Leila Hafzi Bridal Collection

Leila Hafzi , designer norvegese dalle origini iraniane, ha un tocco naturale e personalissimo nel creare abiti sinuosi che volteggiano attorno al corpo. Quando usiamo la parola naturale, la usiamo con cognizione riferendoci al metodo con il quale la stilista tinge i suoi delicatissimi capi.

Prima di riversare le acque di tintura le sottopone a un processo certificato di ripulitura del colore, rigorosamente di origine naturale, in modo da sostenere un riciclo ambientale soddisfacente e si avvale di artigiani nepalesi formati professionalmente all'interno di una filiera che si impegna a sostenere stipendi che siano equi.

Le sue creazioni sembrano emergere da quadri acquarellati o dall'immaginario delle fate per una femminilità eco-romantica.

La fanno da padrone le tinte dell'etereo color créme e il beige chiarissimo. Potete scegliere le sovrapposizioni di leggerissimo crêpe di seta del modello stile impero con petali cuciti a decorazione sullo scollo a cuore e poi lasciarvi tentare dal velo sulla schiena. A ogni colpo di vento vi avvolgerà come le ali di una libellula.

I sontuosi ma leggerissimi modelli con bustini drappeggiati a cuore e stretti in vita svelano gonne ottocentesche ricoperte da boccioli di fiore. Un prato candido di fiori preziosi ma impalbabili che rimandano subito ad atmosfere fiabesche.

Goffrature come infiorescenze sull'abito ricchissimo di dettagli: bustino e monospalla coperta da certosine lavorazioni di seta che impreziosicono le linee ordinate della gonna. L'opulenza di una regina primaverile.

Ispirazione anni venti con bottonatura sulle maniche, drappeggi accennati sul décollété e più maliziosi sulla schiena. Il punto vita è sottolineato da un'arricciatura accennata e ogni movimento del corpo è seguito dalla stoffa leggiadra che regala nuove onde all'abito. Per un'allure ora da principessa elfica ora da protagonista di un quadro bucolico.

Spalle libere, bustino sostenuto da stecche intrecciate, fascia che delinea la vita: tutte le linee disegnano una figura da ninfa boschiva addolcita da un fiocco morbidissimo sulla parte posteriore dell'abito. Lo strascico gioca con i volumi come se fosse appeso a piccole farfalle.