London Fashion Week: la nostra top ten
Fotogallery London Fashion Week: la nostra top ten
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Da Acne a Matthew Williamson, da Burberry a Christopher Kane, le dieci collezioni delle sfilate londinesi che ci hanno colpito di più
Continua la serie che ha come protagonista la nostra "top ten collection", le dieci collezioni che ci hanno colpito di più, dieci per ognuna delle quattro città della moda. E' il turno di Londra , eccovi i dieci brand più cool della fashion city più giovane e cool e il perchè li abbiamo scelti:
Acne: il brand svedese noto per i tagli netti e i volumi rigorosi ne ha fatta di strada e anche se questa collezione pare essere meno semplice da indossare a primo occhio, gli orginali e ampi pantaloni indossati con giubbini anni '90 e microtop non ci hanno sicuramente lasciate indifferenti.
Antonio Berardi: eleganza in poche tratti e lusso nelle decorazioni. Ancora una volta Antonio Berardi ci conquista con il suo stile raffinato e con una collezione che alterna colori soft al rosso fuoco, al verde smeraldo e al nero. Decisamente top.
Burberry Prorsum: è tempo di nuovi trench. I colori si rinnovano lasciando spazio a trame originali e i volumi sono quelli della donna fine anni '50, decisamente femminile ma con un tocco street dato dall'uso del cotone e di tonalità di verde.
Christpher Kane: il ragazzo prodigio della London Fashion Week non delude le aspettative, i suoi fiori sono sempre più belli, le sue stampe sempre più interessanti e il contrasto tra l'uso di gilé in maglia retrò e gonne preziose è irresistibile.
Erdem: una collezione da adorare, così delicata e femminile, sia per le gonne al ginocchio, che per le stampe leggere che per gli accessori presentati, come i guanti da lady in coordinato con gli abiti. L'uso di pizzo magistrale è la ciliegina sulla torta.
Giles: lo show più spettacolare, protagoniste tre splendide modelle trasformate in cigno. Il tema della collezione non potrebbe essere più chiaro e la passerella si trasforma in uno Swan Lake davvero fashion.
Jonathan Saunders: stampe retrò su colori pastello delicatissimi, top crema e trasparenze al massimo del romanticismo e inserti street e androgini come la camicia effetto jeans indossata sulla gonna ampia al ginocchio. Mad Men dei giorni nostri, amore a prima vista.
Matthew Williamson: seta scivolata e leggera, colori decisi e immancabili stampe, sempre nuove e sempre più originali. Le linee allungate di jumpsuit e abiti sono irresistibili, le decorazioni preziose e gli accostamenti anche i più azzardati, funzionano alla grande.
Mulberry: moderne Brigitte Bardot dai capelli cotonati indossano sensuali abiti trasparenti e lunghissimi indossati con giacchini corti in pelle da vera bad girl. I colori restano caramellati e il giallo limone diventa protagonista assieme agli accessori sempre più "it".
Paul Smith: androginia allo stato puro, ma rivisitata con i più bei trend di stagione. Tra cappelli, stampe, camicette, pantaloni con coulisse, completi pigiama, è senza dubbio la collezione pret-à-porter per eccellenza. Noi, ad esempio, la vorremmo tutta nei nostri armadi!
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