Max Mara e il suo viaggio da Oriente a Occidente con la nuova collezione Resort

Nella città che è stata crocevia tra Oriente e Occidente, proprio in quel luogo dove ebbe inizio il commercio del lusso: è a Venezia che ieri Max Mara ha svelato la sua nuova collezione Resort (se ve li siete persi, qui trovate anche i 5 highlights dello show di Jacquemus).
Dopo la tappa di Stoccolma della scorsa stagione, il marchio guidato dal direttore creativo Ian Griffiths quest’anno ha voluto seguire le tracce di Marco Polo: il celebre viaggiatore veneziano, proveniente da una famiglia di mercanti, che ha aperto nuove rotte commerciali per la città e ha vissuto per anni in Mongolia alla corte di Kublai Khan, lì dove ancora oggi si producono lana di cammello e cashmere, beni preziosi che sono stati a lungo oggetto di scambio lungo la Via della Seta.
Per presentare la sua nuova collezione, definita “sontuosa e multiculturale”, Max Mara non poteva che scegliere una location d’eccezione: il Palazzo Ducale, capolavoro dell’arte gotica che è stata la residenza ufficiale dei dogi nonché il simbolo di potere e prestigio per la Repubblica di Venezia.
Al calar del sole, tra le logge del palazzo, è andato così in scena l’omaggio del brand a Venezia e al suo esploratore più leggendario.
La nuova collezione Resort di Max Mara

Ad aprire lo show non potevano che essere i nuovi capi in cammello, declinati in colori come nero, bianco e marrone e chiaro. Insieme ai nuovi look in seta dalle tonalità sfumate, quella stessa seta che anche Marco Polo avrebbe potuto importare dall’Oriente.

Marchio di fabbrica del brand, i capispalla della nuova collezione sono ancora più maestosi e avvolgenti e spaziano dagli intramontabili cappotti con cintura in vita ai parka, dai trench ai tabarri.

Oltre agli abiti pensati per le occasioni speciali, la collezione include anche tutta una serie di capi dall’eleganza quotidiana. Spolverini in seta, casacche, tute e tailleur dalle silhouette più o meno rigorose, da sfoggiare h24.

A impreziosire i look della nuova collezione Resort di Max Mara, piccoli dettagli di stile come le nappe, i cordoncini in formato maxi e le maniche svasate o a palloncino che adornano capispalla, camicie e mini dress in maglia.

Ispirate ai mosaici della Basilica di San Marco, le stampe dei nuovi abiti in velluto drappeggiato. Grandi protagoniste insieme alle nuove gonne lunghe in velluto che si portano con top che lasciano completamente le spalle scoperte.

Le foglie ornamentali del Gotico veneziano sono riprodotte sui tessuti, grazie ai nuovi pattern floreali e ai motivi che richiamano le religioni del zoroastrismo e dell’induismo e che rappresentano il concetto dello Yin e Yang.

A dare il tocco finale ai look, i nuovi copricapi che sembrano veri e propri turbanti e che sono il frutto della nuova collaborazione del brand con il celebre cappellaio Stephen Jones.
Foto in apertura: GettyImage
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