Anna Piaggi, una grande protagonista della moda da scoprire

È stata una grande protagonista del mondo della moda, una donna che ha unito cultura e stile, eccentricità e rigore, che ha ispirato stilisti e lettrici, grazie ai suoi articoli e alle immagini di cui era protagonista.
In occasione di Milano Unica, dal 4 al 6 febbraio a Rho Fiera Milano, Hall 15, sarà presentata la prima tappa della mostra Anna Piaggi. Parole e taffetà, a cura di Daniela Fedi.
Verranno esposti alcuni tra i 150 capi raccolti da Jacopo Tonelli per JATO 1991, azienda del Gruppo MinervaHub (gruppo industriale italiano del settore moda specializzato in finiture, materiali e processi all’avanguardia per accessori fashion-haut de gamme), che ha poi integrato la selezione con altri vestiti e accessori messi a disposizione dall’Associazione Culturale Anna Piaggi fondata dal nipote Stefano e assemblati con l’aiuto di Mirko Tomei, collaboratore e amico di Piaggi.

Anna Piaggi, nata a Milano nel 1931, inizia a lavorare come traduttrice per le case editrici prima di diventare giornalista. Spinta dal compagno di tutta la sua vita, il fotografo Alfa Castaldi, fin dai primi Anni 60 comincia a occuparsi di moda. Lo ha fatto sempre con un particolare punto di vista, che riusciva a fondere rimandi culturali e artistici, mutamenti sociali e il suo gusto personalissimo.
È stata amica, confidente e musa di tanti stilisti: da Karl Lagerfeld a Gianni Versace, da Manolo Blahnik a Jean-Charles de Castelbajac al creatore di cappelli Stephen Jones.

La mostra Anna Piaggi. Parole e taffetà è una preziosa occasione per conoscere meglio un personaggio che non va dimenticato non solo per il suo stile unico, ma anche perché ha precorso i tempi, liberando la creatività da ogni regola e costrizione.
(Immagini courtesy Press Office)
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