Interi o bikini, a tinta unita oppure a fantasia, minimal, “spaiati” o vintage style. L’estate 2020 per quanto atipica si prospetta particolarmente interessante, almeno in fatto di moda.
Le proposte a tema costumi da bagno sono più numerose e variegate che mai e c’è il rischio di non riuscire quasi a orientarsi tra le tante, tantissime opzioni con cui stilisti e brand hanno deciso di tentarci.
Nel dubbio, perché non mettere in pratica le buone abitudini green che abbiamo imparato ad applicare alla vita quotidiana (shopping incluso) puntando, anche nella scelta del beachwear, sui marchi che si impegnano a rispettare l’ambiente e le persone?
L’impresa è meno ardua di quanto si possa pensare: le realtà contraddistinte da un approccio responsabile sono infatti sempre di più. Ne abbiamo selezionate 10 (+ una), tutte diverse ma accomunate dallo stesso intento: dimostrarci che etica ed estetica possono andare di pari passo.
Continuate a leggere per scoprirle (e preparatevi ad aggiungere mooolte voci alla vostra wishlist).
Isole & Vulcani
Prende forma tra Roma e Filicudi il concept di questo brand italiano di moda mare attivo dal 1989 che propone costumi da bagno in fibra naturale senza cuciture. Le creazioni disegnate da Daniela Fadda sono pezzi di “artigianato contemporaneo” in cui il jersey in cotone 100% organico certificato GOTS e completamente made in Italy è assoluto protagonista. Il comfort e l’essenzialità rigorosa delle forme, il taglio vivo e la scelta delle nuance ispirate ai colori delle isole Eolie sono le linee guida delle collezioni del marchio, tutte realizzate attraverso una filiera rigorosamente green.
Repainted Beachwear
Nasce «dall’amore per il sole, per il mare e per le cose fatte a mano» questo marchio italiano di beachwear all’insegna di tradizione sartoriale e sostenibilità: i costumi sono realizzati in laboratori artigianali con lycra italiana rigenerata, tessuto innovativo e altamente performante ottenuto dal recupero di materiali di scarto raccolti nel mare, come reti da pesca e boe. Il nome del brand ne riflette la filosofia: «Il tessuto come una tela, dove dipingere le meraviglie che ci circondano, interpretandole per creare pattern unici e originali che ci ricordino la storia della nostra terra».
My Beachy Side
Coniugare lusso ed etica si può, come dimostra questo brand di luxury resortwear che ha fatto della sostenibilità ambientale e sociale i suoi valori portanti. Tutti i capi sono fatti a mano da donne rifugiate e disoccupate di Istanbul e Diyarbakir, un'area nella Turchia meridionale vicino al confine siriano dove i conflitti politici sono all'ordine del giorno. Il marchio oltre a fornire a queste donne un reddito e l’opportunità di crescere all’interno dell’azienda, si impegna anche a ridurre l'impatto ambientale lungo la filiera e a mantenere viva la tradizione artigianale del luogo attraverso l’uso di tessuti provenienti dalla regione turca di Buldan, che ha un ricco e antichissimo patrimonio di produzione tessile.
Baiia Swimwear
A chi non è capitato di provare pile di costumi da bagno senza riuscire a trovare quello giusto? È successo anche alla fondatrice di Baiia Swimwear, che dopo essersi vista riflessa nello specchio di un camerino con l’ennesimo bikini “mortificante” ha deciso di creare una linea di costumi inclusivi e reversibili. Le sue creazioni oltre a essere bellissime sono amiche dell’ambiente, in quanto realizzate con nylon riciclato certificato Oeko-Tex da un’azienda specializzata situata in Cina, «l’unica in grado di rispettare gli standard del brand quanto a design, tessuti sostenibili e coloranti ecologici. Si tratta di un produttore straordinario che si preoccupa sinceramente dell’aspetto ambientale e del benessere dei lavoratori».
