Lubiam e Drittofilo insieme al fianco delle donne

Continua l'impegno di Lubiam per il sociale. Con il progetto Drittofilo, la sartoria mantovana si pone al fianco delle donne più fragili, vittime di violenza e mamme in difficoltà.
Lo fa donando macchine, tessuti, consulenze tecniche, materiali da riciclare. E non solo. L'obiettivo centrale e scopo del progetto e dare un'opportunità a tutte loro di creare e ri-crearsi.
Lubiam per il sociale
Lubiam da anni affianca una piccola realtà associativa del territorio mantovano: il CAV. Acronimo di Centro Aiuto alla Vita, ma anche di Centro Anti Violenza, il Cav è entrambe le cose. Tramite un laboratorio di cucito allestito grazie ai fondi dell’8x1000 al supporto della Caritas locale, nell’arco di un decennio ha dato la possibilità a una decina di donne di ritrovarsi e di imparare i primi rudimenti dell’arte del taglio e del cucito.
Poi, con l’arrivo del Covid, tutto si è fermato. La pandemia ha svelato le fragilità della società contemporanea, individualista ed estremamente egoista.

Da qui la necessità di creare nuovi spazi di aggregazione e ritrovo; posti dove stare ed intessere relazioni; ma anche uno spazio che possa favorire il raggiungimento dell’autonomia finanziaria che aiuti a «liberare» le donne dalla dipendenza economica alla quale spesso sono sottoposte.
A tal proposito, il laboratorio di Mamrè si è rivelato il luogo ideale: è un luogo dove ogni persona diventa protagonista e ha la possibilità di creare e ri-crearsi, imparando le basi di un mestiere, divenendo autonoma a livello personale e professionale e sviluppando relazioni con le altre donne che prenderanno parte allo stesso percorso.
Qui le donne trovano un luogo sicuro dove possono nutrire il loro potenziale, sentendosi al posto giusto.
Il suo scopo ultimo è generare bellezza, dando nuovo senso e vita a capi e tessuti di recupero, seguendo al contempo la crescita e la trasformazione delle donne.
Nella primavera del 2021 il laboratorio di Mamrè ha ripreso la sua attività grazie anche alla partecipazione di un team di giovani donne, professioniste ma desiderose di dedicare un po’ del loro tempo libero ad un progetto dall’impronta fortemente sociale ed ecosostenibile.
Il progetto Drittofilo
Grazie a queste donne, al supporto di Lubiam e degli altri soggetti che finora hanno sposato il progetto è nato Drittofilo. Un progetto che vuole essere green e che ha via via catalizzato varie risorse ed energie.
Tra cui, per prime, quelle della Fondazione Banca Agricola Mantovana, che ha promosso Drittofilo come “progetto dell’anno” per il 2022: un riconoscimento che ha dato una grande spinta propulsiva per ripartire dopo il lockdown.
Dopo qualche mese, è stato il Comune di Mantova ha inserire Drittofilo in un progetto Cariplo di valenza regionale, finalizzato a dare gli strumenti formativi per costituire una start up di successo. Tramite questo percorso virtuoso Drittofilo ha acquisito consapevolezza delle proprie potenzialità, non solo a livello locale.
Per ultima, l’opportunità offerta da Mantova Village e Fondazione della Comunità Mantovana di aprire un temporary shop per sei mesi, in comodato gratuito, per dare un’ulteriore possibilità di lavoro e occupazione non solo alle donne che già frequentano il laboratorio, ma anche a quelle che saranno impegnate nel punto vendita.
Ma Drittofilo è solo all'inizio, nuovi sviluppi e tante possibilità di crescita sono già all'orizzonte.
Nella foto di apertura: Le volontarie di Drittofilo. Da sinistra Noemi Menegazzo, Margherita Cortesi e Benedetta Reggiani
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