Yang Du: super pop streetwear

Risente della permanenza a Londra la creatività di Yang Du , con un occhio allo streetwear e uno ai cartoni animati. Per un autunno-inverno 2012 buffo e surreale

Fate un salto sul sito ; a darvi il benvenuto è una zebra che sbevazza dalla cannuccia, senza curarsi di aspirare forte. Indizio preciso dell'inclinazione di Yang Du, cinese trapiantata su suolo britannico e devota -neanche a dirlo- a un'idea di moda che molto deve a Franco Moschino. Pur con le debite distanze, si capisce. Perché al surrealismo fantasioso del grande genio italiano qui si sostituisce una cartoon-mania irriverente e giovanilistica, perfetta per fare un figurone nei club londinesi più indie. A Londra Yang Du ha studiato al Saint Martins, per poi darsi a importanti collaborazioni con John Galliano, Vivienne Westwood, Giles Deacon. Nel 2009, maturata negli anni, la scelta di lanciare il marchio eponimo.

Decisione azzeccata, visto il subitaneo successo presso alcune prezzemoline del bel mondo quali Alexa Chung, Paloma Faith e Daisy Lowe. Avranno fatto colpo su di loro le stampe divertenti e mattacchione, con un zoo in technicolor che fa sorridere e tornare bambine. Sono fenicotteri in amore, gufetti occhiuti e giraffe stralunate a ravvivare la collezione autunno-inverno 2012. Molto prossima a quella che l'ha preceduta, a dire il vero, nella lunga carrellata di t-shirt over e abiti in maglia. E con lo stesso debole per gli accessori strampalati: un berretto a forma di zebra con pon pon-criniera, uno zaino-ippopotamo, la cartella-serpente che suona come giocosa citazione ai rettili della pelletteria.