostalgia in cui riferimenti e citazioni si intersecano e si confondono.


A partire dalle silhouette: in passerella si susseguono sofisticati tailleur dal piglio 70s e candidi abitini in stile vittoriano, impalpabili polo a coste e gonne fascianti al ginocchio, castigatissimi dress in velluto e soprabiti dalle linee a scatola.


La palette, settata su toni neutri e nuance intramontabili come il marrone, il tortora e il blu scuro, è illuminata da incursioni gold, già annunciate in precedenza sulla pagina instagram ufficiale del brand che, in occasione della sfilata, ha lanciato il filtro #PradaGoldenGlow (se non l’avete ancora provato, lo trovate qui).



Immancabili gli accessori: le borse a secchiello in rafia o pelle dialogano con le maxi conchiglie dei bijoux, mentre i cappelli anni ‘20 - realizzati attraverso un patchwork di pellami pregiati - danno luogo a un cortocircuito temporale alimentato anche da maxi occhiali, zeppe e stringate, sandali charleston e aristocratici stivali da cavallerizza.


Il risultato è sorprendentemente armonico e bilanciato. Un “miracolo” stilistico di cui pochi sono capaci. La signora della moda Miuccia Prada, tra questi.
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