Chanel Métier d'Art 2022-2023 sceglie Dakar, tra calore e colori, sogni e tradizioni
Si tratta della prima sfilata di Chanel nell'Africa subsahariana ed è la primissima volta in Senegal. Lo scorso 8 Dicembre a Dakar, presso il Palais de Justice, la collezione Métier d'Art 2022-2023 viene presentata al mondo intero dopo uno studio di tre anni, volto a celebrare la ricchezza e la diversità del ricamo e dei tessuti di realtà artigianali seguite e "protette" dalla maison. Negli ultimi anni, Dakar è diventata una capitale artistica e influente sulla scena internazionale in tutti i settori: dalla moda al cinema, dall'arte contemporanea alla musica. L'intento di Virginie Viard è quello di reinterpretare i codici di Chanel, evidenziando e mettendo in luce l'aspetto straordinario dell'artigianalità locale.
«Volevo portare le cose oltre una normale sfilata di moda, ma piuttosto una serie di eventi. Sono tre anni che ci pensiamo. Voglio che sia un momento delicato, con un dialogo profondo e rispettoso» ha spiegato la direttrice creativa.
La collezione infatti è un momento d'incontro, un'esperienza culturale tra l'inconfondibile tocco francese e l'arte e cultura africana, la cui unione crea combinazioni uniche. A ispirare il design è stato lo spirito di libertà degli anni Settanta, riportato in passerella grazie alle sue sfaccettature funk, pop e disco. 63 sono i modelli presentati. Un'esplorazione culturale che porta in scena un'ampia selezione di stampe floreali, di colori caldi, linee e forme geometriche, perline, pantaloni ampi e gonne con paillettes. Torna ancora una volta il tweed, elemento cardine e distintivo della Maison, rivisitato questa volta con i motivi tipici e nei colori dell'Africa Occidentale che ritroviamo nella collezione accompagnati da ricami con camelie e dai motivi del leone che compaiono sui gioielli.
Credits: Courtesy of Press Office
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La collezione Chanel Métier d'Art 2022-2023, prende forma con cappotti lunghi e aderenti, felpe oversize, zeppe, e mini dress, spesso interpretati in un gioco di layering e sovrapposizioni. A impreziosire il tutto, troviamo disegni in maglia combinati con fiori, motivi leopardati, e loghi della Maison.
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Lo scambio culturale con il Senegal è un progetto a lungo termine: la casa di moda francese infatti intende portare avanti questa sinergia che si rinforzerà a Gennaio 2023, quando alcuni rappresentanti di le 19M - l'headquarter dei Métiers d’Art a Parigi che riuniscono realtà di altissimo livello nel settore artigianale, arriveranno a Dakar per lanciare con il supporto di IFAN (Institute Fondamental d’Afrique noire) un progetto che mira a tramandare e attingere alle tradizioni sartoriali senegalesi. Chanel inoltre contribuirà alla ristrutturazione del Palazzo di Giustizia che risale al 1959.
Un ulteriore omaggio alla scena artistica senegalese è stata l'apertura della sfilata, con la performance dei ballerini della École des Sables fondata da Germaine Acogny e il cantante Obree Daman, a cui ha fatto seguito il finale firmato da DBN Gogo, produttrice e DJ africana.
Uno spettacolo unico a cui hanno partecipato personaggi noti del panorama internazionale, un parterre composto da Pharrell Williams, Naomi Campbell, l’attrice e modella della Costa d’Avorio Isabelle Beke e Caroline de Maigret.
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«Ci metto tutta l'anima; è questa dimensione umana e calorosa che motiva il mio lavoro. Questi meravigliosi incontri da cui nascono avventure artistiche come questa, ecco ciò che mi spinge» ha dichiarato la Viard
Il fil rouge dell'iniziativa internazionale della Maison è la celebrazione della bellezza dell'artigianato, la promozione del know-how e la volontà nel sostenere le attività locali, ponendo l'attenzione sul savoir faire che resta l'elemento centrale del progetto Métiers d’Art, nato nel 2002 e presentato ogni anno in un luogo diverso del mondo.
Il beauty look della sfilata Chanel Métier d'Art 2022-2023
Viso naturalmente radioso e tocchi di oro sulle palpebre: il beauty look della sfilata è lieve e sofisticato.
La base viso è protagonista del make up grazie all'utilizzo della linea N°1 de Chanel e in particolare del siero e della crema Red Camellia Revitalizing seguiti dal fondotinta Ultra le Teint.
A completare il look la cipria illuminante dal tocco setoso Les Beiges e la cipria in polvere libera Poudre Universelle Libre. Sulle gote splende invece un tocco di fard Joues Contraste nella nuance 64 Pink Explosion.
Sugli occhi il trucco è essenziale, con alcune pennellate di oro metallico. Le palette scelte per realizzarlo sono Les 4 Ombres 274 Codes Élégants e Les Beiges nella variante Deep. Immancabile, poi la matita nera Noir Allure.
Anche il make up labbra e unghie segue un mood naturale. La bocca è resa turgida, luminosa e levigata dal rossetto idratante Rouge Coco Flash nella shade 84 Immédiat, mentre le unghie sono lucidate dal classico smalto Chanel 167 Ballerina.
Volete osservare meglio il beauty look Chanel visto alla sfilata di Dakar? Sfogliate la gallery con gli scatti esclusivi dal backstage.
Chanel Métier d’Art 2022-2023: il trucco della sfilata
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