Adalù
«Come surfista italiana ho sentito la necessità di mettere un pizzico di Made in Italy anche nell’industria dell’abbigliamento surf al femminile, poiché sentivo la mancanza di essere accompagnata da costumi di ottima qualità, pensati ad hoc per questa attività». Con questo intento Valeria ha fondato Adalù, un marchio di costumi artigianali prodotti con tessuti ecologici tecnici «dedicati a donne avventurose e contemporanee ma anche nostalgiche e romantiche» e pensati per valorizzare la silhouette senza costringere, garantendo un’ottima copertura e una perfetta vestibilità.
Scampi
Creare costumi da bagno stupendi, durevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale è la mission di questo marchio scandinavo, costantemente alla ricerca di metodi di produzione e materiali innovativi che abbiano un impatto minimo o nullo sul pianeta. Dalla progettazione alla spedizione del prodotto al cliente finale, ogni passaggio segue questa filosofia. «Anche il design è pensato in quest’ottica. Le linee senza tempo, i colori e le stampe sono concepiti per durare nel tempo e andare oltre le mode». Tutti i costumi possono inoltre essere acquistati “spaiati”, così da consentire a ogni cliente di trovare il mix perfetto e più adatto al proprio stile.
Seanesse Paris
Offre un vero e proprio servizio di made to measure questo marchio francese dall’anima green e dall’approccio slow. Se volete concedervi il lusso di possedere un pezzo unico, pensato e realizzato solo per voi non dovrete far altro che rispondere al questionario presente sul sito indicando le vostre preferenze. Il team del marchio provvederà a trasformare i vostri desideri in realtà, facendo confezionare da mani esperte e con l’ausilio di fibre organiche o riciclate il costume dei vostri sogni.
Balajanas
«Sentiamoci selvagge, libere, ascoltiamo il nostro corpo e vestiamolo senza costrizioni… Balajanas siamo tutte noi». Questo il messaggio che accompagna le creazioni "made in Sardegna" di Anna Matta, fondatrice di questo marchio di intimo e costumi da bagno all'insegna della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente. Tutti i capi - prodotti in serie limitata per limitare gli sprechi - sono confezionati con materiali ricavati da fibre di plastica recuperata in mare e rigenerata, italiani e tracciabili.
casa | raki
Dopo aver lavorato diversi anni per e-commerce di lusso come Net-A-Porter e MATCHESFASHION, la fotografa di moda di origini argentine Josefina A. Theo cresciuta tra l'Uruguay e l'Europa ha deciso di mettere a frutto le conoscenze acquisite sul campo fondando questo marchio di resortwear ispirato alle sue radici e ai suoi luoghi del cuore. Le collezioni si compongono di costumi e capi “da vacanza” pensati per durare nel tempo e realizzati eticamente con tessuti innovativi ed ecologici.
Philomèn
«Il nome Philomén ha origine dal greco antico e significa semplicemente "essere amato". Questo è il messaggio al centro del marchio: amare e prendersi cura della natura, esplorando il mondo». Per perseguire tale scopo Zita Csabai, designer e creative director del marchio, si avvale di sarte di talento che confezionano sotto la sua supervisione costumi da bagno dalle linee iperfemminili in tessuti sostenibili. Ogni creazione è progettata e realizzata a Budapest con un approccio zero waste che si estende anche al packaging e agli imballaggi.
Gabrielle Swimwear
È basata e ispirata a Città del Capo questa label di costumi e capi d’abbigliamento realizzati con tessuti riciclati e certificati, ottenuti per l’82% da bottiglie di plastica raccolte lungo le coste. «La nostra proposta si compone di capi di qualità prodotti eticamente in una vasta gamma di stili e colori. Tutti i pezzi inoltre sono venduti separatamente, così da consentire alle nostre clienti la possibilità di combinare e abbinare i pezzi che preferiscono». Fiore all’occhiello, le stampe esclusive che riprendono gli elementi naturali del luogo declinate su bikini a vita alta, costumi interi, mini abiti e teli da bagno.
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