Duran Lantik vince l'International Woolmark Prize 2025


L'importanza di utilizzare le fibre naturali al meglio spingendo la propria creatività ai confini della propria arte. Da oltre 70 anni l'International Woolmark Prize ha come obiettivo quello di aiutare i giovani designer e allo stesso tempo sensibilizzare loro e i clienti riguardo al rispetto della lana Merino, celebrata come una fibra naturale, biodegradabile e rinnovabile. Una missione che si concretizza tramite mentorship dedicate ai creativi e a tutte le aree del business fino ad un ricco premio in denaro che il vincitore potrà investire nel proprio marchio.
Dopo sei anni la cerimonia di premiazione torna in Italia, a Palazzo del Ghiaccio, con una giuria d'eccezione presieduta da Donatella Versace e composta da IB Kamara (che è anche Direttore Artistico dell'edizione 2025), Law Roach, Alessandro Sartori, Tim Blanks, Sinéad Burke, Honey Dijon, Alessandro Dell’Acqua, Simone Marchetti, Roopal Patel e la celebrity stylist Danielle Goldberg. Un vero e proprio panel di esperti che ha premiato con il Woolmark Prize di 300.000 AUD il designer olandese Duran Lantik, che nel suo brand omonimo fonde capi pre-loved, deadstock e nuovi materiali sostenibili. Visibilmente emozionato Lantik ha ringraziato tutti i suoi collaboratori con i quali ha studiato antiche tecniche di lavorazione olandesi unite al recupero di vecchie uniformi militari riciclate e motivi check, unendo artigianalità e contemporaneità.

IB Kamara, Direttore Artistico dell'International Woolmark Prize, il vincitore Duran Lantik, Donatella Versace e una delle modelle con indosso un capo scultura in lana Merino della collezione del designer olandese - Foto courtesy of Press Office
«Se dovessi dare un consiglio ai ragazzi di oggi? State calmi!», ci dice sorridendo Alessandro Dell'Acqua. «Questo è un momento delicato nel mondo della moda e se si ha la possibilità di investire nel proprio brand è necessario prendere le cose con calma. Spesso i ragazzi giovani si fanno sopraffare dall'entusiasmo e vorrebbero tutto subito, ma io cerco di far capire loro l'importanza della lentezza e del dare il giusto valore alle cose».
Anche il Direttore Creativo di N°21 ha notato l'alta qualità del lavoro dei designer selezionati: Luar, Louis Gabriel Nouchi, l'italiano Act N°1, Ester Manas, Merill Rogge, Standing Ground, Diotima e il vincitore Duran Lantik. «Avevano solo dieci minuti per presentare se stessi, la propria visione creativa e la collezione creata appositamente per il Woolmark Prize. Non è cosa da poco. Oltre ad essere estremamente validi dal punto di vista tecnico e aver utilizzato ognuno a suo modo la lana Merino, hanno anche saputo parlare di strategia commerciale, punti vendita, price point. Non è scontato e sono rimasto positivamente impressionato da tutti i partecipanti».

La giuria di esperti dell'International Woolmark Prize 2025 - Foto courtesy of Press Office
La celebrity stylist Danielle Goldberg, che veste attrici del calibro di Saoirse Ronan, Ayo Edebiri e Greta Lee ci ha parlato della responsabilità che sente verso questi giovani designer che sceglie spesso anche per dei red carpet importanti.
«Ayo Edebiri ha indossato un look della prima collezione di Luar ai Sag Awards. I red carpet sono una piattaforma molto importante perché danno al designer la possibilità di essere visto e conosciuto potenzialmente in tutto il mondo. Quindi ogni volta che esce una collezione di qualcuno di nuovo cerco di andarla a vedere e seleziono già quelli che potrebbero essere i look da giorno e soprattutto i look da sera. La prossima settimana una delle mie clienti indosserà un abito di Diotima, per cui tenete gli occhi aperti!».

I designer partecipanti all'International Woolmark Prize 2025 - Foto courtesy of Press Office
Prima di consegnare l'International Woolmark Prize 2025 è stato il momento del Karl Lagerfeld Award For Innovation vinto da Peter Muliers, Direttore Creativo di Alaïa per la sua collezione Summer/Fall 2024 One Yarn, che, come dice il nome, è stata realizzata utilizzando un unico filato di lana Merino, sviluppato nell’arco di un anno in stretta collaborazione con i fornitori di tessuti e maglieria della Maison.
Mentre il Supply Chain Award 2025 è andato a Südwolle Group, leader mondiale nel settore tessile che ha vinto il premio grazie al costante impegno nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti e al supporto dell'industria della lana.

L'artista Azekel si è esibito durante la cena a Palazzo Del Ghiaccio - Foto courtesy of Press Office
La serata è continuata con una speciale cena per gli ospiti durante la quale si è esibito l'artista Azekel. Un momento intimo per celebrare assieme e sottolineare il traguardo importante di tutti i partecipanti a questa importante manifestazione.
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