La moda in fiera: al via a Settembre TheOneMilano (e non solo)

Un salone sempre più internazionale: TheOneMilano si apre al mondo ponendosi quest’anno come “ponte fra Italia e Cina”.
In programma dal 17 al 21 settembre a Fiera Milano Rho, in contemporanea con Micam e Mipel e in parziale sovrapposizione con Homi Fashion & Jewels, Lineapelle e Simac Tanning Tech, accanto ai brand consolidati del made in Italy, il salone dedicato al prêt-à-porter femminile ospiterà anche 25 proposte che arrivano dall’Est.
Tra gli espositori italiani, spiccano Cinzia Caldi, con la sua linea femminile e ricercatissima, curata nei minimi dettagli; l’impronta ecosostenibile, l’uso di tessuti naturali, la precisione dei tagli, le stampe originali e gli abiti che durano nel tempo di Club Voltaire. E poi, la creatività, modernità e leggerezza delle pellicce di Elcom; la cura artigianale delle proposte in maglia di Rosanna Pellegrini, maglificio a ciclo produttivo completo, a partire dalla tessitura fino al prodotto finito; il fascino mediterraneo degli abiti artigianali di Mastro Positano, che uniscono tradizione e modernità; la rivisitazione contemporanea dei tessuti chanel del giovane marchio Coco Chic Milano.
Accanto prende vita l’area del Dragone, con le proposte contemporanee firmate da un Paese dalle tradizioni millenarie. Un viaggio tra collezioni di straordinaria quotidianità, in mostra accanto ai nomi consolidati dell’haute-à-porter italiano.
Spiccano tra gli altri il cashmere di Langkun, nel classico jacquard a rombi nei toni della terra; gli accessori di Lorange, che invitano alla gestualità di Sarah Bernhardt; i romantici spolverini di Rongda, con sapienti finissaggi in stampa digitale; i giovanissimi chiodi in pelle di Sam Fashion, target dei KOL cinesi quanto degli influencer occidentali; i piumini di Xifan, pronti per le passeggiate outdoor sulla neve dell’ormai vicino inverno e i giacconi di Yongsheng, per un outerwear studiato in termini di sostenibilità e di produzione attenta all’ambiente.
Sono 25 i brand dell’Est che partecipano all’edizione di settembre di TheOneMilano: un ponte culturale tra Italia e Cina per istituire collaborazioni e progetti di interesse comune, in una logica di reciprocità tra i due Paesi.

Le fiere della moda accendono settembre
Sono otto le manifestazioni del mondo fashion in programma a settembre in Italia. Con un totale di 3.500 brand coinvolti, sono un’occasione unica di business per gli operatori italiani e internazionali.
Dal 9 al 10 settembre 2023 a Firenze apre DaTE – Shaping Avantgarde, evento dedicato all’occhialeria di avanguardia.
A seguire, in fieramilano (Rho) dal 15 al 18 settembre si svolge HOMI FASHION&JEWELS Exhibition, l’appuntamento dedicato all’eccellenza del bijoux, del gioiello e dell’accessorio moda.
Dal 17 al 20 settembre si tengono le altre fiere del sistema moda italiano: MICAM, Salone internazionale delle calzature, MIPEL, Salone internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda e TheOneMilano, Salone dell’Outerwear e dell’Haute à- Porter.

Infine, sempre in fieramilano, dal 19 al 21 settembre LINEAPELLE, rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento, MIPEL Lab (format espositivo dedicato al sourcing di pelletteria di alto livello in cui brand e designer internazionali incontrano i principali produttori italiani) e Simac Tanning Tech, salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.
Una linea che unisce 3.500 brand in totale nelle otto fiere (in incremento di circa il 10% rispetto al 2022) e che corre in diversi cieli, quelli della provenienza degli espositori, che copre quasi ogni parte del globo. Nelle manifestazioni fieristiche, infatti, saranno presenti aziende europee, ma anche in arrivo dall’Estremo Oriente e dall’Asia: tra i paesi rappresentati ci sono infatti, oltre a Francia, Spagna, Germania, Turchia anche India, Giappone e Cina.

Filo conduttore il verde. Il green della sostenibilità, che rimanda a pratiche di selezione delle materie prime e di produzione attente all’ambiente e alle persone. Il Green Deal dell’innovazione, quella di una nuova strategia di crescita fondata su un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva.
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