Natuka Karkashadze: la it-girl diventata designer
Originaria di Tbilisi in Georgia, Natuka Karkashadze si è fatta conoscere dal grande pubblico della moda grazie al suo stile eclettico e al suo blog personale Wardrobe Mistress , per poi trasformarsi in giornalista di moda e designer del marchio N-DUO, da poco presentato a Parigi. Scoprite i suoi look negli scatti esclusivi di Gianluca Senese e leggete l'intervista per saperne di più.
Natuka trendsetter
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Quando hai deciso di lavorare nel mondo della moda?
Circa 7 anni fa, dopo essermi laureata alla facoltà di giornalismo, ho capito che l'unica cosa di cui mi interessava davvero parlare e scrivere era la moda. Per questo ho lanciato il mio blog personale Wardrobe Mistress e deciso di condividere il mio punto di vista sullo stile con i miei lettori. Subito dopo ho iniziato a collaborare con diversi siti e pubblicazioni come Glamour.com, Elle.ua, Buro24/7.com/me , Harpersbazaar.kz. Circa un anno fa ho fondato uno store online, N-DUO-CONCEPT.com con la mia socia Nina Tsilosani, dove lavoriamo sia con grandi marchi che con giovani talenti.
Il mio ultimo progetto è il mio marchio personale N-DUO, presentato durante l'ultima Paris Fashion Week presso lo show-room MoreDash. La collezione è ispirata agli anni 70, ricca di modelli ironici e eclettici che incontrano dettagli sofisticati e femminili.
Parliamo del tuo stile. Come lo definiresti in tre parole?
Femminile, giocoso e di classe.
Quali sono i marchi che preferisci indossare?
Al momento Céline, Stella McCartney, Marni, Ellery, N-DUO.
Hai una style icon alla quale ti ispiri?
Ci sono tantissime donne che ammiro, Grace Kelly, Jaqueline Kennedy Onassis, Inès de la Fressange…
Hai una beauty routine?
Non rinuncio mai ad una crema nutriente e idratante per il giorno e la sera. Solitamente non mi trucco molto e quando lo faccio preferisco un make-up minimale. Mi piacerebbe imparare ad usare l'eye liner per farmi gli occhi "da gatta", ma non sono assolutamente capace! Per le occasioni speciali invece uso una matita per le labbra, fondotinta e blush.
Sei una star dello streetstyle, è stato importante per te essere fotografata dai fotografi più celebri?
Sinceramente? Sì. Perché all'epoca lo streetstyle era qualcosa di davvero fresco e tutti erano molto interessati a scoprire le novità al di fuori della passerella. Questi fotografi sono davvero riusciti a creare delle star dando visibilità alle ragazze che ora noi tutti seguiamo e amiamo per il loro stile. Senza i loro scatti non mi sarei mai ritrovata tra le Best Dressed di Vogue America nel 2012 o Mickey Boardman di Paper Magazine non avrebbe potuto scrivere di me e mia sorella: "l'ex Repubblica della Georgia potrebbe aver finalmente trovato le sue prime fashion star".
Sei una scrittrice di moda, ma anche una designer. Quali sono le difficoltà nel trovarsi da entrambe le parti?
Tutti i lavori che ho fatto mi hanno aiutato ad acquisire esperienza e a guardare il mio lavoro da diversi punti di vista. Al momento scrivo di moda, faccio styling, selezione di brand per il nostro shop online e sono creative director per N-DUO e non ho problemi ad occuparmi di tutto!
Hai anche un blog personale, secondo te come potranno evolvere i fashion blog nel futuro?
L'età d'oro dei fashion blog è finita, dicono in molti, ma io credo che come i blog non abbiano potuto rimpiazzare i giornali, anche Instagram non potrà sostituire i fashion blog del tutto.
Hai dei progetti o sogni per il futuro?
Ne ho tantissimi, ma nel breve termine vorrei solo rendere N-DUO-CONCEPT.com e N_DUO un sito e un marchio di successo.
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