Non sappiamo voi, ma da queste parti iniziamo a essere stanche del freddo, delle strade gelate, alberi spogli e pioggia. Naturale quindi che l’arrivo delle prime notizie sulle collab ideate per la SS23 ci riempia di gioia. Così come non possiamo che salutare con allegria la nascita di un nuovo brand ottimista e inclusivo, e quella di un’innovazione nel mondo delle materie prime di lusso che vi lascerà a bocca aperta. Uno stupore che potrete concedervi di provare senza remore, risvegliando il bambino che è in voi, come consiglia una stilista mai così ispirata. Che dire poi di un duo astro nascente della musica made in Italy, già diventato brand ambassador in salsa rock?
Per finire, un ultimo avvertimento: queste sono le fashion pills di Grazia.it. Consumare senza moderazione! #FashionPills
Fashion Pills: lunedì e Leandra Medine take over Maria Luca

(Credits: courtesy of press office)
Per un po’ era scomparsa dai radar, ma Leandra Medine, autrice di uno dei fashion blog più seguiti di sempre, The Man Repeller, non è certo rimasta con le mani in mano, continuando a dispensare consigli di stile attraverso la sua seguitissima newsletter e prestando il proprio nome per capsule collection di successo (con Mango) e incursioni nel mondo del design (per la collab con Westwing). Stavolta, però, questa influencer ante-litteram, torna a fare sul serio nel ruolo che più le ha portato fortuna, firmando in qualità di stylist, modella e direttrice creativa la campagna SS23 del brand di calzature Made in Italy Maria Luca. La campagna da lei diretta, ambientata, manco a dirlo, a New York, la immortala tra le vie del centro con indosso le iconiche ballerine del brand, presentate in nuovi colori accesi. Ma anche sandali e décolleté con cristalli incastonati che, con la cifra stilistica che le è propria e che abbiamo imparato ad apprezzare, abbina a volte a calzini sportivi, per un inedito mix tra elegante e casual. #GirlAttractor
Fashion Pills: martedì e il battesimo di Dyed Works

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“Più che semplici vestiti; un'occasione per elevare e unire”: a questo richiamo risponde la moda secondo Dyed Works, progetto appena nato e totalmente autofinanziato, gestito in prima persona da una donna. Il brand, immaginato da subito “responsabile e sostenibile”, utilizza materiali pregiati e a filiera corta, studiando appositamente ogni capo proposto in modo che sia lavorato senza scarti di produzione. Ma non solo, perché le altre parole d’ordine del brand sono, perfettamente in linea con lo spirito dei tempi, inclusività, genderless, positività. Vi sentiamo già… Sì, ma la collezione com’è? Ebbene, basta farsi un giro sul sito del brand con base a Brescia per farsi subito un’idea: perché fra le proposte spiccano capispalla con vestibilità over e inserti tie-dye, caban in lana bouclé, un fantasmagorico paio di pantaloni a zampa con stampa cachemire multicolor e un abito pareo con fantasia zebrata e rose. Insomma, una proposta davvero originale e sfaccettata, che consentirà a tutti di costruire un look su misura, contemporaneo e assolutamente personale. #BrandNew
Fashion Pills: mercoledì e i Santi Francesi visti da Aniye By

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Inutile negarlo: nel 2023 essere dei bravi musicisti non basta, ci vuole anche capacità di stare sul palco, presenza magnetica e una gran dose di carisma – vedi alla voce Måneskin. Tutte doti che ai Santi Francesi, al secolo Alessandro De Santis e Mario Francese, non mancano di certo, e che hanno contribuito, insieme alla loro originale proposta di hard-pop made in Ivrea, a fare di loro gli indiscussi trionfatori dell’ultimo X-Factor. È così che sono entrati nei radar di Aniye By, brand made in Italy con una lunga storia alle spalle che da qualche anno ha anche un fortunato spin-off, Aniye Records, con cui veste star della musica nostrana e non solo, dai Coma Cose a Doja Cat. Fino a giungere alla prima collaborazione del 2023, quella con il duo fresco di vittoria e reduce dalla sala di registrazione, da cui è stato recentemente sfornato l’EP “In fieri”. E dopo l’uscita discografica, seguita a ruota dal tour, ecco dunque la notizia: sarà Aniye By a vestire Santi Francesi in alcuni importanti momenti strategici nei prossimi mesi. A cominciare dal video di “Medicine”, dove Alessandro e Mario indossano capi della SS23. #StageFashion
Fashion Pills: giovedì e il Club X Lovers di Cuoio di Toscana

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Musica, mixology, alta cucina, moda, profumeria di nicchia e sostenibilità: tenere insieme tutte queste cose sembra quasi una sfida, che qualcuno ha deciso di accettare (e vincere). Lo scettro va a Cuoio di Toscana che ha scelto la recente edizione di Pitti Uomo per cimentarsi in questo gioco di abilità con un intento decisamente interessante: far conoscere a tutti l’affascinante mondo del cuoio e le incredibili innovazioni tecniche portate dal consorzio. Non ultima quella del cuoio con una finitura speciale anti-macchia ed anti-graffio, che ha preso vita tra le pareti, il bancone e i tavoli del Club immaginato per l’occasione all’interno dello Strozzi Bistrot, sorprendendo per la sua bellezza e duttilità. Nella serata inaugurale gli ospiti hanno potuto partecipare a un percorso volto a coinvolgere i 5 sensi: dalla co-lab Parfumèide x Cuoio di Toscana, al dj e produttore Marvely, con il suo Sounds of Cuoio di Toscana, dallo chef Cristiano Tomei, che ha preparato uno showcooking, fino agli amari creati ad hoc dal mixologist Tripstillery. Vi abbiamo incuriosito? Bene, perché il locale rimarrà open ancora per qualche giorno: la scusa perfetta per passare a Firenze. #LeatherLovers
Fashion Pills: venerdì e il talk a tema green chez Stella McCartney

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Il celebre ecologista britannico Derek Gow e l'ambientalista Ben Goldsmith, l'ornitologa e attivista Mya-Rose Craig (nota anche come Birdgirl) e Hans Schutten, Programme Head di Wetland International. Un parterre d’eccezione per raccontare un progetto che unisce moda e ambiente. Stella McCartney, universalmente conosciuta per il suo impegno nella moda ambientalista, ha voluto lanciare così la nuova collezione ispirata ai temi del rewilding e del rechilding, ossia al ripristino dell'ambiente che ci circonda e al rinvigorimento del bambino dentro di noi. Più che un semplice richiamo, però, questi due concetti sono stati declinati dalla stilista nelle sue creazioni in modi inaspettati: tra stampe di flora e fauna britanniche che necessitano di protezione o reintroduzione, disegnate a mano nell'atelier londinese di Stella McCartney, all’uso di materiali responsabili all’85%, tra cui il primo capo di lusso al mondo realizzato con nylon rigenerato e rigenerabile, infinitamente riciclabile e riutilizzabile. All’arrivo nel flagship store del brand al 23 di Old Bond Street a Londra che ospitava l’evento, poi, gli ospiti sono stati accolti da un "branco" di animali di peluche realizzati con rifiuti di plastica riciclata, successivamente donati a enti di beneficenza per bambini. #StellaForFuture
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