GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • GRAZIALAND

    GRAZIALAND

    GRAZIALAND

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • Grazia Gazette Roma

    Grazia Gazette Roma

    Grazia Gazette Roma

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

Riapre la boutique Louis Vuitton in Montenapoleone (ed ecco perché dovreste assolutamente andare a vederla!)

Riapre la boutique Louis Vuitton in Montenapoleone (ed ecco perché dovreste assolutamente andare a vederla!)

foto di Rossella Malaguarnera Rossella Malaguarnera — 7 Aprile 2025
vuitton-boutique-facciata
La maison francese riapre le porte della sua storica boutique milanese con un concept innovativo che vi lascerà senza fiato!

Un'esperienza assolutamente inedita, un nuovo spazio totalmente rinnovato, capace di avvolgere il cliente in un atmosfera che unisce il savoire faire della maison e "milanesità" della location: Louis Vuitton è tornato nella sua storica "casa" di via Montenapoleone 2 a Palazzo Taverna dopo tre anni di imponenti restauri. 

Ma se il fascino del brand è immutato, ad accogliere i visitatori c'è un negozio completamente ripensato, nelle dimensioni e nel concept: non semplice destinazione di shopping ma luogo di evasione dove perdersi tra pezzi d'arte e concedersi un break, un pranzo o una cena nel cuore di Milano. 

vuitton-boutique


La corte interna della nuova boutique di Louis Vuitton
- Courtesy Press Office

Così superato l'ingresso con la facciata decorata da colonne ioniche e timpani (il Palazzo, costruito nel 1835, su progetto di Ferdinando Albertolli, esempio splendido dello stile tardo neoclassico milanese) l'ospite si imbatte nella prima grande sorpresa dello store e si trova catapultato in una reinterpretazione luxury di una corte di una tipica casa di ringhiera lombarda. 

Due ordini di ballatoi, da cui scendono cascate di piante, si affacciano sulla sala, illuminata dalla luce naturale che proviene dal lucernario in vetro creando un ambiente luminoso e avvolgente. Il progetto è dell'architetto Peter Marino che ha voluto riproporre, nella varietà dei materiali utilizzati, dal legno alla pietra, i concetti di esclusività e "italianità" del nuovo flagship store. 

In fondo alla boutique un'ampia scala rende omaggio a quella di Villa Necchi Campiglio, ideata dal Portaluppi e rivestita in pergamena laccata come l'originale, conduce ai piani superiori intervallata da opere originali di artisti contemporanei come Mimmo Palladino, Carda Accardi,, Peter Halley e Alfonso Clerici. 

vuitton-donna

Il piano dedicato alla collezione ready to wear femminile - Courtesy Press Office

 

vuitton-boutique-uomo


Il piano -1 dedicato alle collezioni Uomo: i restauri hanno riportato alla luce le fondamenta ottocentesche del palazzo con volte a botte
- Courtesy Press Office

 

La boutique ospita oltre alla collezioni ready to wear femminile, maschili, tutta la parte di accessori, la fine jewelry, alta gioielleria e pezzi unici di pelletteria della maison francese.
Ma la vera sorpresa è al secondo piano del buiding: si tratta di un'intera sezione dedicata alla Home Collection che accoglie le collezioni di tablewear, tessili e giochi speciali firmati dal marchio, divise nelle cinque famiglie della linea, oltre al lancio della nuovissima Signature. Inoltre non mancano complementi di arredo e mobili, esclusive creazioni realizzate in collaborazione con designer di culto come Patricia Urquiola. Questo piano è il fiore all'occhiello del nuovo negozio: è infatti il primo e unico al momento, dedicato al mondo design e casa dalla casa di moda. 

LV-bistrot

Il bistrot Da Vittorio Café Louis Vuitton - Courtesy Press Office

 

Ma le sorprese non sono finite: dall'interno del flagship store, come dalla via Montenapoelone, è possibile accedere al nuovissimo Da Vittorio Café Louis Vuitton, in collaborazione con l'eccellenza culinaria di Da Vittorio: un bistrot nato nella corte originale di Palazzo Taverna dove concedersi un luxury snacking, una colazione golosa, un light lunch o un aperitivo al tramonto, il tutto curato da Chicco e Bobo Cerea del ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin (da provare il loro speciale toast ai tre pomodori, la selezione di uovo e la prestigiosa patisserie). 
Infine, ciliegina della torta: dall'ingresso in via Bagutta 1 si accede al nuovo DaV da Vittorio Louis  Vuitton: 44 coperti disposti su tre livelli, dove gustare le eccellenze italiane ideate dallo chef in loco Edoardo Tizzanini con il supporto di Davide Galbiati e dalla famiglia Cerea, omaggio alla cucina lombarda ma con un occhio e un giocoso rimando alla maison Vuitton (come il classico ossobuco servito con il risotto allo zafferano sagomato a forma di fiore Monogram)!

Un esperienza unica e coinvolgente quella della nuova boutique Vuitton, un unione di mondi diversi, tra moda, arte, design, food, ma che parlano la stessa lingua, quella del savoire faire e dell'eccellenza. 

vuitton-dv-ristorante

L'interno del ristornate DaV da Vittorio Louis  Vuitton - Courtesy Press Office

© Riproduzione riservata

vuitton Scopri altri articoli di News
  • IN ARRIVO

  • Swatch e

  • Jeremy Allen White è il nuovo ambassador di Vuitton

  • Festa del Cinema di Roma 2025: tutti i look delle star sul red carpet

  • Jewelry Pills: i bagliori più preziosi della settimana in 7 news

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata