Ecco come la moda è ripartita dopo il lockdown

È passato un mese quasi dalla riapertura dei negozi e dello shopping dopo più di due mesi e mezzo di lockdown.
Dal 18 maggio store e negozi hanno riaperto le loro porte a una clientela inizialmente timorosa e poi, via via, sempre più desiderosa di tornare alla normalità.
Una nuova normalità - come la chiamano in molti - che passa anche dal piacere di entrare in una boutique e scegliere un vestito, una borsa o un paio di scarpe, un pizzico di spensieratezza dopo i lunghi mesi passati chiusi in casa, tra news sempre più preoccupanti e una pandemia, quella del Coronavirus, che ha colpito il pianeta intero.
Ma cosa vuol dire oggi tornare a fare shopping? Certo, siamo ancora lontanissimi dallo scenario che vivevamo a inizi febbraio ma ci stiamo abituando.
Ingressi contingentati (con relative code), mascherine e guanti, rilevazione delle temperatura, sanificazione degli oggetti (e spesso camerini chiusi nei grandi store del fast fashion) stanno cambiando il nostro modo di comprare ma la voglia di concedersi una boccata di bellezza c'è ed è forte.
Così come la volontà dei marchi di approcciarsi ai propri clienti, di riportarli in store in tutta sicurezza, in primis, ma anche con iniziative speciali e shopping experience dedicate.
Dall'altra, questi lunghi mesi in casa, hanno portato molti brand a rafforzare la loro presenza digitale, implementando le capacità dei loro e-shop ma anche ragionando su servizi speciali per mantenere un rapporto costante con le proprie clienti. E questo legame è in continua evoluzione e sviluppo.
Scoprite con noi tutte le iniziative che raccontano come la moda sia ripartendo:
La moda riparte, ecco come:
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La moda riparte, ecco come:
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