Il debutto di Michael Rider da Celine: 5 hightlight della sfilata Spring 2026

Era uno degli show più attesi della stagione e non ha affatto deluso le aspettative: ieri, in una piovosa domenica di luglio, è andata in scena a Parigi la sfilata Primavera 2026 di Celine.
Uno show che ha segnato il debutto di Michael Rider al timone della Maison e svelato la prima collezione firmata dal nuovo direttore creativo, dopo l’abbandono di Hedi Slimane.
Michael Rider, che aveva già lavorato per Celine durante l’era di Phoebe Philo, ha firmato una collezione che ha saputo unire passato e presente, combinando alla perfezione i codici storici di Celine, l’idea di eleganza minimalista della Philo e l’estetica rock di Slimane.
Ma ecco 5 cose che ricorderemo di questo show.
01. La location

La sfilata Primavera 2026 di Celine si è svolta in una location dal forte valore emotivo: le eleganti stanze del palazzo al 16 di Rue Vivienne a Parigi, il quartier generale del brand. Un ritorno importante per Michael Rider, che proprio qui aveva lavorato in passato fianco a fianco con Phoebe Philo.
02. L'invito

Per la sfilata Primavera 2026, Celine ha scelto per i suoi ospiti un invito speciale: un foulard di seta. Non un semplice accessorio ma un dettaglio iconico che da sempre fa parte dell’identità e della storia della Maison. Da Phoebe Philo, che ne fece uno dei segni distintivi del suo linguaggio creativo, a Hedi Slimane, che lo mantenne come elemento decorativo. Fino al nuovo direttore creativo Michael Rider, che ha voluto riportare l’attenzione sull’identità e la qualità del prodotto, trasformando il foulard nel simbolo concreto di un nuovo inizio.
03. La lettera di Michael Rider

In vista del suo debutto alla guida creativa di Celine, Michael Rider ha affidato a una nota personale qualche riflessione sul suo nuovo ruolo, condividendo le emozioni e le impressioni legate al raggiungimento di questo traguardo importante. “Tornare da CELINE, e a Parigi, di nuovo al 16 di rue Vivienne in un mondo cambiato, è stato per me incredibilmente emozionante. E una gioia completa. CELINE rappresenta qualità, senza tempo e stile, ideali difficili da catturare e ancora più difficili da mantenere e definire, nonostante se ne parli sempre di più. Abbiamo lavorato per tradurli in un modo di vestire — quell’atteggiamento, o quegli atteggiamenti, che sentiamo descrivere chi siamo e cosa rappresentiamo. Ho sempre amato l’idea di un abbigliamento che dura nel tempo, che diventa parte della vita di chi lo indossa, che può catturare un momento. Ma che parla anche di anni e anni di gesti, occasioni e cambiamenti, del passato, del presente e del futuro, di ricordi, di utilità e di fantasia, della vita, in fondo.”, ha scritto il nuovo direttore creativo.
04. La collezione Spring 2026 di Celine

Al centro della collezione Primavera 2026 di Celine, un guardaroba essenziale, composto da capi pensati per durare e resistere nel tempo e accessori che si fanno notare. I capispalla hanno linee fluide e silhouette oversize. Ci sono i blazer dal taglio impeccabile e i trench dall’eleganza nonchalant. Ma anche i cappotti sartoriali e quelli cropped in faux fur con le spalle voluminose, che si indossano con pantaloni ampi con le pinces e maxi bag in rafia. I volumi sono ampi anche per le maglie a rombi dal gusto retrò e per le camicie bianche con il collo altissimo. L’esperienza di Michael Rider alla direzione creativa di Polo Ralph Lauren riaffiora con naturalezza nei capi dall’anima preppy. A partire dalle camicie da rugby dal fit oversize o dalle cravatte d’ispirazione inglese. Sono elegantissimi i lunghi abiti neri dai dettagli gioiello, proposti per la sera ma pensati per essere sfruttati anche di giorno con cappello di paglia e occhiali da sole. Di grande impatto, gli accessori, come gli iconici foulard in seta stampata, annodati al collo o lasciati aperti, gli anelli dorati e le catene grandi e vistose che si sovrappongono e si indossano una sopra l’altra.
05. Gli ospiti in front row

Tantissime, come sempre, le celeb e gli amici del brand avvistati in front row. Tra loro, Alanis Morissette, Naomi Watt, Alice Da Luz, Bogum Park e Christopher Abbott. E poi ancora Li Gengxi, Liu Shishi, Tess Barthelemy, Kristen Wiig, Lily McInerny, Melanie Thierry e tanti altri.
Credits: courtesy of press office
© Riproduzione riservata