Stella McCartney lancia la sua nuova capsule collection, “Stella McCartney Shared”, una linea che interpreta la fluidità e l'innata necessità di essere connessi con le future generazioni.
L’idea che sta alla base della collezione è nata dall’esplorazione di una subcultura collettiva giovanile e genderless in cui si ritrovano sia lo stile sia i valori di Stella McCartney.
La capsule è una celebrazione dell’individualità, della diversità ma anche della positività di fronte al cambiamento climatico.
Il taglio rivisita in maniera accattivante e audace gli stili urbani indossabili da uomini e donne, in un’ottica di guardaroba condiviso, “shared” appunto, come il nome della capsule.
Credits: Stella McCartney
Creata da una tribù di giovanissimi attivisti, tutti agenti del cambiamento globale, la collezione ha un’estetica "utility" e propone pezzi iconici come completi giacca e pantalone, cappotti ultra soft, trench e piumini caratterizzati da una spiccata energia urbana e dal taglio contemporaneo.
Forme maschili e silhouette sartoriali incorporate nelle collezioni femminili creano quell’approccio giocoso al concetto di genere, da sempre tratto caratterizzante del brand.
Gli stili chiave di “Stella McCartney Shared” includono set con stampe e fantasie coordinate, maglieria monocromatica, felpe con logo e pantaloni sportivi.
Le grafiche sono firmate dall'illustratore londinese e artista di fumetti Will Sweeney che si è ispirato alle stampe psichedeliche degli anni '70, alle macchine meccaniche, a forme e a personaggi sorprendenti, rendendoli protagonisti di camicie e magliette.
La capsule trae spunto dall'estetica del periodo di massimo splendore degli anni Venti dei club privati di Londra, quando correnti democratiche hanno costretto ad aprire finalmente a tutti quanti questi spazi, prima ultra esclusivi ed elitari.
Il logo di Stella McCartney viene rivisitato visivamente con l'aggiunta di "Stella McCartney Est.2001" e "23 Old Bond Street - London" su felpe, magliette e su una nuova tote bag che completa il guardaroba condiviso.
Le calzature, ispirate a scarponcini da trekking, sono presentate nella versione alta e bassa, impreziosite con ricchi dettagli, colori vivaci e particolari lussuosi.
Dulcis in fundo, come sempre non manca all’appello l'impegno di Stella McCartney per la sostenibilità: le magliette e le felpe in jersey della collezione sono realizzate al 100% in cotone organico, utilizzando fino al 70% in meno di acqua rispetto alla produzione di capi in cotone convenzionale e senza l’utilizzo di sostanze chimiche o pesticidi tossici.
Il poliestere riciclato è stato impiegato anche per i parka della collezione, riducendo così la necessità di utilizzo di materiali a base di petrolio vergine.
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