Met Gala 2025: "Superfine: Tailoring Black Style" sarà il tema della mostra del Costume Institute

Il Met Gala del 2025 è ancora lontano, ma l'evento più atteso della prossima primavera (la data da segnare già sul calendario è il 5 Maggio 2025) è già sui nostri radar, con l'annuncio del tema del Costume Institute per la sua mostra di accompagnamento: "Superfine: Tailoring Black Style".
«Penso che la mostra in sé segni un passo davvero importante nel nostro impegno a diversificare le nostre mostre e collezioni, nonché a correggere alcuni dei pregiudizi storici all'interno della nostra pratica curatoriale» ha affermato il curatore capo Andrew Bolton «Si tratta in gran parte di rendere la moda al Met più una porta di accesso e inclusività».
ll tema è stato ispirato dal libro del 2009 di Monica L. Miller "Slaves to Fashion: Black Dandyism and the Styling of Black Diasporic Identity".
Il tomo di storia della moda di Miller traccia l'ascesa e l'evoluzione del dandy nero, dall'Inghilterra dell'era dell'Illuminismo alle rappresentazioni del XXI secolo in città come Londra e New York.
Nel corso della sua ricerca, Miller esplora il significato dietro la figura e come ha favorito la formazione di identità all'interno della diaspora atlantica.
Nell'annuncio ufficiale del Met, queste idee sono state enfatizzate. "La mostra esplorerà lo stile indelebile degli uomini neri nel contesto del dandismo, dal XVIII secolo ai giorni nostri", si legge in una dichiarazione.
La mostra sarà la prima dal 2003 a essere incentrata esclusivamente sull'abbigliamento maschile e star come Pharrell Williams, Colman Domingo e Lewis Hamilton, e il rapper A$AP Rocky sosterranno l'evento fungendo da co-presidenti del Met Gala.
Anche la leggenda della NBA LeBron James sarà co-presidente onorario.
Il tema del Met Gala 2025 dunque analizzerà il ruolo cruciale dell’abbigliamento e della moda come fenomeno ad ampio spettro nelle comunità black.
Una riflessione sull’eleganza sperimentata nell’Europa illuminista (a partire quindi dal XVIII secolo) di chi, arrivato in condizione di deportazione e schiavitù, una volta ottenuta la libertà, "è riuscito a riaffermarsi anche attraverso gli abiti, mixando i codici estetici nativi con quelli locali".
Dovremo aspettare dunque la prossima primavera per vedere che cosa ci riserverà la serata del Met Gala e l'interpretazione che ne daranno le celeb con i loro look...stay tuned!
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