Anteprima Uomo P/E 2012 - Parigi

La settimana della moda maschile parigina per l’estate 2012 è stata un omaggio al tempo libero, suggerendolo come stile da indossare sempre. Viene presentato un uomo sensibile che però si mostra audace nell’osare e sperimentare nuovi stili, accostamenti dai colori insoliti e stampe eccentriche.

Tropicana Streets

Riccardo Tisci per Givenchy prosegue anche questa stagione l’esplorazione dello street wear, soprattutto nei volumi e nello styling. Il mood tropicale deriva dalla stampa caleidoscopica di figure simmetriche, formate a ripetizione dall'immagine di un bellissimo uccello del paradiso. La collezione di Kenzo è l’inno alla vacanza estiva e sembra quasi che, nel disegnarla, Antonio Marras sia andato alla ricerca dell’outfit del perfetto turista e ci mostra, in passerella, tutte le variazioni possibili.

Pastori sartoriali I

Da Dior Homme il cappello a falda larga sta diventando un pezzo fisso. Per due volte di seguito Kris van Assche presenta una collezione sartoriale, che sembra ispirata all'abbigliamento degli Amish Americani. Rick Owens è ugualmente convinto che questa sia la tendenza che prenderà piede nella prossima estate. La sua collezione però ricorda più la vita monastica, con lunghe tuniche drappeggiate portate sotto giacche strettissime. Fondamentale è il total black.

Più verde

Ha sfilato la prima collezione di John Galliano senza Galliano, ma sotto la direzione creativa del suo sostituto Bill Gaytten. L’ispirazione principale è il famoso quadro ‘A Bigger Splash’ di David Hockney, artista al quale è stata dedicata l’intera collezione, in puro stile pop art con i suoi colori brillanti e con uno styling che ricorda fisicamente il pittore: occhialini rotondi e capelli mossi. Walter Van Beirendonck stupisce con un'esplosione di colori e forme divertentissime. Un abbigliamento
pieno di gioia di vivere, trasformato in giacche sartoriali con motivo Vichy e modelli che sfilano dipinti fino al naso del colore dell’outfit. Entrambi gli stilisti propongono accostamenti di verdi tenui creando un look di sapore soave e naif.

PJ's da giorno

Il primo a rendere il pijama un indumento da giorno è stato l’artista e regista eccentrico Julian Schnabel, che da anni si presenta indossandolo sui red carpet con la giustificazione di stare più comodo. Kim Jones, che da questa stagione firma la collezione maschile, immagina così l’uomo Louis Vuitton, che per definizione è un viaggiatore che ama il lusso della comodità. E cosa c’è di più confortevole di una mise da notte? La stessa idea ha avuto Véonique Nichanian per Hermès, un altro storico marchio francese che iniziò con la valigeria, creando un guardaroba da tempo libero elegante.

City bermuda

Jean Paul Gaultier propone quella che è la sua cifra: il look marinière. In questa collezione è accostato a degli enormi pantaloncini bermuda in seta plissettata. Lo stilista belga Dries van Noten, nella sua collezione ispirata all’abbigliamento "outdoor", crea uno styling sorprendente mettendo degli shorts oversize di nylon a righe sopra un pantalone stretto. Due nuove proposte su come portare i bermuda in città.

DIANA MARIAN MUREK è l'autrice del blog intothefashion.com