Kim Jones lascia la guida di Dior Homme: dopo sette anni un nuovo capitolo per lo stilista inglese

Kim Jones lascia Dior Homme, concludendo un ciclo di sette anni che ha segnato una delle fasi più importanti nella storia recente della maison. L'annuncio è arrivato tramite un comunicato ufficiale, in cui si sottolinea l'enorme contributo del designer inglese al rafforzamento e alla globalizzazione delle collezioni uomo di Dior, riuscendo a fondere l'heritage della casa con un tocco contemporaneo e altamente innovativo.
«Con il suo talento e la sua creatività, Kim Jones ha costantemente reinterpretato l'heritage della maison con autentica libertà e attraverso collaborazioni artistiche sorprendenti e molto desiderabili», ha commentato Delphine Arnault, presidente e CEO di Dior. «È stato un vero onore poter creare le mie collezioni all’interno della Maison Dior, simbolo di eccellenza assoluta. Esprimo la mia profonda gratitudine a tutto lo studio e agli atelier che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso viaggio», ha dichiarato lo stesso Jones nel comunicato.
Jones, che ha assunto il ruolo di direttore creativo di Dior Homme nel 2018, ha lasciato una forte impronta sulla maison, portando avanti una serie di collaborazioni artistiche e con designer di fama internazionale.
Tra i suoi lavori più celebri ci sono state le collaborazioni con artisti come Daniel Arsham e Kaws, nonché con brand e designer come Shawn Stussy, Eli Russell Linnetz per Erl, e Stone Island. Queste partnership hanno contribuito a rendere Dior Homme un marchio capace di reinventarsi senza mai perdere il suo legame con la tradizione.
Kim Jones lascia Dior Homme a pochi giorni dalla sua ultima sfilata per la collezione autunno/inverno 2025 a Parigi, che ha riscosso ampi consensi da parte della critica, nonché dal pubblico internazionale.
L'ex direttore creativo di Dior non è estraneo a un successo globale: in precedenza, aveva ricoperto il ruolo di direttore creativo per Louis Vuitton Men dal 2011 al 2018, dove aveva dato vita alla celebre collaborazione con Supreme, che ha segnato un punto di svolta nella storia dello streetwear di lusso.
Prima di Dior, Jones aveva anche diretto le collezioni donna e couture di Fendi, lasciando un segno indelebile anche nella casa romana.
Dopo il suo addio a Dior, la domanda che tutti si pongono è: quale sarà il prossimo passo per Kim Jones?
In una recente intervista, il designer ha accennato alla possibilità di rilanciare il suo marchio personale, ma con una visione completamente nuova: «Se dovessi farlo, lo farei in modo completamente diverso. Sarebbe un vero e proprio stile di vita, non solo moda. La gente oggi è più interessata a investire in casa e viaggi», ha dichiarato Jones, lasciando aperta la porta a nuove e affascinanti possibilità.
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