Jeans vintage: tutti i tips per scegliere e acquistare il modello perfetto
Parlare di tendenze quando ci sono di mezzo i jeans sembra quasi fuori luogo, visto che si tratta di uno di quegli evergreen intoccabili e intramontabili del guardaroba. Non si può negare però che negli ultimi tempi questo capo sia tornato prepotentemente al centro dell’attenzione.
Se gli stilisti - da Celine a Valentino - hanno rispolverato i modelli più classici, schierandoli in pole position all’interno delle collezioni Primavera Estate 2021, c’è una nuova ossessione fashion che sta prendendo sempre più piede tra le denim addicted di tutto il globo: quella per i jeans vintage.
Vintage è bello (e sostenibile)
«Non potrei mai rinunciare ai miei jeans vintage, sono una seconda pelle per me» ha ammesso Jeanne Damas in una recente intervista. L’influencer parigina è in buona compagnia. Insieme a lei ci sono fashion icon del calibro di Leandra Medine, Kylie Jenner, Alexa Chung e Bella Hadid.
Ma cos'è che rende il denim vintage così irresistibilmente cool? In primis l’estetica: l'aspetto vissuto è molto più naturale rispetto a quello ottenuto attraverso i trattamenti industriali - il cosiddetto stone washing - peraltro molto inquinanti. E proprio la sostenibilità è l’altro elemento alla base del successo di questo trend.
Comprare vintage - ormai lo sappiamo bene - significa impattare meno sul pianeta. Un assunto da tenere ancora più in considerazione quando si tratta di denim, visto che per produrre ogni singolo paio di jeans occorrono una quantità abnorme d’acqua e un numero spropositato di agenti chimici, spesso dannosi per l’ambiente e per la salute dei lavoratori.
Jeans vintage: i marchi su cui puntare
Parlando di jeans - vintage e non - il primo marchio che viene in mente è ovviamente Levi's. Non c’è da stupirsi quindi che tra i modelli second hand più ricercati ci siano i mitici 501. Per le denimhead trovare il paio giusto è una vera e propria missione da onorare ogni qual volta si varca la soglia di un negozio dell’usato.
I parametri da tenere in considerazione per fare l’acquisto della vita sono molteplici: dalla composizione della tela (che può variare a seconda dell’anno di produzione) al colore della “tab” cucita sulla tasca posteriore sinistra. Sull’argomento esistono guide dettagliatissime, come quella di Rock 'N' Fiocc - alias Giulia Torelli - che spiega per filo e per segno come districarsi nella giungla del denim vintage firmato Levi’s (e non solo).
Accanto a questo brand, nell’olimpo dei jeans usati e pre-loved trovano posto anche altri marchi come Wrangler, Lee, Calvin Klein, Roy Roger’s e Rifle (i modelli più ambiti sono quelli stile mom jeans delle “annate” ‘80 e ‘90). Interessanti sono anche le etichette di ricerca che hanno avuto il loro momento d’oro a cavallo degli anni 2000, ad esempio Marithé+François Girbaud e Jacob Cohën.
Jeans vintage: come trovare la taglia giusta
Tutto ciò che sapete su taglie e fit non vi sarà di grande aiuto nella ricerca del jeans vintage perfetto.
Il denim del passato ha infatti caratteristiche diverse rispetto a quello prodotto oggi. Nella sua composizione non sono presenti fibre stretch - o comunque non nelle quantità che si utilizzano attualmente - e questo vuol dire che la tela risulterà più spessa, rigida e meno cedevole.
Va considerato inoltre che i modelli - anche quelli più iconici - potrebbero aver subito nel corso degli anni un restyling a livello di design e silhouette. Il sito Imparfaite ha provato a ovviare al problema mettendo a punto un particolare jeans calculator che promette di trovare il Levi’s 501 perfetto per ogni taglia.
Ad ogni modo, il consiglio unanime degli addetti ai lavori resta quello di armarsi di pazienza e provare tutti i jeans vintage che ci capitano a tiro oppure, nel caso in cui volessimo acquistarli online, di informarci bene sulle politiche di reso. Anche affidarsi a una buona sarta potrebbe non essere una cattiva idea.
Dove comprare jeans vintage
Data l’elevata variabilità delle taglie, acquistare in un negozio fisico potrebbe facilitarvi parecchio la vita, soprattutto se siete alle prime armi. Gli indirizzi, da Nord a Sud, sono ormai tantissimi. Si va dai negozi vintage - come la storica boutique milanese Cavalli & Nastri o A.N.G.E.L.O. Vintage Palace a Ravenna - agli store specializzati come Fat Mama Vintage a Lucca.
Anche per lo shopping online non c’è che l’imbarazzo della scelta: Etsy, Vestiaire Collective, Vinted, Depop sono solo alcuni dei siti e delle app dedicate al second hand da perlustrare attentamente. Che la caccia abbia inizio!
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