Lo Iulm celebra il Made in Italy con Max Mara
È stato un pomeriggio emozionante quello del 13 aprile scorso: per celebrare i primi 20 anni del Master in Management del Made in Italy. Consumi e comunicazione della moda, del design e del lusso dell’Università IULM di Milano ha organizzato una tavola rotonda moderata dal giornalista, saggista e docente di moda Antonio Mancinelli.
A partecipare alla conversazione c'erano Rita Airaghi, della Fondazione Gianfranco Ferré e storico braccio destro del grande stilista; Laura Lusuardi, Fashion coordinator Gruppo Max Mara; Luisa Simonetto, direttrice del mensile Amica; la Fashion Stylist Viviana Volpicella; Andrea Incontri, direttore creativo di United Colors of Benetton; l'art director Luca Stoppini e il professor Mauro Ferraresi, direttore scientifico del Master in Management del Made in Italy. Insieme hanno fatto una riflessione sull'idea del Made in Italy, su che cosa è stato e su che futuro potrebbe avere.
Dopo l'incontro, è stato il momento dei partecipanti al Master: Max Mara ha messo a disposizione di 35 tra ragazze e ragazzi altrettanti cappotti cammello scelti dall’archivio storico dell’azienda di Reggio Emilia tra quelli dagli anni 70 alle ultime collezioni. Le studentesse e gli studenti hanno avuto il compito di realizzare i loro styling, portandolo poi in passerella.
Ha avuto così spazio la creatività di ognuno ed era visibile, sul volto di ogni studentessa e studente, l'emozione di mostrarsi al pubblico. Alla fine gli applausi sono stati meritatissimi per tutti e forse la più emozionata era proprio Laura Lusuardi, che ha coordinato il progetto.
Credits: Foto courtesy MAX MARA
© Riproduzione riservata